Speak In Tongues - Machineheart
"Chi vuole venire alla lavagna a correggere i compiti?" domandò il coach Finnstock sedendosi sul bordo della cattedra.
Nell'aula calò il silenzio più totale.
Tutti gli alunni cominciarono a scambiarsi occhiate piene di disagio, sperando che il professore non li chiamasse.Lydia si sistemò la gonna e indietreggiò con la sedia, per andare alla lavagna a vantarsi della sua bravura e intelligenza, ma prima che riuscisse ad alzarsi, alzai la mano attirando l'attenzione del coach.
"Oh, Stacy." esclamò facendomi cenno di avvicinami "Vieni pure."
La rossa mi guardò spaesata e confusa "Cosa stai facendo?"
"Vado a correggere i compiti." risposi come se niente fosse.
Superai le file di banchi, sentendo degli occhi curiosi e quasi increduli alle mie spalle.
Mi sentivo leggermente in soggezione, ma non mi importava più di tanto. Stavo solamente facendo il mio dovere di studentessa.Con il quaderno in mano, trascrissi l'esercizio che avevo svolto sulla parete verde della lavagna e quando ebbi finito me ne tornai tranquillamente al mio posto.
Le mie due migliori amiche, Scott e mio fratello si voltarono verso di me, spalancando gli occhi come se avessero appena visto un fantasma.
"Che avete da guardare? Ho soltanto fatto quello che ha chiesto Finnstock."
Alla fine della lezione, fui la prima ad uscire dalla classe per dirigermi al mio armadietto.
Riposi i miei libri al suo interno, prendendo quelli che mi sarebbero serviti a casa per studiare e, quando chiusi lo sportello, mi ritrovai le facce dei miei amici che mi osservavano attendendo una mia spiegazione.
Sbuffai infastidita "Mi dite cosa vi prende? È tutta la settimana che continuate a fissarmi come se avessi ucciso qualcuno."
"La vera domanda non è cosa prende a noi." disse Allison stringendo un libro al petto.
"Ma cosa prende a te." continuò Stiles guardandomi d'alto in basso.
"Cos'ho che non va?"
I quattro si scambiarono un'occhiata "Stacy, in questi ultimi giorni sei... cambiata."
"Ma che dite? Sono la stessa ragazza di sempre."
"Alcuni dei tuoi atteggiamenti non sono più gli stessi." affermò il mio gemello appoggiandosi con una spalla contro la parete al mio fianco.
"Ad esempio?"
"Ad esempio, questa settimana mi sono svegliato sempre tardi e tu mi hai aspettato ogni singolo giorno. Cosa che non fai mai." spiegò Stiles venendo poi interrotto da Lydia "o ad esempio alzarti di tua spontanea volontà per correggere degli esercizi di economia."
I miei amici sembravano veramente preoccupati, quasi non mi riconoscessero, mentre io continuavo a non capirli.
"E allora? Ti lamenti sempre quando non ti aspetto," mi rivolsi a mio fratello per poi spostare il mio sguardo a Lydia "e ieri sono finalmente riuscita a capire un argomento di economia, non penso che sia strano se per la prima volta che so di aver fatto degli esercizi corretti, vada alla lavagna per mostrarli al professore."
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Werewolf
Werewolf[COMPLETA] "Pensavi davvero che fosse un normale ragazzo di città?" si avvicinò lentamente e mi sfiorò il viso con un dito "Credimi, lui è tutto tranne che normale..." #1 - tylerhoechlin #1 - dylanobrien #1 - stilesstilinki #1 - scottmccall #4...