19.🌹

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Kyle

Alex è un fottuto genio.

Farci chiudere per mezz'ora in una stanza. Adoro sempre di più quel ragazzo.

Ora non mi puoi più scappare, baby.

È seduta in un angolo della stanza e si guarda le mani. È semplicemente bellissima.

I capelli lisci, un trucco un po' più marcato, i tacchi alti. È più donna. E mi fa eccitare ancora di più.

Che effetto mi fai, piccola?

Ma devo stargli lontano. C'è qualcosa che ci lega, qualcosa che non so spiegare. Qualcosa che noterebbe anche un cieco. Non è amore, ma non è neanche semplice amicizia.

Ho sempre detto di non credere all'amore, ma per il semplice fatto che in 18 anni non l'ho mai provato.

Mio padre mi ha sempre insegnato a vivere tutte le mie emozioni, anche quelle nuove, belle o brutte che siano, perché negandole non si vive.

Da bambino mi ha raccontato talmente tante volte la sua storia con la mamma, mi ha spiegato che negava i suoi sentimenti per il bene di quella ragazza che gli aveva rapito il cuore, ma sentiva che gli mancava qualcosa. Sentiva un vuoto che non riusciva a colmare.

Allora ha fatto la scelta più bella della sua vita. Non negare più quelle emozioni e stare con mia madre, riempiendo quel vuoto.

Anche adesso che mamma non c'è più sente quel vuoto, ma dice che io lo riempio in gran parte, e pian piano lo sta riempiendo anche Diana.

Non sono arrabbiato perché si vuole rifare una vita. So che mamma avrà sempre un posto speciale nel suo cuore, e poi, Diana è una brava ragazza.

La storia tra loro è seria, anche se si frequentano da poco più di un mese, si conoscono da più di un anno.

E penso che, dopo quello che mi ha detto oggi mio padre, diventerà ancora più seria.

Ma comunque non voglio allontanarmi da Alice litigando con lei, anzi, speravo che potessimo rimanere amici, anche se non più come prima.

Effettivamente passiamo davvero tanto tempo insieme. A casa, fuori, in studio.

"Dobbiamo parlare, Al" dico spezzando il silenzio che stava diventando troppo pesante.

In tutta risposta ricevo uno sguardo pieno di rabbia. Ma cosa le prende? Sarà per Lara?

"Alice, se è per La..."

"Stai zitto, non voglio sapere niente" mi interrompe con voce dura, cosa che mi fa innervosire.

"Ma si può sapere che hai? È perché mi hai visto con Lara? Pensavo che avessi capito la mia vita" sbotto alzando sempre di più la voce.

"Cosa prende a me? Cosa prende a te, magari" alza la voce anche lei. Si alza in piedi e si avvicina continuando a parlare. "Oggi pomeriggio eri normale, mi hai invitata alla festa, invece, stasera sei un altro, sembra che neanche mi conosci, mi hai subito lasciata da sola in una casa che non conosco per cosa? Per flirtare con una puttana da quattro soldi, valgo davvero così poco?"

"Ammettilo che ti rode il fatto che ho preferito una puttana a te" dico inviperito e vedo una scintilla nei suoi occhi.

"Sì cazzo, mi fa imbestialire questa cosa" urla piena di rabbia. Non pensavo lo ammettesse sul serio. Vediamo fin dove si spinge.

"Perché? Sono così importanti le mie attenzioni?" chiedo sfidandola e lei mi sorprende ancora.

"Si, idiota, mi piaci e vederti mentre stai per scomparti un'altra mi fa stare male" urla e io mi irrigidisco.

Come inchiostro sulla pelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora