About The Marauders (ita)

Hidden

Titolo: Hidden
Genere: One-Shot (storia breve)
Scritto da: marauders4evr
Fonte: Pinterest

☾

Nascosto

«Questa è l'ultima volta che ti aiuto ad allenarti!»

Dopo l'esclamazione di Sirius, James fece una smorfia.

Fortunatamente, l'amico non se ne accorse: la sua attenzione era tutta concentrata sul cuscino che, in quel momento, prese a sistemare in modo che ci si potesse appoggiare quanto più comodamente possibile.

Una volta che si fu sistemato, commentò: «Dannazione, non l'ho nemmeno visto arrivare, quel maledetto Bolide.»

«Per quanto tempo ti terranno qui?» domandò Remus.

«Due settimane, stando agli ordini di Madam Pomfrey» rispose Sirius.

«Guarda il lato positivo» fece Peter, «Almeno salti qualche lezione del professor Binns.»

I tre restarono a far compagnia all'amico per più di un'ora, prima di avviarsi verso la Sala Grande per la cena.

Prima di riempirsi il piatto di un buon roast beef, James avvolse in un tovagliolo un paio di panini da portare a Sirius in Infermeria.

Era appena giunto al quarto piano, quando fu costretto a fermarsi.

Regulus Black si aggirava di soppiatto nel corridoio. Continuava a guardarsi ansiosamente in giro. Era evidente che sperava di non essere visto.

Malgrado questo desiderio, poco dopo un gruppo di studenti svoltò l'angolo, e Regulus raddrizzò la schiena e tentò d'assumere un atteggiamento che non destasse alcun tipo di sospetto.

James, che lo osservava da lontano, inarcò un sopracciglio davanti allo sforzo del ragazzo di restare calmo.

Regulus attese pazientemente che gli studenti si allontanassero, e poi ricominciò a camminare, di nuovo all'erta.

Ciononostante, non gli fu possibile compiere più di tre passi, che Avery spuntò d'un tratto da un corridoio secondario.

«Hey, Black!» lo chiamò il Serpeverde, «Dove vai?»

Regulus si bloccò e, pietrificato, rispose: «Uhm... io... vado un attimo...» poi s'arrese e disse, piattamente: «Da nessuna parte.»

In un primo momento, Avery lo scrutò, diffidente.

Successivamente, decise di accettare la risposta del ragazzo e disse solo: «Be', muoviti! Ho fame!»

«D'accordo» fece Regulus, docilmente, «Ti raggiungo tra un minuto.»

L'altro gli lanciò un'ultima occhiataccia, e poi se ne andò.

A questo punto, James, che aveva assistito all'intera scena, sorrise.

Di nuovo, il più giovane dei fratelli Black riprese a camminare, e, di nuovo, si ritrovò costretto a fermarsi: questa volta, a causa del Barone Sanguinario che, sbucato dal muro di pietra, fece sobbalzare il ragazzo.

«Salve, giovanotto! Dov'è diretto?»

«Io... da nessuna parte, signore!»

Regulus e il fantasma condussero una conversazione formale di pochi minuti. Una volta che il fantasma volò via, il ragazzo non poté fare a meno di sospirare, sollevato.

A quel punto, il corridoio fu riempito dalla risata fragorosa di James che, uscito allo scoperto, esclamò: «Hey, Regulus!»

Il ragazzo gemette, esasperato, e si voltò.

«Che fai?» gli chiese il Grifondoro, senza nascondere il proprio divertimento.

«Non ti riguarda» fu la risposta dell'altro.

«No» confermò James, a mo' di scherzo, «Suppongo di no.»

Poi si tolse dalle spalle lo zaino in pelle di drago e ci estrasse qualcosa che Regulus non riuscì a identificare.

«Ecco. Prendi questo. Ridammelo entro due settimane. E non perderlo.»

L'altro lo afferrò e, osservandolo, sbarrò gli occhi, «Ma questo è... non sarà mica un Mantello dell'Invisibilità?»

«Già.»

«Hai un Mantello dell'Invisibilità?»

«Già.»

«Perché hai un Mantello dell'Invisibilità?»

«Per diventare invisibile.»

Regulus gli rivolse un'occhiata scettica.

«Ecco» aggiunse James, «Portagli anche questi.»

E così dicendo, gli porse i panini che aveva avvolto nel tovagliolo.

«Solo una cosa» disse infine, un sorrisetto pronto a trasformarsi in risata sulle labbra, «Dovrei restare in Sala Grande per un'ora o più. Pensi di farcela, entro allora?»

Fatto il misfatto