About The Marauders (ita)

We're Going To WHAT!?

Titolo: We're Going To WHAT!?
Genere: One-Shot (storia breve)
Scritto da: marauders4evr
Fonte: Tumblr

☾

Stiamo per fare COSA!?

Dopo diverse ore dalla partenza, un'esplosione echeggiò nei corridoi dell'Hogwarts Express, sovrastando l'usuale chiacchiericcio che riempiva i vari scompartimenti del treno.

Il suono rimbombò per qualche secondo, per poi esser seguito dalla risata di quattro adolescenti.

Remus ripulì l'aria dal fumo grigiastro che l'esplosione aveva prodotto, e, insieme ai suoi amici, sogghignò divertito alla vista della torre di carte Spara Schiocco che crollò davanti ai loro occhi.

Poco dopo, Peter si affrettò ad agitare la bacchetta per permettere alle sue sopracciglia di ricrescere nel giro di qualche secondo.

Stavano ancora ridendo, quando la porta del loro scompartimento venne aperta bruscamente.

«Niente di cui preoccuparsi» James cominciò immediatamente a giustificarsi, senza neanche rivolgere lo sguardo a chi aveva fatto irruzione nel loro scompartimento, «Stiamo semplicemente giocando a Spara Schi– » poi s'interruppe non appena riconobbe la sagoma della persona che se ne stava ferma davanti a loro.

Inarcò un sopracciglio – che arrivò alla stessa altezza dei capelli ribelli che gli ricadevano sulla fronte – e chiese: «Che ci fai qui, Mocciosus?»

Tuttavia, Piton aveva l'aria di essere troppo preoccupato per curarsi delle solite provocazioni dell'occhialuto.

«Devi venire» dichiarò il Serpeverde, «Subito.»

Stava fissando Sirius con una serietà tale che ben presto nello scompartimento calò una fastidiosa tensione.

I Malandrini si scambiarono degli sguardi eloquenti.

«Ma certamente» fece poi Sirius, beffardo, «Seguirò senza esitazioni qualsiasi tuo comando criptico. Non aspettavo altro, in effetti.»

«Riguarda Regulus.»

A Severus bastò dire questo, e pochi secondi dopo il maggiore dei fratelli Black lo stava seguendo per i corridoi del treno, accompagnato, naturalmente, dagli altri tre Malandrini.

Furono in grado di sentire i singhiozzi strozzati del ragazzino ancor prima di raggiungere lo scompartimento dei Serpeverde. Piton spalancò la porta e i quattro entrarono rapidamente.

Sirius sembrò sbiancare davanti a suo fratello che, di norma sempre composto e imperturbabile, in quel momento era nel bel mezzo di una crisi d'ansia.

Regulus aveva le guance rigate dalle lacrime, che continuavano a scendere dai suoi occhi grigi. Aveva affondato le mani tra i capelli corvini e stava borbottando qualcosa di sconnesso e incomprensibile.

«Reg?» gli sussurrò Sirius, avvicinandosi a lui con fare cauto, «Che succede?»

Ma vedere suo fratello peggiorò solo la situazione per il minore, che si accasciò a terra singhiozzando.

«Non voglio esplodere» mormorò poi, tra un singulto e l'altro.

Il Grifondoro, dapprima confuso, si lasciò sfuggire una risata tremante, poco convincente.

«Ti riferisci all'esplosione di prima?» fece, «Ma no, Reg, cosa vai pensando? È stato solo Wormtail, che poco fa ha distrutto l'equilibrio di una perfetta torre di carte Spara Schiocco. Non hai motivo di preoccuparti.»