Capitolo 15

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17 Settembre
Ore 7:02
"Mi è sempre piaciuto il mare,sin da quando sono piccola." Mi avvicino a lui aggrappandomi sul suo collo.
Mi prende delicatamente i fianchi facendomi avvinghiare a lui.
Sorrido, le sue labbra tremavano.Si vedeva che aveva freddo, tra il caldo dell'acqua e il vento fuori c'era una bella differenza.
Gli sussurro qualche parola.

Poi istintivamente lo bacio.

Ore 8:04
Torniamo a casa.
Ancora fradici, i brividi che ci pervadono per tutto il corpo.
Non faccio altro che tremare.

Entro in doccia, la metto più calda possibile, lui fa lo stesso nella sua stanza.
Sotto il getto dell'acqua mi esce qualche lacrima.
Mi sento una stronza nell'aver fatto sesso con un'altra persona e non con Mattia.
È come se mi stessi vergognando di me stessa.
Non l'avrei potuto raccontare a nessuno, il cuore mi preme sul petto, mentre l'acqua cala sulla mia pelle, mi stringo a me dandomi conforto.

Ore 10:17
Siamo tutti svegli. Francesco ed io facciamo i finti tonti appena ci vediamo per la cucina.
Siamo pronti ad uscire e fare colazione.
Oggi saremmo andati a Gozo, una bellissima isola nel Mar Mediterraneo.

Prendiamo il bus navetta, dopo una quarantina di minuti a causa del traffico arriviamo.

Rimango incantata,subito prendo il telefono per fotografare il momento.
Inaspettatamente Francesco compare nell'obbiettivo,sorrido facendogli la foto assieme a Marco.

Ore 13:28
Il sole comincia a scottare, prendo il mio cappello di paglia e vado a farmi un giro sopra la spiaggia, in modo da liberarmi di qualche pensiero e di fare una telefonata.

"Dove vai?" Sento dietro di me. Mi giro nel momento in cui metto il primo piede sul gradino.

"Vado a farmi un giro, prendo una birra."
Indicando le innumerevoli roulotte accostate al fianco, per la vendita.

"Posso venire con te?" Mi domanda Francesco.
Non posso dire di no, sarebbe scortese.

Ore 13:36
"For me a cola please" chiedo.
"Two." Aggiunge Francesco .

Passeggiando per le colline piene di sabbia rossa, tra un sorso e l'altro parliamo del più e del meno.
"Ho sentito che sei fidanzata.."
mi giro guardandolo.I sui occhi non cambiano,continuando ad osservare la strada dinanzi a noi.
"Si.." rispondo incerta.
Mi aspettavo continuasse il discorso, mi aspettavo altre domande alle quali avrei dovuto iniziare a rispondere in modo banale.

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