Ancora qui ||Cameron Dallas||

14

Quando salii in macchina con Shawn l'unico rumore che si poteva sentire era quello degli pneumatici che strisciavano velocemente tra le strade di Seattle.

Appoggiai la testa sul sediolino e mantenni il mio sguardo fuori dal finestrino.

Guardai gli enormi alberi spogli che decoravano le strade e, chiudendo per un secondo gli occhi, immaginai a come erano quelle piante in estate.

Sempre pieni di foglie e verdi.

Invece ora, erano spogli e grigi quasi come me: fredda e a pezzi.

"Vuoi raccontarmi cosa è successo?" Domandò Shawn.

Scossi la testa e continuai a guardare fuori.

Sentii qualcosa di caldo appoggiarsi sulla mia coscia nello stesso momento in cui una lacrima solitaria abbandonò i miei occhi.

"Hey..." sussurrò lui fermando l'auto in un parcheggio.

Solo a quel punto girai la testa verso il ragazzo ma mantenni lo sguardo basso.

Lui mise due dita sotto il mio mento e mi alzò la testa.

Mi guardò dritta negli occhi e con sguardo e voce preoccupata mi disse. "Sai che puoi raccontarmi tutto"

Un'altra lacrime scese sul mio volto, seguita da un'altra ed un'altra ancora.

Singhiozzai prima di appoggiare la mia testa sulla spalla di Shawn.

"Avevi ragione" sussurrai.

Lui mi accarezzò dolcemente i capelli per rilassarmi, ma non aveva lo stesso effetto di quando lo faceva Cameron.

"Lo so" sussurrò lui.

"Sono una stupida. Dovrei dimenticarmi di lui" dissi continuando a piangere sulla sua spalla.

Non mi importava di sembrare disperata, Shawn non mi avrebbe mai giudicata.

"Non sei stupida Nicole, sei innamorata" disse Shawn.

"Ma non voglio essere innamorata di lui" mi lamentai io.

Lui sospirò malinconicamente.

"Al cuore non si comanda. Non decidi tu di chi innamorarti" disse lui.

Mi asciugai le lacrime con il dorso della mano e cercai di calmarmi.

"Sto così male Shawn" sussurrai.

"Lo so. Ed è per questo che ti ho portato nel tuo posto preferito" disse lui sorridendo.

Lo guardai confusa non capendo di cosa stesse parlando, ma quando guardai fuori dal finestrino e vidi l'insegna del McDonald, mi venne da sorridere.

"Sei il migliore Shawn" dissi abbracciandolo.

Lui strinse le sue braccia intorno al mio busto e mi diede un bacio tra i capelli.

"Nessuno mi batte" disse lui tirandosela.

Sorrisi e scesi dalla macchina seguita da Shawn.

"Un Crispy McBeacon, tre porzioni di Chicken Nuggets e due porzioni di patite grandi." Disse il ragazzo digitando sullo schermo della cassa.

"Ok, questo è per la ragazza. Tu cosa prendi?" Chiese poi guardando Shawn.

La depressione mi porta la fame ok? Non giudicatemi.

Dopo aver preso le nostre ordinazioni ci sedemmo e iniziammo a mangiare, o nel mio caso a divorare senza alcuna ombra di pudore, ciò che avevamo ordinato.