CAPITOLO 27: Something wrong

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Mi allontanai dalla porta e iniziai a vagare per le strade,tirando dietro di me la valigia. Dopo un po' di strada,mi fermai in un parco vicino per controllare quanti soldi avessi per l'hotel.

Aprii il portafoglio e vidi che avevo pochi spiccioli,al massimo mi sarei potuta comprare un panino, non più. MERDA, pensai. Poi presi il telefono e chiamai la prima persona che mi venne in mente. Dopo numerosi squilli a vuoto,finalmente ci fu una risposta.

<<Pronto>> disse il ragazzo,con la voce assonnata.

<<Cazzo scusami Yuta,ti ho svegliato... perdonami per l'ora,ma volevo chiederti se potevo venire da te, non so dove andare>>

Lo sentii sistemarsi meglio e dire: <<Cosa è successo?>> adesso si era svegliato ed era presente.

<<Posso venire da te? Te lo spiego quando ci vediamo>> dissi,nervosamente. Mi faceva paura stare in quel parco,da sola e al freddo.

<<Certo,dove sei? ti vengo a prendere>> disse e lo sentii alzarsi e prendere in mano delle chiavi.

<<Sono nel parco che sta vicino all'Accademia>> dissi,stringendomi,stavo tremando dal freddo.

<<Aspetta lì,ti vengo a prendere>> disse e chiuse la chiamata. Fissai per un momento il telefono e poi bloccai lo schermo,mettendo il cellulare in tasca. Yuta era letteralmente la mia salvezza.

Non dovetti aspettare molto, Yuta si presentò  dopo 10 minuti. Appena mi vide,abbassò il finestrino e mi fece cenno di entrare e di sbrigarmi. Io mi alzai dalla panchina, corsi verso la macchina,aprendo il portabagagli e inserendo dentro la mia valigia, poi lo richiusi ed entrai in macchina. Quando chiusi lo sportello, una folata di calore mi travolse.

<<Cazzo Auros,stai tremando, dio mio>> disse Yuta,preoccupato. <<Prendi quella felpa>> mi disse,indicando il sedile posteriore. Annuii e presi la felpa,mettendomela addosso. Finalmente riuscii a calmare il tremore,grazie sia alla felpa che al riscaldamento che lui aveva acceso.

Yuta mise in moto e partii.

<<Auros,che ci fai in giro a quest'ora?>>

Non risposi subito.

<<Io e Taehyung ci siamo lasciati>> dissi infine,tenendo la testa bassa.

<<Oh....per quella storia del bacio?>> disse lui,continuando a fissare la strada.

<<Non solo,io avevo bisogno di dirgli che non lo amavo più>>

<<Ah... mi dispiace Auros,davvero>> disse, guardandomi per un attimo con sguardo sincero, poi rigirò lo sguardo verso la strada.

<<Scusami se ti ho fatto scomodare a quest'ora,non sapevo davvero chi chiamare>>.

<<Hai fatto benissimo a chiamarmi, non ti avrei lasciata sulla strada, con questo freddo...e poi è pericoloso.>>

<<Appena avrò un po' di soldi, tolgo il disturbo.>> dissi,imbarazzata. Ero una poveraccia,non avevo i soldi neanche per mangiare,ero nella merda,non avevo un lavoro,avevo combinato un casino con tutti ...l'unica cosa che andava bene era la "carriera" scolastica. Almeno per ora, pensai.

<<Stai zitta,sei mia amica e puoi stare da me quanto vorrai!>> mi rispose Yuta.

<<Grazie...>>

Per il resto del tragitto rimanemmo in silenzio. Appena arrivammo,lui parcheggiò,inserendo la macchina dentro il garage. La sua casa era enorme,una sorta di villa fuori Seoul . Era una villa moderna e mi colpì molto l'architettura,era tutto completamente squadrato e, all'ingresso, c'era una piscina enorme. Rimasi letteralmente a bocca aperta.

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