CAPITOLO 11: vendetta

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Era Taeyong. "Non è possibile" pensai, "Perchè devo incontrarlo sempre?" . Stava parlando con una ragazza mora,lo vidi avvicinarsi a lei, toccarle il sedere,sussurrarle qualcosa all'orecchio e,come risposta,la ragazza scoppiò a ridere.

 Stava parlando con una ragazza mora,lo vidi avvicinarsi a lei, toccarle il sedere,sussurrarle qualcosa all'orecchio e,come risposta,la ragazza scoppiò a ridere

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Notai che aveva cambiato colore dei capelli, erano rosa confetto. Un colore strano per un ragazzo ma "é sempre illegale" pensai.

Mi accorsi che lo stavo fissando perchè girò la testa e mi guardò. Come reazione, rigirai di scatto il capo, nella speranza che non mi avesse vista. "Cazzo! Fa che non mi abbia vista!"  pensai tra me e me. Troppo tardi... lasciò da parte la ragazza e si diresse verso di me. 

Cercai con lo sguardo il cameriere nella speranza che mi portasse più in fretta i drink. 

Appena arrivò, li presi di corsa, ringraziai e me ne andai, proprio nel momento in cui Taeyong stava arrivando.

Me lo lasciai dietro e, dopo un po' , mi girai per vedere se mi seguisse. Lo vidi fermo proprio dove stavo prima io e mi guardò con il suo solito sguardo magnetico. Mi girai e me ne andai verso Taehyung.

<<Hei tutto bene? Sembra che tu abbia visto un fantasma!>>mi chiese lui.

<<Tutto bene ,ecco il drink>> e gli porsi la sua vodka. 

Vidi avvicinarsi a noi la ragazza mora che avevo visto con Taeyong. Si mise a ballare vicino a noi, poi d'un tratto si girò e sorrise. Mi girai anche io e  infatti lo vidi comparire. Stava sorridendo,non alla ragazza ma a me.

 Stava sorridendo,non alla ragazza ma a me

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"Che faccia tosta che ha!" pensai. Ero incazzata nera....come poteva permettersi di fare il cascamorto davanti a me?! Cos'altro voleva da me?

Tracannai la mia vodka , presi per mano Taehyung e mi misi a ballare. 

Tae era abbastanza confuso,non capì la mia reazione ma cominciò a ballare. 

Taeyong si avvicinò a quella mora e cominciò a baciarla sul collo, tutto questo mentre ballavano.

Ero furiosa,gli avrei spaccato la faccia. Presi Taehyung per la felpa, lo tirai a me e lo baciai appassionatamente. All'inizio resistì al mio bacio, poi si lasciò andare e ci baciammo con molta passione. Quando mi staccai da lui, vidi Taeyong guardarmi con aria di sfida. Prese la ragazza, la tirò a sé e infilò una mano sotto la sua gonna. Vidi la ragazza fremere sotto il suo tocco,vidi la sua pelle rabbrividire e mi ricordai che quel brivido l'avevo provato anche io. Mi sentivo sporca,una tra le tante prede,una come le altre. 

Guardai Taehyung...era confuso ma eccitato. Lo guardai con uno sguardo pieno di passione e gli infilai la mano nei pantaloni, poi lo baciai sul collo e, nel frattempo, guardai Taeyong.

Lo vidi fissarmi, ma il suo sguardo non era più di sfida... era sorpreso. Finalmente ero riuscita a batterlo. Continuai a toccare Tae mentre guardavo Yong. 

Restammo in quella posizione per un tempo indefinito, poi la ragazza si avvicinò a lui. La guardò e la spinse, come schifato. Lo sentiì dire alla ragazza:<<Levati,maledizione!>>

E poi se ne andò. Il mio sguardo lo seguì , poi lo persi di vista, in mezzo alla folla.

Ero rimasta con la mano ancora dentro i pantaloni di Taehyung, quando mi girai e lo guardai.

<<Andiamo a casa>> gli dissi.

Annuì. Sapevo che quello che stavo facendo non era giusto, né per me né per lui, ma avevo bisogno di svuotare la mente e il corpo.

Taehyung chiamò un taxi. Mentre eravamo seduti sul sedile posteriore, continuava a toccarmi le cosce e a baciarmi il collo. Cominciai a baciarlo anche io.

Appena scesi dal taxi, corremmo alla porta, il sangue nelle nostre vene ribolliva. Lui cercò nelle tasche le chiavi e , in fretta e furia, spalancò la porta, mi prese in braccio e cominciò a ribaciarmi.

Chiuse la porta con il piede e ,senza staccarsi da me, salì le scale per andare al piano di sopra dove c'era la sua camera da letto. 

Una volta arrivati di sopra,mi spinse sul letto, si tolse la felpa e io mi tolsi la maglia. Mi guardò da sopra il letto...era molto eccitato e io anche.

Ci spogliammo del resto dei vestiti e mi venne sopra

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Ci spogliammo del resto dei vestiti e mi venne sopra. Quella sera avevo bisogno di sentire una sorta di controllo su di lui, per cui lo feci girare e , baciandolo, gli saliì sopra. Respiravamo a fatica. Mi slacciò il reggiseno e cominciò a baciarmi i capezzoli. Io gemetti al tocco delle sue labbra bollenti sulla mia pelle. 

<<Dove sono i preservativi?>> gli chiesi, senza fiato.

Mi fece cenno di cercare nel cassetto del comodino.

Lo apriì e vidi almeno una quarantina di bustine di profilattici. Ne presi uno, strappai la carta e glielo infilai, poi mi misi seduta a cavalcioni  sopra di lui e cominciammo a muoverci con ritmo. 

Fin da subito fu una cosa violenta, come se avessimo avuto sete di carne, non c'era traccia di nessun tipo di sentimento e la cosa mi eccitava ancora di più.

Ci muovemmo sempre di più fino ad esplodere in un orgasmo violento,infimo,brutale.

Mi stesi vicino a lui, lo guardai e poi scoppiai in lacrime. 


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