contenuti spinti (ma non troppo) !
"Per l'amor del cielo, Kim Namjoon, perché mai ho accettato di passare questa serata insieme a te?" si lamentò Seokjin, cercando di mantenere la posizione in cui si era ritrovato mentre giocava con il ragazzo a Twister.
In un primo momento, non lo avrebbe mai detto che Namjoon sapesse giocare, ma si era accorto, continuando a far girare quella dannata freccetta sul tabellone, che era addirittura bravo e, frustrato, Seokjin aveva deciso che no, non poteva permettersi di perdere, di nuovo."Beh, perché chiaramente non puoi resistermi; incredibilmente bello, intelligente, e bravo a giocare a Twister" rispose con nonchalance il minore, muovendo nuovamente il piede al di sopra del corpo di Seokjin, ritrovandosi faccia a faccia con il maggiore. Dal canto suo, lui aveva entrambe le braccia dietro di sé con una mano sul giallo e l'altro sul rosso, e così anche per i piedi, con il sedere appena sollevato per non rischiare di perdere.
C'era da dire che Namjoon stava giocando slealmente. Ogni mossa era buona per ritrovarsi in una posizione non comoda, ma che - nonostante tutto - non dispiaceva né all'uno né all'altro. Seokjin si era ritrovato sopra di lui, sotto di lui, a pochi centimetri dal suo petto, e le sue guance gli stavano chiedendo pietà, perché sicuramente non riuscivano ad arrossire più di così.
"Ho qualcosa in faccia?" domandò Namjoon qualche istante dopo. Seokjin si era perso ad osservare il ragazzo che in quel momento era sopra di lui. Capitava spesso che rimanesse a guardarlo, cercando ogni volta di memorizzare un particolare che - forse - gli era sfuggito.
"N-no" ma in quel momento, c'era altro che stava turbando il ragazzo. Quella posizione, non era per niente scomoda, anzi, gli stava dando parecchio filo da torcere. E non solo alle sue guance, ma a tutto il suo corpo; stava andando completamente a fuoco.
E Namjoon, re dell'essere maldestro, decise di fare qualcosa a riguardo.Fece girare la ruota, guardò il risultato e muovendosi lentamente, per sbaglio si sdraiò sopra il maggiore, mordendosi il labbro inferiore. Quella vicinanza, mentre i loro profumi di mescolavano, lo portò a chiudere gli occhi ed inalare profondamente, mentre andava a nascondere il viso nell'incavo del collo di Seokjin.
Namjoon cominciò a lasciare lievi baci sulla sua pelle che non facevano altro che alimentare il fuoco che stava divampando dentro il maggiore. Oddio, oddio, ti prego, sono troppo giovane per morire così, pensò Seokjin, deglutendo a fatica. Si morse con forza il labbro inferiore, lasciando ricadere la testa all'indietro e si lasciò scappare un mugolio; musica per le orecchie di Namjoon.
Lentamente, quest'ultimo fece scendere il proprio corpo, facendolo entrare completamente in contatto con quello del maggiore. Seokjin non riuscì a fare a meno di appoggiarsi contro il tappeto da Twister, aggrappandosi con entrambe le mani alla felpa che Namjoon stava indossando in quel momento. Sentiva il bisogno di volerlo più vicino, ancora più di quanto non fosse in quel momento.
Namjoon si mosse lentamente. Con un ginocchio fece divaricare le gambe al maggiore e vi si infilò in mezzo, facendo scontrare i loro bacini. Seokjin non riuscì a trattenere un altro gemito, spingendo il minore a compiere nuovamente quel movimento mentre i suoi denti mordevano la sua pelle. Era assuefatto dal suo profumo, voleva sentirselo addosso, voleva sentirlo quando camminava per casa mentre indossava i suoi vestiti; non poteva farne a meno.
Afferrò entrambe le mani ancora aggrappate alla sua felpa e le portò sopra la testa di Seokjin, intrecciando le loro dita mentre con il bacino compiva movimenti sempre più decisi contro quello del maggiore, cominciando a sentire l'uno l'erezione dell'altro. "Vieni con me" sussurrò Namjoon contro la sua pelle, prima di alzarsi velocemente da lui e trascinarlo con sé verso la sua stanza.
Non gli diede tempo di aprire la bocca, che le loro labbra si erano già scontate e il corpo di Seokjin era già incastrato tra quello di Namjoon e la porta chiusa subito, appena raggiunta la stanza. Le loro labbra si muovevano insieme, mentre la lingua del minore cercava - quasi fosse affamata - quella del maggiore, trascinandola in un intenso vortice di emozioni che stava mandando Seokjin completamente su un altro pianeta.
Le mani di Namjoon scesero velocemente sul corpo del ragazzo, andando ad afferrare due lembi della maglia che stava indossando, cominciando a sfilarla lentamente, staccandosi dalle sue labbra solamente per potergliela togliere e gettarla da qualche parte sul pavimento della sua stanza. Lo stesso, velocemente, fece anche Seokjin con la felpa di Namjoon, volendo sentire i loro corpi entrare in contatto.
Il tocco del minore accarezzò ogni singolo centimetro della sua pelle, seguito subito dopo dalle sue labbra che cominciarono a lasciare baci ovunque sul suo petto. Seokjin inarcò la schiena, spalancando la bocca, quando la lingua di Namjoon andò ad accarezzare lentamente un suo capezzolo, facendolo aggrappare alle sue spalle, sentendosi la temperatura corporea salire a dismisura.
Le mani di Namjoon cominciarono a lavorare sulla chiusura dei suoi jeans, lasciandoli scivolare lentamente verso il basso, prima di far fare la stessa fine anche ai propri. Seokjin appoggiò entrambe le mani sul petto del minore e lo spinse via da sé, facendolo andare a cadere sul suo letto.
Ancora attaccato alla porta, in carenza di fiato, Seokjin rimase a guardarlo per alcuni istanti, cercando di fare mente locale per poter agire di conseguenza. Non si erano mai spinti tanto oltre e lui, sinceramente, non si era mai trovato in una situazione simile. Ma non riuscì a resistere più di tanto, sentiva la necessità di avere nuovamente le sue mani sul proprio corpo e le sue labbra sulle proprie.
Si avvicinò quindi a Namjoon e si sedette cavalcioni su di lui, lasciando che le loro lunghezze strusciassero l'una contro l'altra. Quando il minore aprì le labbra per lasciarsi andare ad un gemito gutturale, Seokjin lo fece distendere sul materasso, andando ad appoggiare le labbra sul suo collo.
Cominciò a lasciare piccoli baci, uno seguito da un altro, mentre il corpo del minore si muoveva sotto di lui chiedendo sempre di più. Seokjin sorrise contro la sua pelle, afferrandone un piccolo lembo tra i denti, prima di cominciare a succhiare con forza, passando la lingua di tanto in tanto su quel punto in cui, lentamente, si cominciava a formare il suo piccolo marchio, sentendo i gemiti di Namjoon contro il suo orecchio.
Seokjin soffiò leggermente sul quel punto di pelle e vi lasciò un bacio. "Mine" sussurrò, prima di far scendere lentamente una mano verso il basso, andando a liberare l'erezione di Namjoon ancora stretta dal tessuto dei boxer.
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MOON | Namjin
Hayran KurguIl maggiore non poteva non sorridere davanti all'evidenza. Stare insieme a Namjoon era giusto, tutto ciò che stavano vivendo era giusto. Sembrava essere stato scritto da qualche parte che loro si sarebbero dovuti incontrare, in quel particolare mome...