Limitless

CAPITOLO 14:indietro

Quando vidi Ilary, le saltai addosso,abbracciandola. La strinsi fortissimo, mi era mancata da morire.

<<Vacci piano, mi stai facendo male>> mi disse lei,ridendo.

<<Ma come hai fatto a venire qui?>> ero in lacrime.

<<Taehyung mi ha aiutata!>>

Girai la testa verso di lui e lo guardai sorridendo, poi riusciì solo a dirgli grazie. "Di nulla" mi disse,mimando con la bocca. Poi mi fece cenno che sarebbe andato via. Io annuii e lui uscì dal bar,lasciandomi da sola con mia sorella.

Ci sedemmo a un tavolo vicino e venne una ragazza a chiederci cosa avremmo ordinato. Io decisi di ordinare una tisana e Ilary ordinò un cappuccino, poi la ragazza se ne andò e noi rimanemmo sole.

<<Ancora non riesco a credere che sei qui, mi sei mancata tantissimo!>>

<<Anche tu sorellina!>>

<<Non sarò mai abbastanza grata a Taehyung...mi ha aiutata così tanto!>> 

<<A proposito...è davvero gentilissimo e ti vuole tanto bene! Sapevo che ti saresti scelta un ragazzo fantastico e questo Taehyung mi ha ispirato fiducia fin da subito!>> disse lei.

<<Noi non stiamo insieme, siamo amici!>>

<<Mi ha detto tutto...che siete amici di letto. Non ti facevo così birichina!>> disse Ilary,sorridendo in modo provocatorio.

Sorrisi anche io. Chiacchierammo per un po', poi chiamai un taxi per tornare a casa di Tae a far posare le valigie di Ilary.

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Entrammo dentro casa e ci accolse Tae, che mostrò a Ilary la sua camera. Io, nel frattempo, andai in cucina a preparare il pranzo per tutti. 

<<Ilary è davvero una persona carinissima>> mi disse Tae,raggiungendomi in cucina.

<<Sì, lei è tutto ciò che ho, la cosa più cara della mia vita>> gli risposi, con gli occhi umidi. Mi resi conto di quanto mi fosse mancata e di quanto ci tenessi a lei. Ero in un paese diverso dal mio, era stato difficile abituarsi e avere lei vicino mi faceva sentire meno sola e a casa.

<<Siete molto unite, ma non capisco come facciate ad andare d'accordo>> disse Taehyung, ridendo.

<<Perchè dici?>>

<<Siete così diverse! Lei è pazzerella, molto elettrizzata, vivace, che non sta un attimo ferma. E tu sei più riflessiva, più introversa, più intima...sei diversa.>> mi disse. 

<<Devo prenderlo come un complimento?>> gli chiesi.

Tae si avvicinò a me,guardandomi dritta negli occhi. Si fermò a pochi centimetri dal mio viso, e disse:

<<Ovviamente. Sei diversa e mi piace.>>. Mi prese il volto e mi baciò. In quell'istante sentiì un brivido attraversare il mio corpo. Sentiì il mio volto riscaldarsi sempre di più. Fu un bacio diverso...casto, niente a che vedere con la passione o il sesso. 

<<Permesso?>> 

Ilary era in piedi sullo stipite della porta della cucina, e ci guardava con un sorriso complice. Diventai ancora più rossa di quanto non lo fossi già. 

<<Ehm certo,ho preparato il pranzo.>> dissi, staccandomi di Tae e andando a prendere dei piatti

Il pomeriggio Tae andò via e io ed Ilary rimanemmo da sole nella casa. Ci mettemmo sul divano e iniziammo a parlare del più e del meno.

Mentre stavamo parlando,sentimmo sbattere la porta dell'ingresso. 

<<Tutto bene?>> urlai.

<<Sì, ciao Auros, sono Jungkook!>> disse il ragazzo, che posò il suo zaino su una sedia della cucina e poi venne nel salotto. 

Prima di parlare, rimase per un po' a fissarci, poi confuso, mi chiese: <<Chi è questa ragazza?>>

<<Ilary, mia sorella, è venuta dall'Italia a trovarmi!>> gli dissi.

Lui la squadrò e poi le strinse la mano per salutarla. Vidi Ilary molto concentrata e presa da lui. In effetti Kookie era un ragazzo molto attraente e non c'era ragazza dell'Accademia che non parlasse di lui. Tutte ambivano ad uscire fuori con Jungkook, ma lui  rifiutava ogni invito e ogni relazione. All'inizio pensavo fosse gay, ma poi una sera lo sentii entrare con una ragazza e poi tutto mi fu chiaro....era un ragazzo a cui piaceva divertirsi e non avere relazioni serie. 

Notai che tra i due c'era una complicità e sorrisi al pensiero che mia sorella era già stata catturata dalla bellezza di un coreano. "Benvenuta nel mio mondo" pensai divertita.