CAPITOLO 41: Stranger than you

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Parcheggiai nell'apposito spazio,scesi dalla macchina e mi diressi verso la spiaggia. Non c'era anima viva,d'altronde era Novembre e il tempo on era sicuramente adatto al mare.

Mi levai le scarpe e le calze,rimanendo a piedi nudi e iniziai a camminare,sentendo la spiaggia fredda entrarmi tra le dita dei piedi. Estrassi dalla tasca il telefono e il foglietto. Sul post it c'erano due numeri: quello di Yuta e quello di Taeyong.

Iniziai a scrivere il numero sulla tastiera del telefono. Mi accorsi che stavo tremando,nonostante fossi ben coperta.

Pigiai il tasto di chiamata e avvicinai il telefono all'orecchio.

Primo squillo.

Il mio cuore batteva forte. Cosa gli avrei detto?E se non mi avesseo voluto sentire? In effetti erano mesi che non ci parlavamo.

Secondo squillo.

Forse si era pure trovato una ragazza.

Terzo squillo.

Sicuramente stava con una...e inoltre lavorava,aveva la band e l'hotel.

Quarto squillo.

Non mi avrebbe risposto,che stupida che ero stata a tentare. Stavo per chiudere la chiamata, quando una voce maschile disse:

<<Pronto?>>

Silenzio...la mia voce era come bloccata,non riuscivo a emettere nessun suono.

<<Pronto?>> ripetè la voce maschile.

<<Ciao>> dissi,con un filo di voce.

<<Chi parla?>>

<<Sono Auros>>

Silenzio.

<<Cosa vuoi?>> disse lui.

Quel tono così freddo mi colpì con una forza spaventosa,come se qualcuno mi avesse dato un cazzotto nello stomaco.

<<Solo sentirti>>

Silenzio..di nuovo. Le lacrime mi stavano scorrendo sul viso. Auros,parla o lo perdi,disse la vocina.

<<Taeyong...scusa>>

<<Stai scherzando?>> sentii una risata sarcastica <<Tu pretendi che io ti scusi dopo che,non solo non mi hai risposto ai messaggi facendomi preoccupare,ma non mi ha scritto per 5 mesi, Auros...5 mesi! E adesso mi chiami per chiedermi scusa? Ma ti senti?>>

Le lacrime scendevano senza che io le potessi fermare.

<<Scusa Taeyong...scusa>> non riuscivo a dire altro.

<<Mi vuoi dire perchè sei andata via?>> era furioso e immaginai che stesse camminando avanti e indietro nella stanza.

<<Perchè stavo soffrendo troppo,io volevo allontanarmi da te,mi avresti spezzato il cuore e non potevo stare in quel modo.>>

<<E che ne sai?? Chi ti ha detto che io lo avrei fatto? Io ti ho amata Auros,io avrei fatto di tutto per stare con te...DI TUTTO!>> disse,urlando le ultime parole.

<<Io...io avevo paura di essere presa in giro...>>

<<Tu e la tua fottuta paura,sei stata una stupida!>>

<<Lo so...>>dissi,abbassando la testa.

<<Ma è troppo tardi Auros,hai avuto la possibilità di stare insieme e l'hai mandata a fanculo...con la tua paura di merda.>>

<<Cosa vuol dire che è troppo tardi?>>

<<Che io non voglio più avere a che fare con te,voglio concentrarmi sul mio lavoro e basta,non mi servono distrazioni>>

Quelle parole fecero un male che non avrei mai pensato di provare..mi sentii mancare il respiro. Quanto ero stata stupida?

<<Io ti amo Taeyong....ti prego,diamoci una possibilità>> dissi,con tono disperato.

<<Io non più Auros,mi dispiace>> disse e chiuse la chiamata.

Rimasi ferma in mezzo alla spiaggia con il telefono ancora all'orecchio. Le lacrime scesero sempre più velocemente e la mia vista si offuscò.

Rimisi il telefono in tasca,mi misi seduta sulla spiaggia fredda e piansi forte,gridai

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Rimisi il telefono in tasca,mi misi seduta sulla spiaggia fredda e piansi forte,gridai.

Perchè non avevo provato a stare insieme quando ne avevo avuto la possibilità? Perchè avevo sempre quell'istinto di autodistruzione? Ha ragione...sono stata una stronza a non contattarlo per mesi...me lo meritavo,mi meritavo quel dolore,quella pena,quel vuoto...mi meritavo quel rifiuto...il più doloroso della mia vita. Ed era vero,lo amavo,lo amavo da morire.

 Mi alzai e mi diressi verso la macchina,misi in moto e me ne andai,tornando a casa. Il mare non poteva colmare il vuoto che sentivo dentro.


Inserii la chiave nella serratura ed entrai. In casa ancora non c'era nessuno. Guardai l'ora: le 14.30. Mi diressi in camera mia,mi sedetti sul letto e mi stesi,chiudendo gli occhi,sforzandomi di dormire.


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