Capitolo 72

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31 Aprile
8:26
Mi alzo per andare all'università, faccio la mia solita colazione con l'avana e qualche frutto.Mi sciacquo velocemente.
Per un po' rimango davanti lo specchio nuda,vedendo quella piccola protuberanza sulla pancia, mi faceva sentire donna, però nello stesso momento me ne vergognavo.
Mi vesto,faccio una specie di acconciatura semplice per i miei capelli,corti ed arricciati, la sera prima.
Esco di casa e mi avvio con la macchina all'università.

Poco prima di parcheggiare sento qualcosa che non va nella pancia, comincio a manifestare un certo dolore nel ventre, sento una perdita nelle parti basse.
Come ogni volta mi impanico e chiamo Mirko.

Non risponde. Il cuore accelera i battiti, non avevo la minima intenzione di ripartire con la macchina e andare in ospedale, da sola poi.

"Ehi Ele dimmi, sto andando a lavoro"
"Mirko per favore vieni ai parcheggi dell'Università, ho un problema."
"Che succede Eleonora" mi domanda preoccupato.
"Credo sia successo qualcosa al bambino.." comincio a respirare a fatica.
Sto per svenire dalla paura.

Non mi sono mai sentita così in tutta la mia vita.

9:29
Stavamo facendo la fila all'ospedale.
Nell'attesa chiamo mia madre e le racconto tutto col cuore in gola,cercando di non piangere.
Proprio questa mattina mi guardavo la pancia e pian piano stavo accettando il fatto di partorire un bambino che, mi avrebbe fatta crescere più in fretta e, mi avrebbe chiamata mamma nonostante la mia giovane età.

10:45
Proprio in quest'esatta ora, mi danno la notizia più brutta che io potessi sentire.
Era proprio quello che sospettavo: un aborto spontaneo.
Non vedo altro che la faccia di Mirko sbiancare.
Comincio a pensare a come sia potuto succedere, semmai fossi stata più attenta nei giorni precedenti, inizio a pensare a cosa ho fatto, come mi sono mossa per far morire il bambino.
Proprio adesso che mi ero abituata all'idea..

Mi rivesto. Non piango.Non voglio farlo davanti a loro.
Il telefono l'avevo spento, proprio perché sapevo che non mi avrebbero lasciato in pace.

Nei giorni a seguire, dopo aver fatto il raschiamento, non mangiavo nemmeno più, ero entrata nella fase:non voglio sentire nessun, non voglio mangiare, voglio solo piangere.

Ci volle almeno un mese per rimettermi, grazie all'aiuto di Mirko e la sorpresa inaspettata di Yuri, Matilde e i miei.

S.A. Importante
Ehi ciao a tutti, sono di nuovo qui per informarvi che questo è il penultimo capitolo, spero con tutta me stessa ,che in questo arco di tempo, vi abbia strappato un pensiero felice e bello nell'aver letto la storia.
Mi dispiace persino finirla, ma come ho già detto, maggior parte degli avvenimenti sono frutto della mia vita e, purtroppo delle cose non le ho potute trascrivere visto che si parla del momento stesso, non so addirittura se lo rivedró più quel "Francesco" e se, rivedendolo mi farà lo stesso effetto di prima. Peró sono certa che mi ha fatto capire tante cose, la prima è quella di non pensare di aver raggiunto l'amore puro, perché è solo una fottutissima cavolata.
Per finire, negli ultimi giorni non ho pensato di pubblicare visto che le visualizzazioni sono poche e i capitolo altrettanto, mi dispiace ancora per coloro che sono stati col fiato in gola ad aspettare.
Vi ringrazio immensamente,
Roberta

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