"Se non sei tu la casa,
Io non so più abitare"Tivoli,22 novembre.
Da due giorni a quella parte,Beatrice era rintanata a casa di Francesco.
Fortunatamente era il weekend e Francesco,era felicissimo di non passarlo da solo.
I suoi genitori erano andati in Liguria,a fare un weekend romantico.
Festeggiavano i loro quindici anni di matrimonio.Beatrice si stava facendo una doccia rilassante.
Quel sabato era rimasta tutto il giorno a casa a sistemare i suoi abiti nell'armadio di Francesco e studiare.
Uscita dalla doccia,si era avvolta nel accappatoio in microfibra e si era diretta in camera.
Dimenticandosi completamente del giovane.
Sulle note di Completamente dei The Giornalisti,era entrata in camera sua,quella accanto alla stanza di Francesco.
Con la spazzola in mano,come se fosse un microfono,si era lasciata trasportare dalla melodia allegra della canzone.
<<NON TROVO SONNO,NON TROVO PACE,SENTO CHE IL CUORE VA PIÙ VELOCE....>>cantava a squarciagola ridendo Beatrice,mentre si era tolta l'asciugamano dalla testa,lasciando liberi i capelli bagnati.
Aveva aperto l'armadio per poi tirare fuori la tuta pulita.<<Non sapevo sapessi cantare così bene>>aveva sorriso Francesco,poggiandosi allo stipite della porta.
Beatrice era immediatamente arrossita,spegnendo la radio.
<<Potevi avvisarmi,sai com'è,mi stavo cambiando>>aveva detto lei,abbassando lo sguardo.
<<Sei tu che abiti al Colosseo e non chiudi la porta>>l'aveva incalzata lui,facendola ridere.
<<Vai di là,io finisco di cambiarmi e arrivo>>l'aveva avvisato Beatrice,osservando poi il ragazzo uscire dalla sua camera.Dopo aver cenato i due si erano messi in salotto a guardare quello che passava in televisione.
Beatrice sulla parte sinistra e Francesco sul lato destro.
Al centro c'era Loredana 8.
<<Come si chiama questa micia?>>
<<Se te lo dico mi scoppi a ridere in faccia>>
<<Giuro....non riderò>>
<<Mh....e se ridi?>>
<<Se rido devo fare una penitenza che decidi tu>>
<<Ci sto>>
<<Ok...vai,come si chiama la tua gatta?>>
<<Si chiama.... Loredana 8>>Beatrice inevitabilmente era scoppiata a ridere.
Piegandosi in due,e contagiando anche Francesco.
La micia,infastidita,era scesa dal divano,facendo ridere ancora di più Beatrice.
<<Hai riso! Ti sei fregata da sola!>>
<<Scusa,era inevitabile>>
<<Allora ....non è una penitenza,ma una promessa che ci facciamo su questo divano rustico e davanti a questo stupido programma>>Beatrice aveva esitato,annuendo.
Francesco si era avvicinato a lei,sedendosi accanto alla giovane che stava studiando i movimenti di Francesco.
Lui le aveva sorriso,e le aveva accarezzato la guancia.
Ma Beatrice non aveva capito.
<<Senti,ho capito. Stai zitto>>aveva sputato lei acida,per poi sedersi in ginocchio e iniziando a slacciare la cintura dei pantaloni al giovane.
<<Ehi,no,no,non volevo questo. Beatrice,fermati>>aveva detto lui,quasi rammaricato.
Lei aveva abbassato lo sguardo,sentendosi quasi in colpa.
<<Perché lo stavi facendo Beatrice?>>aveva domandato lui, aggiustando la cintura.
<<Perché di solito....capita>>aveva risposto lei,sentendosi sporca di peccato.
<<Allora....promettimi che non lo farai mai più Beatrice. Perché ferisci te stessa>>aveva detto serio Francesco,per poi accarezzare il viso a Beatrice.
Lei non aveva retto lo sguardo del ragazzo,ed era corsa in camera sua.
Chiudendo a chiave la porta.
E aprendo il suo cuore.
Probabilmente per la prima volta,ad un uomo.~~~~
La domenica mattina,Beatrice era andata a fare un giro in centro.
Nessuno l'aveva cercata.
E suo padre non aveva nemmeno fatto partire le ricerche da parte della polizia.
Così,serena e tranquilla,era andata a prendere un croissant al bar accanto al municipio.
Poi ci aveva ripensato.
Alla serata passata.
E aveva sorriso.
Capendo che quel ragazzo,aveva un cuore che lei,non aveva mai visto.
Un cuore in grado di gestire le emozioni delle donne.<<Buongiorno>>aveva detto lei,trovando già in piedi Francesco.
Era seduto sul tavolo in cucina,mentre stava sorseggiando il suo amato caffè.
<<Buongiorno Beatrice. Come mai eri fuori?>>aveva domandato lui,ancora assonnato.
<<Avevo pensato di ringraziarti per ieri sera....così sono passata a prenderti questo>>aveva detto lei,porgendo un sacchetto con il croissant al giovane.
<<Ma...Beatrice,l'ho fatto con il cuore. Mica dovevi>>aveva detto lui,posando la tazzina del caffè sul tavolo.
<<E perché mai? Ne ho uno anch'io....così lo mangiamo insieme>>aveva detto lei, togliendosi la sciarpa dal collo.
<<Hai un cuore grande Beatrice>>aveva detto lui,addentando il dolce.
<<Mai quanto il tuo, Francesco>>aveva sussurrato lei,facendo sorridere il giovane.

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Raggi del cuore
Cerita Pendek°Completata° Linguaggio e contenuto forte. Beatrice è una ragazza stupenda. All'apparenza,il suo aspetto fisico affascina gli occhi di tutti i ragazzi del liceo Spallanzani di Tivoli. La sua anima però,non l'ha mai mostrata a nessuno, così come il...