29.🌹

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Quella sera credo sia stata una delle più belle della mia vita. Non saprei sul serio come fare senza Kyle e ringrazio tutti i santi del mondo per averlo portato nella mia vita. 

Sono passati un paio di giorni, adesso sono in macchina con mia zia e i miei genitori, stiamo andando in aeroporto.Mi hanno presa prima da scuola, è arrivato il momento di salutarci di nuovo, ma tra meno di un mese sarò a casa per il mio compleanno. Non vedo l'ora.

E indovinate un po', i miei genitori mi fanno rimanere qui a New York, hanno detto che si fidano di me e comunque loro saranno sempre in contatto con la dottoressa. Non ho via di scampo. O vado dalla psicologa...o vado dalla psicologa. 

Ma forse è un bene. In questi giorni ho ripensato ai comportamenti strani di Kyle, soprattutto quando gli parlavo di Maggie. Sono sicura che ci sia un collegamento tra i due e scoprirò di cosa si tratta, fosse l'ultima cosa che faccio.

No okay, ora sto esagerando. Guardo troppi film e serie TV.

Arrivati in aeroporto saluto i miei genitori stringendoli entrambi. Mi manca vivere sotto lo stesso tetto con loro. 

"Tesoro, io devo andare a lavoro adesso, devo accompagnarti da qualche parte o ti riporto a casa?" chiede mia zia appena usciamo dall'immensa struttura.

"Scarlett mi ha detto che i ragazzi sono al Pier, mi puoi accompagnare li o chiedo a qualcuno di venirmi a prendere?" 

"Se ti accompagno a Manhattan non riuscirò ad arrivare in tempo a lavoro"

"Chiamo Isabel" dico afferrando il cellulare. Compongo il numero e dopo un paio di squilli risponde.

"Pronto?"

"Isy, sono Alice" 

"Hey, ma dove sei? Ti stiamo aspettando, poi ti stai perdendo lo spettacolo di Kyle, Matt e Luke sullo skate a petto nudo" mi dice.

"Che cosa? Ci sono altre ragazze li con voi? Io lo ammazzo" borbotto.

Si, sono gelosa, problemi?

"Dai Ali, te lo teniamo d'occhio noi" ride.

"Perfetto, picchiatelo se è necessario" faccio un sorrisetto, anche se so che non può vedermi. "Comunque mi serve che qualcuno venga a prendermi allo studio di Michael, mia zia non può accompagnarmi" 

"Aspetta un attimo" dice, poi la sento urlare. "Hey, qualcuno di voi ragazzi sexy può andare a prendere Alice al negozio di Michael?" 

Rido per come li ha chiamati.

"Vado io" sento urlare da una voce maschile appena Isabel finisce di parlare.

"Ti prego trovami un ragazzo come il tuo che lascia immediatamente lo skate per andare a prendere la propria ragazza" dice fingendosi disperata. "Mi spieghi perché non te lo sei ancora scopato?" chiede e io scoppio a ridere.

"Dai Isy, non mi sembra che Luke sia così male"

"Non posso lamentarmi, ma non stiamo ancora insieme, quindi non posso prenderlo in considerazione" riflette ad alta voce.

"Vediamo quando ti deciderai a dirgli di si" alzo gli occhi al cielo.

"Devo farlo penare un po'" ridacchia. 

"Se ti sopporta è un santo" rido.

"Sbrigati ad arrivare" dice poco prima di riattaccare.

"Viene a prendermi Kyle" avverto mia zia.

"Va bene" risponde. "Adesso che siamo da sole, raccontami tutto, come vi siete messi insieme? E voglio i particolari" 

Ma che pettegola!

Come inchiostro sulla pelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora