«Sveglia tesorino!» mi dice qualcuno scuotendomi.
Faccio un balzo: è Mircella
«Oh mio Dio! Avvertitemi vi prego, se no rischio di morire d'infarto prima dell'arena!»
Tutti e tre i preparatori si mettono a ridere.
Prima cosa che fanno è farmi fare un bel bagno. Poi fanno diventare la mia pelle lucente.
Mircella mi fa le unghie indaco e poi mi mette vari anelli. Marcus si occupa dei capelli (mi spiace per lui) e alla fine riesce a farmi una una piccola treccia che parte dalla testa e mi fa da coroncina. Kitty si occupa del trucco, questa volta oltre alle ciglia ho anche del gloss trasparente con dei brillantini azzurri e poi aiuta Marcus a far passare nella treccia un nastro azzurro.
Quando hanno finito è tardo pomeriggio e entra Gilly con il mio abito è un paio di scarpe.
Me lo fa infilare e poi mi fa andare a specchiarmi.«Wow» dico io «Gilly, sei fantastica e anche voi ragazzi!»
«Sei bellissima!» mi dice.
Poi il mio staff esce continuando a dire quanto sono gentile e che sono un amore.
«Sei tranquilla per l'intervista?»
«Ehm più o meno! Con Haymitch ho provato, ma insomma sta sera ci sarà tutta Panem a guardarmi!»
«Devi solo stare tranquilla...sorridi e si te stessa!»
«Me l'hanno detto anche le mie amiche quando sono venute a salutarmi» dico facendo scendere una lacrima.
«Tornerai a casa, okay?»
«Grazie...ma non voglio tornare a casa senza Tresh o con la coscienza sporca per Katniss e Peeta e poi io ho solo 12 anni, sono tutti più grandi di me»
«Sono sicura che troverai una soluzione. Ora andiamo tesoro!» mi dice con un sorriso.
Quando mi alzo mi circonda le spalle con un braccio.
Andiamo all'ascenosre e incontriamo gli altri. Quando l'ascensore si apre troviamo gli altri tributi schierati. Io sarò la quartultima ad essere intervistata.
Sfiliamo sul palco e sento le gambe farsi molli con tutte quelle persone che ci guardano. Finalmente arrivo alla sedia e mi siedo cercando si fare come mi ha detto Minha.
Ed ecco Ceaser Flickerman, è lui che conduce le interviste. Fa un po' di battute e poi si inzia. Le interviste durano tre minuti ciascuna. E in poco si arriva a me. «Rue White» mi alzo e vado sul palco. Non devo svenire, continuo a ripetermi. Il pubblico è completamente zitto.
«Ecco a voi la bambina di Panem» dice quando lo raggiungo e poi tutti applaudono. Io faccio un enorme sorriso. «Inanzi tutto Rue, complimenti: 9! Io credo che non prenderei 9 nemmeno se mi impegnassi al massimo, cosa hai combinato?»
«Oh be' non credo di poterlo dire, però posso dire che agli strateghi è piaciuto!»
Guardo in alto verso gli strateghi che mi salutano e sorridono. Io di rimando faccio un inchino e un sorriso.
«Immagino ti abbiano già detto che sei un amore?»
«Oh si, sono stati tutti molto gentili nei miei confronti» rispondo sorridendo verso il mio staff di preparatori.
«Allora chi ti è venuto a salutare, prima della partenza?»
«Mia madre con i miei fratellini e le mie amiche!» dico con un sorriso triste
«Quanti fratellini hai?»
«Siamo sei fratelli. Ci sono io, poi Jorge, Lily e Lulù, Aggy e Mikah»
«E cosa gli diresti se fossero qui adesso?»
«Che qualsiasi cosa accada loro non si devono scoraggiare, ma devono andare avanti e che gli vorrò bene per sempre» un bel po' di persone inziano a piangere.
