Rue: la Bimba di Panem

3º giorno nell'arena

È di nuovo l'alba a svegliarmi. Faccio colazione con le bacche è un po' d'acqua (quanto mi manca la cioccolata calda!)
Ora che ho l'acqua mi posso muovere sugli alberi. Sono decisamente più a mio agio, mi muovo molto in fretta e sono certa che nessuno possa vedermi. Costeggio sempre il ruscello. Così da non perdere la mia unica fonte di salvezza.
Mi sto allontanando dalla pianura. Mi sto allontanando dai favoriti. Mi sto allontanando da Tresh.
È solo che ho paura di imbattermi in loro. So che probabilmente non mi vedrebbero, potrei addirittura rubargli del cibo senza che se ne accorgano. Ma la paura rimane, la paura di tutti i modi in cui potrebbero uccidermi. Cerco di mascherare tutte le mie emozioni come mi ha insegnato Tresh.
Arrivo fino a un punto sugli alberi. Fino a che un albero non cade addosso a quello su cui sono io. Poi lo vedo: un muro di fuoco. È pomeriggio. E c'è un muro di fuoco davanti a me.
L'albero che è caduto sul mio era infuocato è così mi brucio il braccio. Scendo subito dall'albero, al momento è troppo stupido stare sugli alberi visto che si bruciano più in fretta.
Tutto intorno a me è fuoco e fumo.
Continuo a correre. Non devo fermarmi. Seguo gli animali. Sono più veloci, però!
Di sicuro gli strateghi stanno cercando di spingermi da qualche parte, ma dove?
Di sicuro lontano dal mio corso d'acqua.
Un proiettile di fuoco? Altro che spingermi da qualche parte, questi stanno cercando di ammazzarmi!
So che solo una parte dell'arena può fare queste cose, quindi continuo a correre. Prima o poi raggiungerò la parte dell'arena sicura.
Riesco a portarmi in una zona dove non sta bruciando nulla. Il fumo mi stava uccidendo. Il muro non mi segue più.
Il fumo è troppo denso perché io possa arrampicarmi.
Continuo a correre.
Il braccio mi brucia.
Ma continuo.
Devo trovare un posto con poco fumo così che mi possa arrampicare.
Trovo un ruscello, mi fermo vicino a un albero così che in caso di pericolo possa salvarmi in fretta e getto il mio braccio nell'acqua. So che perché funzioni l'acqua dovrebbe essere tiepida e non fredda, ma questo è il massimo che posso fare.
Inzio ad avere sonno così mi arrampico su un albero, mi siedo su un ramo e mi addormento.

Vengo svegliata da dei passi. I favoriti. Decido di seguirli. Non so per quale ragione, ma mi sembra la cosa più furba. Anche loro sono stati attaccati dal muro di fuoco.
Hanno trovato Katniss, ma lei è a sei metri di altezza e si vede chiaramente che loro non sanno arrampicarsi.
Katniss li ghermisce. Sento Capitol ridere alle sue affermazioni.
Poi Cato, il ragazzo del 2, decide di raggiungerla con una spada. Io ben nascosta osservo Cato cadere mentre Katniss continua a salire. Spero si sia rotto il collo e, invece no, si rialza...
Lux, la ragazza dell'1, prova a scoccarle una freccia contro, ma sinceramente pure io sono più brava a maneggiare arco e freccia di quanto lo sia lei. Infatti la freccia viene presa da Katniss che la prende in giro. Sto per scoppiare a ridere. Faccio un enorme sorriso sperando che le telecamere mi stiano riprendendo.
Poi i favoriti si riuniscono e decidono di aspettarla perché prima o poi dovrà scendere.
Decido di accamparmi lì vicino anch'io. Mangio l'ultima coscia di coniglio e bevo un po', poi mi metto in attesa dell'inno. Nel frattempo decido che per sta volta è meglio legarmi all'albero. Metto i coltelli nel mio zainetto e lego la cintura intorno all'albero e intorno alla mia vita.
Mi metto ad osservare Katniss. Sopra di lei c'è un nido di aghi inseguitori, insetti modificati da Capitol. Lei si gira verso di me, ci guardiamo per un po'. Poi alzo la mano e le indico l'alveare.
Segue la direzione del mio dito e poi lo nota.
Mi rinascondo nel mio albero. Katniss si gira in cerca di aiuto.
Vedo che sta raggiungendo il nido. "Brava Katniss" aveva capito il mio piano. Quando l'inno parte inzia a segare il ramo. Ma non riesce a finire in tempo.
Così ritorna alla sua biforcazione e trova il paracadute che le era arrivato.
Mi addormento, sperando che i favoriti non ammazzino Katniss