Travis mi ha portato ad un'altra festa con i soliti ragazzi e ragazze di sempre.
Sono seduta su questo divanetto, ormai da ore con lo stesso bicchiere.
C'è gente che balla, beve, parla, Travis sta ballando con una ragazza ma sinceramente non mi interessa più di tanto.Da giorni voglio urlare al mondo che tutta questa felicità, questa relazione è solo una stupida finta.
Alla festa è presente anche Niccolò, qualche volta mi sono girata a guardarlo scoprendo il suo sguardo già su di me.
"Vieni a giocare." Mi ordina Travis avvicinandosi.
"A cosa?" Domando.
"Obbligo o verità, mi sembra normale. Forza." Ha un tono forte, provocatorio.
"Non voglio giocare."
"Ti ho detto di venire a giocare, Giulia." Dice lui prendendomi per un braccio talmente forte da farmi sussultare."Travis lasciami! Ti seguo!" Urlo per sovrastare la musica.
Travis non mi lascia fino a quando non arriviamo vicino ad un gruppo di persone sedute a cerchio.
"Bene iniziamo." Dice una ragazza con capelli lunghi scuri e degli occhi color ghiaccio.
Data la mia sfortuna la bottiglia al primo giro si ferma nella mia direzione.
"Obbligo o verità, tesoro?" Mi chiede Travis.
"Verità."
"Come sospettavo.." dice ridacchiando una ragazza.
"Anzi, obbligo." Dico fissandola. Non mi farò prendere in giro da una persona che nemmeno mi conosce."Non fare la bimba cattiva, tesoro, mi ecciti." Mi dice Travis all'orecchio. Bleh, vorrei solo sputargli in un occhio.
"Limona per almeno 5 minuti con Niccolò." Dice la ragazza.
"Cosa?" Chiediamo all'unisono io e Niccolò alzandoci."Non credo sia fattibile." Dice Travis serrando la mascella.
"È un obbligo. Avanti!" Urla un ragazzo del gruppo.Voglio morire. Sto per baciare Niccolò. Il ragazzo per cui ho una città da tantissimi tempo. Il ragazzo di cui sono innamorata.
Sono nella merda.
Devo inventarmi qualcosa, qualsiasi cosa. Ma cosa?
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Innamorata di uno stronzo. [ULTIMO]
Romance(Ultimo in questa storia non è famoso.) Giulia è una ragazza italiana di 19 anni, trasferitasi in America a causa del lavoro di suo padre quando era molto piccola. La madre è morta da un mese, un mese in cui Giulia ha preferito rinchiudersi in camer...