Io faccio un sorriso a Cesar che mi guarda con dolcezza e poi mi chiede «Dimmi un po' di te e Tresh»
«Be' mio padre e suo padre sono morti nella stessa esplosione. Ci siamo conosciuti al palazzo di giustizia quando siamo andati a prendere la medaglia d'onore per i nostri padri. Da quel giorno in poi non ci siamo più separati, lui aiutava me e io aiutavo lui» qui si alza un applauso e altre persone si mettono a piangere.
«Allora, parlando d'altro, che se no mi fai scoppiare tutti a piangere» e tutti inziano a ridere.
«Oh, ma sai che non era mia intenzione...» dico con un tono spiritoso.
Tutta la sala scoppia a ridere.
«Veramente fantastica, sei! Comunque, dicevo, quale pensi che sara il tuo punto di forza nell'arena?»
Faccio finta di pensarci un po' su poi dico sicura «Prendermi è molto difficile. E se non mi prendono, non mi uccidono, anzi mentre mi cercano posso attaccare senza essere vista! Quindi non datemi per spacciata.»
«Non lo farei nemmeno tra un milione di anni» mi dice lui mentre tutti applaudono.
Poi scatta il segnale acustico e mi dice «Buona fortuna! Rue White, la bimba di Panem!»
Io me ne torno a posto facendo sorrisi e salutando le persone.Sale Tresh. Non abbiamo parlato delle strategie, quindi non so come si comporterà. Fantastico, Tresh nemmeno ci prova a farsi piacere. Risponde solo a monosillabi. Poi, Cesar disperato, fa un'ultima domanda «Cosa hai provato quando hai sentito il nome di Rue alla mietitura?»
Tresh si gira verso Cesar, per un attimo ho avuto paura che volesse picchiarlo, ma poi parla «Ho sperato che non fosse vero. Per quanto lei sembri piccola e indifesa è molto più forte di me. Senza di lei non ce l'avrei mai fatta a superare la morte di mio padre. E per quanto lei avesse 8 anni non si è mai data per vinta, mentre io ne avevo 13 e mi stavo arrendendo piano piano...lei mi chiama fratellone, ma dovrei essere io a chiamarla sorellona, perché è lei ha aiutato me!»
Il pubblico applaude, molti scoppiano in lacrime. Le telecamere sono puntate su di me. Io guardo Tresh sconvolta, mi scende una lacrima. Poi suona di nuovo il segnale e Tresh scende, le telecamere sono ancora puntate su di me. Quando arriva non ce la faccio e lo abbraccio. «Grazie!»
«Te l'ho detto dovrei essere io a ringraziarti!» ribatte lui.
«No perché ora stavo mollando io e tu mi hai dato la forza di provarci»
Lui mi sorride. Poi ci risediamo, mentre le telcamere ci inquadrano ancora. Poi chiamano Katniss e finalmente smettono di darci tutte le attenzioni.
Katniss ci prova a piacere, ma non è un granché! Per fortuna c'è il vestito e sua sorella...
Poi è il turno di Peeta: lui è fantastico. A un certo punto confessa il suo amore per una ragazza. La ragazza è Katniss...
Durante l'inno capisco tutto. Haymitch voleva farla apparire desiderabile, perché lei non è capace a farsi piacere alla gente che a lei non piace... è geniale!
Alla fine prendiamo l'ascensore tutti insieme. Quando arriviamo su Katniss spinge Peeta che cade a terra frantumando un vaso.
«Katniss!» urlo io.
Poi arrivano gli adulti e inziano a chiedere cos'è successo. Katniss inveisce contro Haymitch.
Dopo un po' io dico «No no, Katniss lui ti ha fatto apparire desiderabile!»
Haymitch fa un discorso e poi dice «Ora parlano solo di voi. Gli amici del cuore» dice indicando me e Tresh «E gli sventurati amanti!»
Katniss ribatte ancora, ma alla fine si scusa con Peeta.
Così andiamo a cena. Be' prima medicano le mani di Peeta.
E poi la replica. Quando è il mio turno Haymitch dice «Approposito, brava! Eri perfetta, spiritosa, triste e fiduciosa nei momenti giusti. Il tipo di bambina che Panem adora. Intelligente e coraggiosa!»
Sorrido e borbottò un grazie. Mentre gli altri si congratulano.
Quando è il turno di Tresh, lui a guardarsi alla tv non fa altro che ridere dello scoraggiamento di Cesar e poi del suo stupore quando ha parlato. Haymitch gli fa i complimenti «Bravo la tattica del duro con un punto debole ha funzionato, come avevi detto!»
«Io sarei il punto debole?» chiedo fintamente offesa.
«Oh dai, sai che lo penso davvero!» dice lui ridendo.
Annuisco sorridendo.
Poi c'è Katniss, che è abbastanza imbarazzante. Meno male che dopo c'è Peeta che prima di confessare il suo amore, si annusa con Cesar.Solo ora realizzo che domani saremo nell'arena. Questa notte non dormirò propio.
Domani Haymitch, Effie e Minha non verrano con noi. Gli stilisti viaggeranno con noi fino all'arena. Sono felice che Gilly sarà con me domani, almeno mi darà un po' di speranza!
Effie e Minha dicono che non le sorprenderebbe essere promosse e, prima di scappare via sopraffatte dall'emozione, ci baciano a tutti sulla guancia. Noi quattro le guardiamo un po' sconcertati.
Haymitch incrocia le braccia e ci osserva per un po'.
Fino a che Peeta non chiede «Consigli finali?»
«Quando suona il gong, toglietevi di lì alla svelta. Non siete in grado di affrontare un bagno di sangue alla cornucopia. Limitatevi a filarvela, mettete tutta la distanza che potete tra voi e gli altri, e trovate una fonte d'acqua. Capito?»
«E dopo?» chiede Katniss
«Restate vivi!»
È lo stesso consiglio del treno solo che ora è sincero. Annuiamo e basta.
Poi ce ne andiamo a dormire.
Arrivati davanti alle nostre stanze io e Tresh ci diamo la buonanotte quella che sarà, molto probabilmente, l'ultima volta.
Mi metto il pigiama e mi stendo sul letto. Ma gli occhi non si chiudono. Niente di niente. Ci provo, ma si riaprono. Così decido di uscire.
Esco e mi prendo un infarto.
«Oh mio Dio! Tresh»
Era lì, seduto con la schiena appoggiata alla sua porta. Mi siedo anch'io con la schiena appoggiata alla mia di porta, mentre lui ride.
«Non riesci a dormire, eh?» mi chiede poi.
«No, tu pure?»
«Già, è che non smetto di pensare»
«A che?»
«I favoriti, mi vogliono con loro» dice con un velo di tristezza.
«Oh»
Non so perché, ma pensavo che nell'arena sarebbe stato come nell'undici. Io e lui insieme. Ma dovevo aspettarmelo, lui fa parecchio paura, io no!
«Ho detto di no...solo che Haymitch mi ha detto che dovremo allontanarci e io dovrò fare di tutto per ritrovarti e tu pure. Attireremo sponsor così»
«Bene» dico io sollevata.
«Il problema è se non ti trovo. Insomma se ti succede qualcosa...»
«Se mi sucede qualcosa, non sarà colpa tua, ma colpa di CC»
Noi chiamiamo così Capitol per non farci capire, ma non credo che sta volta funzionerà, anzi non voglio che funzioni.
«Ce la faremo. Almeno uno dei due ce la deve fare» dice lui.
Io so che sarà lui che ce la farà. È il doppio di me, fa il doppio più paura, è intelligente e sa arrangiarsi. Nessuno ha speranza. Annuisco e basta, poco convinta. Ce la deve fare lui!
Lui si alza e si viene a sedere vicino a me. Mi abbraccia e io poggio la testa nell'incavo del suo collo. Restiamo così per un po' e poi ci addormentiamo.
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Rue: la Bimba di Panem
Fiksi PenggemarE se Rue non morisse? E se Rue vincesse i 74esimi Hunger Games con Katniss e Peeta? DAL CAPITOLO 1 "Non ho dormito tutta la notte. Sono stata sveglia a pensare ai 18 biglietti dentro la boccia. Col cavolo: la fortuna non è per niente a mio favore. E...