12 Giugno
Ore 9:20
Mi sono alzata presto questa mattina, mi preparo per andare a correre, finchè non comincio gli esami mi sono data questo obiettivo.
Devo cambiare.
Pensare a me stessa e, per farlo bisogna partire dal proprio corpo.Metto le cuffie, un po' di stretching e si parte.
Camminata veloce per una ventina di minuti, il tempo di prendere fiato.
Parto.Comincio a correre, sento il fisico leggero e potente.È da un kilometro che corro.
Cazzo Eleonora continua così.
Nel momento in cui mi fermo di botto, comincio ad essere indolenzita, sento girarmi forte la testa, non dovevo fermarmi così bruscamente. Vedo tutto bianco, sfocato,le orecchie mi fischiano.Sento solo il battito cardiaco adesso.Solo quello, nemmeno più le macchine che corrono per il lungomare.Ore 10:19
"Che testa di cazzo che sei." Si lamenta Yuri portandomi dell'acqua e del ghiaccio per la testa.Ho dato una bella botta.
Sono ancora indolenzita.
La tranquillità del ragazzo mi urta comunque.
"Sono caduta e ti comporti così?Ma che stronzo di un migliore amico sei?"
"Perché sei andata a correre mi spieghi?" Si ferma davanti a me con le mani sui fianchi, guardandomi,come fa mia madre.Quasi mi viene da ridere
"Non lo fai mai ed ora?Non ti rendi conto che é pericoloso?Non mangi nemmeno più!Ti ostini solo a vomitare e fare quella cazzo di dieta presa da internet, per cosa poi?Per quel mezz'etto di pancetta che ti ritrovi?" Continua a gesticolare come gli adulti. Non smetto di pensare a quanto faccia ridere.
Si accascia sul divano col viso pallido e preoccupato, ma allo stesso tempo irritato.
Lo guardo intensamente.
Penso a quanto gli voglio bene.
Non rispondo, lo osservo soltanto con la busta dei piselli surgelati in faccia.
"Non dovresti cambiare il tuo fisico.." sussurra dispiaciuto dopo avermi urlato tutto questo tempo.Si avvicina a me posandomi il braccio sulla pancia.
Siamo a pochi centimetri di distanza.
"Non cambiare per nessuna ragione al mondo.Non sei tu che devi trasformarti, sono gli altri che devono accettarti.Sei fatta così, è sei una meraviglia."
Si avvicina sempre di più rubandomi un bacio dalla guancia fredda.
Si alza di soprassalto.
"Okay tesoro ammalato,chiamo Matilde intanto devo correre via.Devo finire di studiare fisica."Annuisco.
Lo guardo andarsene finchè la porta non si chiude.
Mi rimetto con la testa sul poggia braccia chiudendo gli occhi.
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Per un anno
ContoEleonora, una giovane ragazza, innamorata dell'amore, piena di vita, divertimento e istinto. È da due anni che ha una cotta per Francesco, più grande di lei.Da quando l'ha incontrato, è stato un colpo al cuore, ha cominciato a scrivere di lui su...