Limitless

CAPITOLO 9 : La cruda verità

Sentiì dietro di me la sua voce che mi chiamava. Lo ignorai e tornai in camera.

Appena chiusi la porta,caddi in ginocchio e piansi. "Come ho potuto essere così stupida? Come ho fatto a non capire che era fidanzato?!" pensai.

Lo sentiì arrivare davanti alla porta. 

<<Auros, ti prego lasciami spiegare... ti prego,apri e parliamone>>. Non risposi...rimasi immobile mentre le lacrime mi rigavano il volto. Rimasi ferma in quella posizione per un tempo indeterminabile. Dopo un po'  lui smise di bussare e lo sentiì allontanarsi.

Riusciì ad alzarmi e andai direttamente a letto. Riaccesi la tv, nella speranza che mi potesse distrarre ma non facevo altro che ripensare alla scena che avevo visto. Mi sentivo delusa ma soprattutto presa in giro, non capivo perchè allora mi avesse invitato a cena , perchè mi avesse baciato e tutto quanto. Poi mi apparve in mente una sola parola: "SESSO".

Lui si era avvicinato a me solo per sesso...non c'era altra spiegazione. La mia mente continuava a produrre una quantità infinita di pensieri... poi mi addormentai.

La mattina successiva mi alzai abbastanza presto perchè avrei avuto lezione all'Accademia. Da una parte non ci volevo andare, non me la sentivo proprio di rivederlo, ma dall'altra dovevo superarla, d'altronde noi non stavamo insieme..." è stata solo un'avventura,tutto qui. Adesso è finita e devi passare oltre" dissi a me stessa, pur sapendo che c'era dell'altro, almeno per me.

Andai in bagno e notai gli occhi gonfi e solo in quel momento mi resi conto di quanto effettivamente avessi pianto. Ero convinta che ci fosse  qualcosa di serio tra me e Taeyong, sembrava tutto così autentico, così vero. E invece ero lì,davanti a quello specchio, con gli occhi gonfi e il cuore spezzato. "Sei una cretina...non dovevi fidarti. Cosa ti aspettavi da uno come lui?" . La mia mente non mi dava tregua. Alla fine decisi che ci sarei andata a lezione, per cui mi lavai il viso,mi truccai e mi vestiì e poi andai.

Prima di entrare a lezione, decisi di passare in biblioteca per prendere un libro. Attraversai il corridoio e ,mentre stavo per superare l'aula di arte, notai qualcuno seduto su un banco, con la testa fra le mani.

Mi fermai ed entrai ,cercando di capire chi fosse.

<<Hei...tutto bene ?>> dissi.

Il ragazzo alzò la testa,mi guardò e disse:<<Hei ciao Auros...>>

Era Taehyung.

Mi avvicinai a lui e mi sedetti di fronte a lui. Aveva gli occhi lucidi e capiì che aveva pianto. Gli strinsi la mano.

<<Giornata dura?>> gli chiesi.

<<Tanto dura...Sumi mi ha tradito e ci siamo lasciati>> mi disse Taehyung.

"Che coincidenza..."  pensai.

<<Lo so che è difficile,capisco quanto tu sia ferito, ma devi andare avanti. Ascolta...ho visto che al museo nazionale c'è una mostra d'arte moderna. Ti va di andarci insieme? Così ti distrai un po'>> gli dissi.

<<Va bene...grazie Auros.>> mi rispose.

<<Allora ci sentiamo più tardi per metterci d'accordo>>

Mi alzai dalla sedia, lo abbracciai e poi usciì. Andai velocemente in biblioteca ,presi il mio libro e andai a lezione. La prima cosa che feci quando entrai nell'aula fu quella di guardarmi attorno per vedere se lui ci fosse , ma non lo vidi.  Era così bastardo che non si era neanche presentato a lezione per incontrarmi. 

Dopo l'ora di lezione, decisi di tornare a casa per prepararmi per la mostra d'arte. Io e Taehyung concordammo di vederci alle 21, per cui avevo tutto il tempo possibile per tornare a casa, così decisi di andare prima  in un'aula vuota per poter studiare un po'.