Come inchiostro sulla pelle

42.🌹

Sento le mani di Kyle ovunque sul mio corpo mentre le sue labbra non si separano mai dalle mie.

Abbiamo bevuto metà bottiglia di vino a testa e, ad essere sincera, ne avevo proprio bisogno in una situazione del genere.

Sono davvero troppo timida per certe cose.

"Andiamo a letto?" mormoro sulle sue labbra.

"Ne sei sicura?" chiede guardandomi negli occhi.

"Ti voglio con ogni fibra del mio corpo" dico stupendo sia lui che me stessa. Sgrana gli occhi, ma poi sorride facendo aderire ancora di più i nostri corpi.

"Aggrappati" ordina e obbedisco. Si alza tenendomi tra le sue braccia e prende un asciugamano asciugando sommariamente i nostri corpi.

Pochi secondi dopo ci ritroviamo entrambi sul letto della mia camera - più vicina al bagno - avvinghiati come se da questo dipendesse la nostra vita.

Sento le sue labbra vagare per il mio corpo, soffermandosi su alcuni punti.

"Ti donano" ridacchia osservando il suo operato.

Il mio sguardo incontra il suo e non capisco più nulla. Porto le mani dietro il suo collo e lo bacio infilando la lingua nella sua bocca.

Capovolge la situazione stendendosi e portandomi sopra di lui.

Come guidata dalla passione che ci sta avvolgendo bacio ogni centimetro del suo corpo, lasciandogli qualche succhiotto nelle zone libere da tatuaggi.

Scendo sempre di più fino ad arrivare alla mia meta e inizio a stuzzicarlo con mani e bocca, ma questa volta mi fermo senza farlo venire.

Torno sulle sue labbra e gli lascio un piccolo bacio.

"Rendimi tua" sussurro. Sì, il vino mi è proprio servito.

Si mette nuovamente su di me, reggendosi sulle braccia per non schiacciarmi e si dedica subito al mio punto più sensibile.

"Oh mio Dio" ansimo portando una mano tra i suoi capelli tirandoli leggermente, mentre l'altra stringo le lenzuola in un pugno.

La sua bocca risale lungo la mia pancia, tra i miei seni e arriva di nuovo sulla mia.

"Ne sei proprio sicura? Non si torna indietro" chiede guardandomi negli occhi e questo mi fa capire quanto mi ami e mi rispetti.

"Sono pronta, Kyle. Voglio sentirti mio a tutti gli effetti, voglio avere ogni minima parte di te" affermo sicura di ciò che dico.

"Ti amo" dice baciandomi subito dopo non dandomi il tempo di rispondere.

Appena separa le nostre labbra sta per alzarsi ma lo blocco.

"Prendo la pillola" dico velocemente e mi guarda, poi sorride baciandomi di nuovo.

Allarga le mie gambe il più possibile.

"Sei pronta?" chiede e io annuisco dopo aver sospirato. "Giuro che farò di tutto per farti sentire meno dolore possibile" dice mentre il mio pensiero è: come entrerà quel coso dentro il mio piccolo corpo?

"Vado" lo vedo insicuro, anche se cerca di nasconderlo, ha paura di farmi male e la cosa non fa altro che rendermi sempre più ansiosa.

"Sbrigati Kyle" quasi lo supplico, perché con l'ansia cresce anche la voglia di averlo mentre lo osservo completamente nudo in mezzo alle mie gambe.

Sento la sua punta sulla mia entrata e poi un senso di pienezza mista a dolore.

Si ferma appena stringo le lenzuola mentre il mio corpo si tende e strizzo gli occhi.