Innamorata di uno stronzo. [ULTIMO]

Ricatti

"il mio intento non è certo quello di stuprarti. Anche se mi piacerebbe." Dice Travis allontanandosi dal mio corpo.

"Dovresti farmi solo un favore." Continua lui.
"Cosa.." rispondo abbassando lo sguardo.

"Devi consegnare questo." Dice Travis tirando fuori una bustina trasparente con qualche sostanza all'interno.
"Presto ti manderò un messaggio con tutte le informazioni.."
"Cosa dovrebbe succedere a Niccolò in caso non faccia questa cosa per te?" Dico ormai con voce poco sicura.

"Non puoi immaginare mia cara, piccola Giulia. Oh, e devi fare finta di essere la mia ragazza. Anzi, non farai finta. Sarai davvero la mia ragazza." Afferma lui con un sorriso malizioso.

"Oh Travis! Ma ti sei perso!?"

Riconoscerei tra mille quella voce. Niccolò. Asciugo una lacrima caduta sul mio viso.

"Il gioco inizia da ora." Sussurra Travis.

"Sono qui, Nic." Urla Travis fissandomi negli occhi.

Ancora con lo sguardo abbassato, noto dei piedi e quando alzo lo sguardo Niccolò è qui davanti a me.

"Qualcosa non va?" Chiede con sguardo minaccioso Niccolò, fissandomi.

"No, va tutto alla grande. In realtà volevo annunciare a tutti che il sottoscritto è ormai impegnato. Relazione seria, giuro." Dice Travis.

"Con lei?" Chiede Niccolò.
"Esatto, con lei. Sembra un angioletto non è vero? Alla fine anche gli angeli si trasformano in diavoli." Finisce la frase guardandomi negli occhi

"Bene, ora devo andare tesoro. Ci sentiamo più tardi." Annuncia lui rubandomi un bacio sulle labbra.

Niccolò rimane a fissarmi per qualche minuto per poi scuotere la testa ed andarsene.

È stato il mio migliore amico per tanti anni, davvero non si accorge che c'è qualcosa che non va?

Dopo essere tornata a casa mi dirigo in camera mia e dopo aver sbattuto la porta scivolo su di essa fino ad arrivare a terra.

"Vaffanculo!" Urlo.

Mi alzo e inizio a cercare un leggins e una maglietta per andare a fare una corsetta.

È da 20 minuti che corro ininterrottamente, ma non sono stanca.

Perché deve succedere tutto a me?
Perché dovrei essere la ragazza di quel bastardo?
Cosa farà a Niccolò se non lo faccio?
A quale scopo!?

Decido di tornare a casa e appena arrivata, salgo in camera e vado a farmi una doccia rilassante. Appena esco dal bagno noto una figura stesa sul mio letto.

"Cosa ci fai qua!?" Quasi urlo contro Niccolò.

Cosa cazzo le hanno messe a fare le guardie se qua uno entra ed esce come se niente fosse?

"Volevo spiegazioni." Dice semplicemente alzandosi e venendomi incontro.

"Spiegazioni su cosa?"

"Stai con Travis, Giulia? Davvero!?" Sembra davvero arrabbiato.
Sto per rispondere ma poi ricordo che Travis non esiterà a fare del male a Niccolò.

"E allora!? Che problema hai!?" Dico infine.
"Ti rendi conto di quello che può fare!?" Urla lui. È proprio questo che sto evitando...
"Non importa. Non avevi detto che non ci dovevamo vedere per un bel po'?"
"Hai ragione. Ciao."
"Ciao."

E così finisce la nostra conversazione. Niente, non siamo più niente.