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Stare nella stessa casa con Cameron mentre cerchi di dimenticarlo definitivamente è molto difficile.

Ogni due per tre ci ritroviamo in casa da soli siccome sia mia madre che suo padre sono un bel po impegnati col il lavoro e con le visite dai vari medici per la bambina.

La situazione si faceva ancora più imbarazzante quando eravamo nella stessa stanza e nessuno dei due rivolgeva la parola all'altro.

Tra noi due sia era persa la capacità di dialogo, di aprire un discorso. Non trovavamo nessun argomento in comune che potesse farci parlare normalmente senza sfociare nell'imbarazzo o nel ridicolo.

Quella mattina, era una di quelle mattinate in cui pensi: oggi studio; ma che poi, ciò che fai è aprire i libri e fissare la prima pagina del capitolo.

La mia attenzione era del tutta assorbita dal mio cellulare da un articolo che stavo leggendo su internet: come dimenticarsi di un ex.

E non mentite, so che cercate anche voi cose strane sul cellulare.

"Cosa studi?" Sentii chiedere

Sussultai e il mio cellulare cadde sul tavolo.

"Oh Gesù" dissi portandomi una mano sul petto. "Vuoi farmi morire?" Domandai girandomi verso il ragazzo che era alle mie spalle.

Lui ridacchiò. "Cosa stavi cercando?" Disse prendendo il cellulare sul tavolo.

DIO.

Sentii le guance rosse e mi allungai a prendere il mio cellulare dalle mani di Cameron.

"Come dimenticarsi di un ex" disse leggendo il titolo della mia ricerca.

"Cameron ridammi il cellulare" dissi sporgendomi dalla sedia su cui ero seduta, ma lui allungo il braccio verso la parte opposta da dove ero seduta io.

"Quindi ti sei fidanzata" disse lui distogliendo lo sguardo dal mio cellulare.

No, sei tu coglione.

"Ridammi il cellulare" dissi allungandomi ancora e tirando il suo braccio verso di me.

Successe tutto in un minuto.

La sedia si spostò ed io caddi addosso a Cameron.

"Merda"

Imprecai.

Aprii gli occhi e mi ritrovai addosso a Cameron.

Lui era disteso a terra sotto di me e stringeva le sue braccia intorno al mio corpo.

Era caldissimo e le sue braccia e il suo petto erano molto più muscolosi di quanto ricordassi.

Lui mi guardò negli occhi ed io socchiusi le labbra.

Era bellissimo.

Alcune ciocche di capelli gli ricadevano sulla fronte, una leggera barbetta si poteva scorgere sul suo mento, rimasi sconcertata dal fatto che fosse cambiato così tanto.

Quando realizzai di essere avvinghiata a lui avvampai.

Feci per alzarmi ma sentii la presa di Cameron farsi più forte sui miei fianchi.

Alzai lo sguardo verso il suo viso e i suoi occhi si incastrarono nei miei.

Senti il cuore volermi uscire dalla gabbia toracica.

Ancora qui ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora