Capitolo 26

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26 Dicembre
Ore 14:26
Sto andando con Yuri a comprare da mangiare per capodanno. Staremo a casa sua, mangeremo, berremo, brinderemo e poi in discoteca.
Come ogni solito capodanno passato assieme.

Ore 15:00
"Prendo il cartello" mi allontano da lui. Nel momento in cui giro l'angolo vedo il suo viso. Lo riconosco, mi concentro sul mio petto muto, fermo, stabile. Cerco di concentrarmi di più, ma non sento niente.
Come se tutto fosse normale.
Vado per la mia strada,inserisco il gettone della bocchetta in basso a sinistra, sgancio il carrello.

Il suo sguardo si alza. Ci guardiamo.
È un attimo, sento un bruciore proprio nella bocca dello stomaco, ma poi passa.
Sorrido.
Sento Yuri chiamarmi da lontano, sposto gli occhi verso la sua direzione. Francesco accelera il passo, mi sbrigo ad entrare, ma il carrello mi ostacola, sbatto sbadatamente sulla porta. Intuisco la risatina del ragazzo dietro di me.
Quasi mi innervosisco.
"Vuoi che ti dia una mano?".
"No grazie.Faccio da sola."

Lascio indietro la vecchia me.
È dove deve stare.
Nello stesso tempo sento una presa sul braccio.
Guardo Yuri in lontananza nel bancone del pane, sospiro per poi girarmi.
"Ciao comunque.." il suo sorriso.
Non sento nulla, eppure mi piace da morire.
C'è quel  particolare sul suo viso che mi manda in tilt, mi fa arrabbiare perché non so cosa ci trovo in lui.
"Ciao anche a te" sorrido.Questa volta è un sorriso serio.
Ci guardiamo ancora per un po' come se ci dovessimo dire qualcosa. Ma che poi non ci diciamo nulla.

Ore 17:00
"Perché prima hai fatto così tardi nel prendere il carrello?" Mi domanda Yuri.
"Niente, non ritrovavo la monetina.."guardo dinnanzi a me la  strada.
Gira lo sguardo distraendosi e sorride. Gli do una pacca sulla spalla e cominciamo a ridere.
"Non me la racconti giusta."

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