Capitolo 56

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Ore 2:08
"Come sarebbe?"  Chiede lui
"È che.. non provo più quello che provavo prima"
"Quando avevi intenzioni di dirmelo?" Alza la voce.
Comincia a ridere in modo isterico.
Sbatte la mano sul volante con ancora il pacchetto in mano. Mi guarda. " quando te ne sei accorta?"
"Col tempo.."
Comincia ad urlare, stava per piangere.
Non lo tocco, ho paura di farlo.
Posa la testa sul volante e comincia a singhiozzare.
"Mi dispiace.. è che non ne ero sicura di quello che stavamo facendo.Non sembrava vero nulla."
Non mi risponde.
Mi slaccio la cintura ed esco dall'auto.
È stato come se avessi annullato tutti i miei sentimenti, per lui, per quello che era successo tra noi,forse li ho spenti troppo tardi e nel momento sbagliato..

Prendo le chiavi dell'auto dalla casa e me ne vado con la mia macchina.
Sono così desolata, non l'avrei voluto nemmeno io.
È successo tutto troppo in fretta.
Mentre stavo cambiando marcia per entrare in tunnel mi squilla il telefono, non avevo detto a nessuno che sarei tornata a casa.
Distrattamente, con le lacrime agli occhi, la radio ad alto volume, il buio della notte, il cellulare  che squilla, rischio di sbattere contro un albero.
  In men che non si dica riesco a girare il volante sterzando bruscamente e rimettendomi in sesto.
Un'incidente non l'avrei voluto fare adesso.
Lascio perdere tutto e mi concentro sulla strada, sembra difficile ma ce la devo fare.

Appena arrivo a casa, scendo dalla macchina e faccio un sospiro profondo.
Prendo le chiavi ed entro, in punta di piedi per non svegliare i miei.

Mi rendo conto che mia madre è sveglia, è in bagno, nel momento in cui poso le robe in camera mi dirigo dove si trova lei.
Mi guarda sorridendo, subito capisce che qualcosa non va,così mi abbraccia senza dire nulla.
Comincio a piangere come una cretina.
Per tutta la notte ho parlato con lei di quello che era successo, sin dall'inizio in modo che lei potesse capire.

"Hai fatto bene ad andartene, in un modo o nell'altro era il momento di lasciar perdere"
Mi accarezza i capelli, siamo distese uno accanto all'altra sul mio letto,poggiata sul suo petto mentre sento il suo cuore battere.
Mi era mancata tantissimo.

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