●Alessandro●
Mi sta prendendo in giro!
«Il Corsaro Nero, Il Conte di Montecristo, Harry Potter.»
Vediamo ora.
Stella «Letti tutti quanti. Sei a corto di libri adesso?» ride.
«Assolutamente no.»
Stella «Allora dimmene altri.»
Ci penso un po' su.
«La legge del deserto? Oro blu? Bottino di guerra? Posso continuare all'infinito.»
Stellina «Mi dispiace per te ma li ho già letti. Credo che non finiremo più di questo passo.»
«Impossible che tu li abbia già letti!» dico stupito.
Stella «Li ho tutti a casa, nella libreria, quindi si, è possibile.»
«Bugiarda.» le punto un dito contro.
Stella «Ma dico davvero! Li ho letti!» sorrido.
«Dimmene uno che non hai letto.»
Stella «Non ho letto il Cannocchiale D'ambra.»
«Beh, io si.»
Stella «Una fiamma nella notte?»
«Letto.»
Stella «La spada di Shannara di Terry Brooks?»
«Questo no...»
Stella «Ecco!»
Sospiro e la lascio stare per sedermi a leggere il libro.
Stella «Hai proprio il vizio di allontanarti.»
Alzo gli occhi al cielo e la ignoro.
Stella «Sei bipolare.»
La guardo sedersi nel divanetto di fronte e leggere un libro.
Finisco in fretta di leggere il mio libro e ne prendo un altro.
Lei sta ferma, seduta a leggere. Come posso attirare la sua attenzione?
Prendo un libro dallo scaffale e lo faccio cadere.
«Ops...» vedo che non si gira e muovo lo scaffale per farne cadere un paio ma involontariamente lo scaffale barcolla facendo cadere tutti i libri.
Cerco di tenere fermo lo scaffale...
Troppo tardi.
Cazzo...
Suona l'allarme e inizio ad avere panico.
Stella mi guarda allibita e si alza dirigendosi verso di me.
Le mollo il libro in mano e corro via lasciandola lì. Esco fuori dall'edificio mentre vedo entrare dei guardiani dentro.
Corro più veloce che posso e torno a casa.
Non posso farmi beccare. Se scoprono che non sono della scuola chissà cosa potrebbero farmi e mio padre mi ucciderebbe. Entro in casa e vado in camera mia.
Che idiota che sono.
Come ho potuto lasciarla là?
È così che spero di stupirla? Scappando come un coniglio?
Sono un coglione.
Sospiro e mi butto sul letto.Lunedì, ore 7:00.
Mi alzo presto per fare la doccia. Mi sistemo con un pantalone e una maglietta ed esco per andare a scuola.Arrivo verso le 7 e mezza ed aspetto che i primi ragazzi si avvicinino. Dopo aver venduto abbastanza roba mi appoggio al muro e cerco con gli occhi Stella.
Dove sei, uccellino?
Mi sposto facendo attenzione a non farmi notare ed eccola!
Sempre con quel tizio e la sua amica.
Non posso andare da lei. Non saprei cosa dirle. La guardo un'ultima volta e vado via.Ore 16:00.
Scelgo un libro dalla biblioteca e poi mi siedo sul divanetto per leggerlo. Quando sono a metà libro vedo entrare Stella con una certa irruenza. Mi guarda e si dirige verso di me con sguardo truce.
Credo sia arrabbiata...
Mi alzo all'istante e butto il libro sul tavolino per scappare fuori.
Stella sbuca davanti a lui e furiosa dice «Volevi svignartela un altra volta!? Non sai quello che mi hai fatto passare l'altro giorno!!» dice urlando.
Indietreggio spaventato «Non è colpa mia!»
Stella «Dovevi assumerti le tue responsabilità invece mi hanno incolpata!! Ho dovuto pulire e sistemare la biblioteca per tutto il weekend. La mattina e il pomeriggio.»
«Oh, povero uccellino.»
Stella «Era compito tuo sistemare la biblioteca non di certo il mio!!» lo guarda male e si allontana da lui.
«Perché non scappavi anche tu?!»
Stella «Non si può scappare sempre! Non sono come te.»
«E allora cosa vuoi da me?»
Stella «Non voglio proprio nulla! Sei uno stronzo e devi stare alla larga da me!!» sbraita.
«Meglio così! Nemmeno ci voglio stare con te!»
Stella «Perfetto! Non voglio vederti mai più!!» urla e poi si zittisce immediatamente.
«Bene!» le urlo e torno a casa.
Come si permette di trattarmi così??
Apro la porta di casa ed entro chiudendola dietro di me.
Questa casa è un porcile.
Entro in salone e trovo mio padre che si droga.
Carmelo «Fatti un tiro, ragazzo.»
«Magari la prossima volta...»
Carmelo «Vieni subito qui!»
«No.» corro verso la mia stanza e mi chiudo a chiave.
Carmelo «Non potrai nasconderti per sempre Alessandro!»
Lo ignoro e prendo il computer per farmi i fatti miei.
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Il Figlio del Boss
RomanceStella ha 16 anni ed è stata costretta a trasferisi in una delle città più belle d'Italia, Roma, a causa del lavoro dei suoi genitori. Qui si avvicinerà inevitabilmente a un ragazzo che la trovolgerà in un turbine di emozioni. Ma quando scoprirà l...