Ink

2.2K 268 48
                                    

Titolo: Ink
Genere: One-Shot (storia breve)
Scritto da: marauders4evr
Fonte: Tumblr

Inchiostro

N.d.A.: Questa One-Shot è una citazione del film "L'Attimo Fuggente".

*

Era stata una sessione d'allenamento faticosa ed impegnativa; motivo per cui James si sentiva particolarmente soddisfatto mentre faceva ritorno al castello.

Stava camminando con il manico di scopa stretto tra le mani, quando udì qualcuno tirare su col naso. Sollevò lo sguardo e, scrutando tra gli spalti, individuò una figura emergere dalla zona del Campo da Quidditch riservata ai Serpeverde.

Inizialmente gli parve d'aver visto Sirius. Poi, levandosi in aria con la scopa e avvicinandosi al ragazzo, dovette constatare – con un po' di vergogna – che s'era completamente sbagliato.

«Regulus» fece, saltando giù dalla scopa e raggiungendolo sugli spalti, «Ehilà.»

L'altro, seduto con le ginocchia strette al petto, deglutì velocemente per rispondere, sottovoce: «Hey.»

«Che ti è successo?»

«Niente...» sospirò Regulus. Poi, esitante, aggiunse: «Oggi è il mio compleanno.»

«Oggi è il tuo compleanno?» ripeté l'altro, che immediatamente cominciò a pianificare un'uscita a Hogsmeade per festeggiare, «Tanti auguri!»

«Gra–grazie.»

«Che hai ricevuto?»

«Sirius mi ha regalato un set di Gobbiglie» rispose il festeggiato, con un sorrisino che talvolta scomparve, quando aggiunse: «Padre e Madre mi hanno mandato... un servizio da scrittoio.»

«Servizio da scrittoio?» James inclinò leggermente il capo.

«Già» annuì il corvino, «Sai, completo di inchiostro e calamai e... tutto il resto.»

«Ah.»

«Già.»

Dopo un paio di secondi, Regulus aggiunse, ridacchiando sommessamente: «È lo stesso regalo dell'anno scorso.»

Ci fu una pausa imbarazzante, rotta infine da James, che commentò, ghignando divertito: «Forse credevano che te ne servisse un altro.»

«Forse non se ne sono nemmeno ricordati» ipotizzò il corvino, ridendo.

James si sentì improvvisamente dispiaciuto per il ragazzo. Quest'ultimo, che evitò accuratamente di guardarlo negli occhi, disse, con un tono che tentò d'essere scherzoso ma che lasciò trasparire comunque la sua mestizia: «Sai, il buffo della faccenda è che... non mi era piaciuto neanche il primo!»

Il Grifondoro rise, sollevato dall'atteggiamento ironico del ragazzo, e alla fine enunciò: «Sai, Regulus, io credo che tu sottovaluti il valore di questo oggetto.»

«Davvero?»

«Davvero!» si chinò per afferrare il regalo del Serpeverde e cominciò a scuoterlo, estraendoci qualche piuma d'oca, «Insomma, chi vorrebbe mai un gufo, un set da Gobbiglie o – »

«O una scopa?»

«O una scopa! Se invece può avere un servizio da scrittoio come questo?»

Sul volto di Regulus comparve un sorriso genuino che James ricambiò, per poi continuare: «Se mai dovessi comprare un oggetto del genere – due volte – penso che probabilmente comprerei questo. Per due volte!»

Al che, Regulus stava ridendo di gusto.

«E poi» proseguiva il Grifondoro, «Sai una cosa? La forma!» e così dicendo sollevò l'oggetto per osservarlo meglio, «È quasi... aerodinamica, non trovi? Si sente al tocco. Questo oggetto è fatto per volare!»

Regulus si alzò in piedi di scatto, ghignando.

James s'avvicinò al parapetto degli spalti, guardò il campo dall'alto e, dopo essersi assicurato che fosse deserto, proferì: «Ammirate: il primo servizio da scrittoio volante!»

Il Serpeverde, che aveva preso posto a fianco a lui, si concesse l'onore di lanciare la prima boccetta d'inchiostro, che creò un'esplosione nera nell'aria.

Al che l'occhialuto, esclamò, tra le risate: «Fatti da parte; ti mostro come si fa!»

E così dicendo rovesciò giù la seconda fiala d'inchiostro, a cui seguì la terza, la quarta, la quinta, fin quando a Regulus non parve di sentir svanire dal petto il peso di quel regalo.

E quando i due decisero di lasciare gli spalti e si ritrovarono di fronte all'enorme macchia nera che avevano creato tanto vivacemente, ghignarono entrambi.

«Dovresti scrivere ai tuoi genitori» propose James, «Dovresti ringraziarli per il regalo.»

«Non posso.»

«E perché?»

«Non ho più inchiostro.»

Entrambi scoppiarono a ridere di cuore.

«Ah, be', non ti preoccupare» fece infine il Grifondoro, «Ne riceverai dell'altro l'anno prossimo!»


































































Fatto il misfatto

About The Marauders (ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora