Sono tornata! Ho dovuto riscrivere questo capitolo circa 5 volte perché wattpad me lo cancellava, MA CE L'HO FATTA. Spero vi piaccia questo capitolo <3
"Ciao, Alice, entra pure" mi sorride Maggie seduta dietro la sua scrivania.
È lunedì. Io, Kyle e Diane siamo tornati ieri sera dalla nostra 'vacanza' a Milano e oggi, come ogni lunedì, devo parlare con la mia psicologa.
Entro e chiudo la porta alle mie spalle mentre lei prende un blocchetto, dove ogni tanto la vedo scrivere qualcosa, e si siede sul divano.
"Racconta, com'è andato questo viaggio?" chiede appena sono vicino a lei.
"Meglio di quello che credevo, sai? All'inizio andava tutto male, non avevo notizie di Kyle e non sono uscita molto, ma il giorno del mio compleanno mi hanno praticamente costretta" ridacchio.
È la terza volta che vengo qui, ma sto iniziando a sciogliermi. Questa donna ha il potere di mettere a proprio agio le persone.
"Poi, invece, Kyle si è fatto sentire?" chiede.
"Diciamo di sì" sorrido al ricordo e lei mi guarda, spronandomi a parlare. "È venuto a casa mia, a Milano, il giorno del mio compleanno"
"Davvero? Non me lo aspettavo da Kyle" sorride mentre io ripercorro questi ultimi giorni con la mente.
"Sembri conoscerlo molto bene" osservo.
"Conosco bene tutti i miei pazienti, te l'ho detto, voglio stringere un rapporto più stretto possibile con chi seguo" dice segnando qualcosa sul blocchetto.
Ho capito bene? Kyle veniva qui?
"Non ti ha detto che era un mio paziente?" chiede mortificata vedendo la mia espressione confusa.
Nego con la testa. Perché non me lo ha detto?
"Mi dispiace Alice, non sapevo che tu non lo sapessi, ma avrà avuto i suoi buoni motivi per non dirtelo" cerca di tranquillizzarmi, ma, purtroppo, non ci riesce.
Perché ha avuto bisogno di parlare con una psicologa?
La guardo, indecisa se chiedergli qualcosa a riguardo, ma mi precede.
"So cosa stai pensando, ma non posso dirti nulla, mi dispiace" dice e io sospiro. "Continuiamo con la nostra seduta"
[...]
Mezz'oretta dopo sono fuori dal suo studio ancora con il cervello invaso da una miriade di domande.
Mentre sono in ascensore accendo la connessione dati e subito mi arrivano tutte le notifiche.
Da: Idiot❤️
Sono fuori dallo studio, dobbiamo parlare. Ti amo, non dimenticarlo mai.Leggo quel messaggio e sento una morsa allo stomaco. Perché ho l'impressione che oggi non finirà bene?
Mi accorgo di un altro messaggio.
Da Sconosciuto:
Il tuo fidanzato non è fedele come pensi.Subito dopo mi arriva una foto dalla stessa persona. La apro e rimango immobile mentre le porte dell'ascensore di aprono.
Non riesco a muovermi, sento il mondo crollarmi addosso. Le forze mi mancano e mi appoggio alla parete dell'ascensore guardando il vuoto.
La mia mente sta elaborando il tutto.
È venuto in Italia da me, mi ha detto che mi ama, mi ha difesa, stavamo per fare l'amore. Ha avuto il coraggio di fare tutto questo dopo avermi fatto il torto peggiore di tutti.
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Come inchiostro sulla pelle
Lãng mạn[DA REVISIONARE] Alice Rossi è una ragazza che nell'ultimo periodo ha capito cosa significa provare dolore, essere traditi dalle persone su cui aveva riposto la sua fiducia. Questo la porta a New York, ospite della zia per un anno. Ma non sa ancora...