Limitless

CAPITOLO 21: Incontro pt.2

Le mie dita digitarono in fretta e furia: "Taeyong io non posso vederti..." e mandai l'email.
Stavo tremando... quel "mi manchi" mi aveva scossa tantissimo e non sapevo davvero cosa dire. A me mancava? Non lo sapevo... con lui ero stata poco rispetto a Tae e lo conoscevo a malapena, ma era stato intenso... troppo intenso in poco tempo.
Il telefono mi squillò.
"Cazzo... la suoneria"  e misi subito il silenzioso. Guardai Tae, nella speranza di non averlo svegliato. Per fortuna lui non si mosse. Tornai a guarda il telefono: "Nuovo messaggio da Lee Taeyong Ufficio"
Aprii l'email: " Perché non puoi? Mi ridai il tuo numero? Così possiamo parlare via whatsapp"
Risposi semplicemente con il numero di telefono.
Quasi subito mi arrivò un messaggio su whatsapp.
Era lui.
Aprii la chat:
TY: Allora? Perché non puoi? Vorrei solo parlarti.
Iniziai a scrivere :
A: non posso Yong... capisci che sto con Tae?!
TY: capisco, ma parliamo soltanto. Cosa pensi possa accadere altro ?
" Eh ... bella domanda". In effetti potevamo parlare ma avevo paura ci potesse essere dell'altro.
A: niente ... in effetti possiamo essere amici.
TY: appunto. Domani ti va di andare a prendere un caffè ?
A: Certo...a che ora?
TY: che dici se ti vengo a prendere a lezione?
Fortunatamente Tae sarebbe stato fuori per le prove con i BTS, quindi si poteva fare.
A: va bene, perfetto.
T: allora a domani.
A: a domani.
Ah bene ... l'idea di essere amica di Taeyong non era male, poteva funzionare.
Chiusi il telefono e cercai di dormire e mi sorpresi perché , non appena posai la testa sul cuscino, mi addormentai.

Quando aprii gli occhi, mi guardai vicino e vidi che Tae era già andato via.
Che ore erano?
Guardai l'orologio e vidi che erano le 9.30
"PORCA PUTTANA, sono in ritardo per la lezione!!!!!" Dissi e mi alzai di scatto dal letto, correndo in bagno a lavarmi. La lezione era già iniziata da mezz'ora e iniziai a pensare che non valeva la pena andarci dato che avrei impiegato almeno un'altra mezz'ora per prepararmi e andare all'Accademia. Mi rassegnai all'idea che già era iniziata male la giornata. Poi avrei avuto anche l'incontro con Taeyong e , a proposito, dovevo cercare qualcosa da mettere. Pensai di rivestirmi esattamente come alla cena con i BTS, mi sembrava un outfit carino, casual ma alla moda. E così feci, mi riposo i jeans, la felpa e il cappello, e poi uscii di casa. Mandai un messaggio a Yong:
A: buongiorno, raggiungimi al parco di Seoul, quello dove ci siamo incontrati l'altra volta. Oggi ho perso la lezione.
Mi rispose quasi subito:
T: Ah come mai? Comunque va bene, mi vesto e vengo.
"ADESSO?!" Pensai... non ero pronta.

Misi il telefono in tasca e andai a una tabaccheria a prendermi un pacchetto di sigarette. In realtà io non fumavo ma, in quel momento, avrei fumato almeno 10 sigarette e anche qualche bicchiere di vino. Non capivo perchè fossi così nervosa.

Mi misi le cuffie nelle orecchie e misi una playlist  a caso, ma partì proprio la canzone meno opportuna: "Crazy in Love" di Sofia Karlberg 

"Benissimo..." pensai, quasi esasperata.

Iniziai a camminare, dirigendomi verso quel parco.

Non ci impiegai più di 20 minuti, andai dritta alla panchina dove ci eravamo incontrati la prima volta e vidi che lui era già lì, seduto.

Stava guardando il telefono, poi, appena mi sentì, alzò lo sguardo e mi salutò.

<<Ciao!Scusami, sono arrivato prima io>> disse, alzandosi e venendomi incontro.

<<Ciao...scusami tu,ho preferito fare con calma>>dissi io,abbassando lo sguardo.

<<Tranquilla...ho portato la colazione>> disse e tirò fuori dal suo zaino delle buste.

<<Spero ti piacciono le donuts, io le adoro>>

<<Anche io! >> dissi, entusiasta. 

Mi sedetti vicino a lui e mi porse una donuts rosa, mentre lui ne prese una al cioccolato.

Iniziammo a mangiare, in silenzio. Eravamo entrambi a disagio.

<<Allora che si dice?>> chiesi io.

<<Si dice che voglio stare con te...>>mi disse, guardandomi dritta negli occhi. Mi venne la pelle d'oca.

<<Io sto con Tae>> dissi.

<<Ma so che vuoi stare con me >>

Lo odiavo...perchè mi doveva mettere in quelle condizioni?

<<No, io voglio solo essere amica tua>>

<<Farò finta di crederci...allora, amica mia, presentami un'altra amica con cui possa scopare stasera.>> disse,serio.

Mi arrabbiai all'istante.... "Ma che cazzo...già pensa di scoparne un'altra?"

Non dissi niente e lui, come risposta , scoppiò in una risata fragorosa, aggiungendo: 

<<Visto? sei gelosa!>>

<<Io NON SONO GELOSA>>. Cavolo quanto era bello mentre sorrideva.

<<Scherzavo sull'amica eh...>> disse.

<<Che vogliamo fare? Amico mio?>> dissi io, in modo ironico.

<<Andiamo sulla ruota panoramica?>>

<<Adesso? Ma non ci sta nessuno a quest'ora!>> 

<<Meglio, no?>>

<<Ma io ho paura, dell'altezza intendo.>> 

<<Ci sono io>>

Quell'affermazione mi emozionò. Ci muovemmo dal parco. Durante il tragitto parlammo del più e del meno, del lavoro , dell'accademia, di musica. Fu una conversazione tranquilla, ma il mio cuore andava a mille...solo la sua presenza mi metteva agitazione, anche perchè , ogni volta che si girava e mi parlava, non facevo altro che fissargli le labbra. 

Salimmo sulla ruota . Ero terrorizzata, l'altezza era una delle mie paure più profonde.

<<Io non ce la faccio Yong...>>

<<Dai..ci sono io.>> disse.

<<No davvero, ho troppa paura.>> 

<<Dammi la mano e saliamo insieme>> e mi porse la sua mano. Non potevo rifiutare.

Lo guardai e poi gli presi la mano. E in quel momento salimmo sulla ruota panoramica.

Fu la mia rovina.