• Capitolo 4

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Stavo galoppando troppo veloce sotto la pioggia, le parole di Thranduil mi rimbombavano nella testa "potete mettervi in ghingheri, ma resterete sempre una mezz'elfo e se fossi in voi mi vergognerei d'esserlo" << Basta!!! Esci dalla mia testa >> ma accadde tutto in un secondo, andai a sbattere la testa contro un ramo, caddi da cavallo e persi i sensi.
<< Padre si riprenderà? Ed è stato avvertito il padre? >>
<< Nessuno è morto per una piccola botta alla testa e si Legolas si riprenderà... ho mandato Tauriel per avvertire il padre >>
<< Non avrete esagerato l'altra sera? >>
<< Assolutamente no, ho fatto solo la mia parte >> alzai la mano e mi tolsi via l'asciugamano bagnato che avevo sulla fronte: << D-dove mi trovo? C-cosa mi è successo? >> aprii gli occhi e vidi l'ultima persona che avrei preferito vedere su questo pianeta: << Vedo che vi siete svegliata, non vi alzate >> non l'ascoltai, dovevo tornarmene a casa, così mi alzai e scesi dal letto, ma la testa iniziò a girarmi e se non mi tenevo stretta allo sbruffone sarei caduta a terra: << Come non detto >> mi prese in braccio e mi fece sdraiare: << Da quanto sono qua? >>
<< Da due giorni, se non fosse stato per il tuo cavallo che è tornato indietro, nessuno ti avrebbe trovata >> mi toccai la fronte e sussultai, avevo un bernoccolo: << E a quanto sento, vi siete divertito anche a picchiarmi >> alzò gli occhi al cielo: << Per quanto quest'idea mi allatti, non l'ho fatto... siede caduta da cavallo, ma prima avete battuto la testa >>
<< Isabel?! >> nella stanza entrò mio padre e mi corse ad abbracciarmi: << Papà >> lo strinsi a me: << Non farmi mai più preoccupare >> quando si staccò da me s'inchinò a Thranduil: << Mio signore Thranduil, vi ringrazio, avete trovato mia figlia e l'avete portata in salvo, sarò sempre in debito con voi >>
<< Ma davvero? Farete qualsiasi cosa che vi chiederò? >>
<< Certo mio signore >> avevo un brutto presentimento: << Voglio che vostra figlia viva qui e che le venga data la giusta educazione >> "Ma era impazzito? La giusta educazione?" << Non sono ancora del tutto pazzo mezz'elfo >> "mi ha letto nel pensiero... mi ha letto nel pensiero" sbiancai: << Mio signore, è davvero gentile, ma devo rifiutare la sua offerta >> tirai un sospiro di sollievo: << Vedete, mia figlia è uno spirito libero, non ascolta nemmeno me e per quanto riguarda la sua educazione, le è stata impartita da Thorin Scudodiquercia >>
<< Da un nano? >> parlavano come se io non ci fossi: << Sì, conosce tutte le lingue della terra di mezzo, le sa scrivere e parlare correttamente, ha studiato geografia e la nostra storia e non solo, sa persino combattere >>
<< Ma se è così acculturata ed educata, perché si comporta come una persona rozza? >> non ce la facevo più a rimanerne in disparte: << Perché non sopporto di vedere le persone che mi guardano proprio come voi state guardando me... papà andiamo? Voglio tornare a casa >> Bard mi prese in braccio e mi condusse fuori di lì.
I giorni della mia riabilitazione passavano lenti ed io non vedevo l'ora di uscire da quelle quattro mura e andare da Thorin, per raccontargli ciò che era accaduto.
<< Isabel? Posso entrare? >> ero mezza sdraiata sul letto e stavo giocando con una ciocca di capelli: << Entrare >> dalla porta entrò mio padre, lo vedevo preoccupato: << Cos'è successo quella sera con Re Thranduil? >> "quello scemo mi ha fatto lo sgambetto ecco cosa è successo" pensai, "di sicuro non ve lo dirò" << Ho capito... con me non spiccicherai parola >> mi voltò le spalle e si fermò sulla soglia della porta: << Entra >> disse a qualcuno, mi sporsi per vedere chi era, ma non vedevo niente, lo vidi solamente quando fu sulla soglia: << Thorin? >> il nano chiuse la porta dietro di se e si avvicinò al mio letto: << Ti ho aspettato tanto in questi giorni, ma non ti vedevo arrivare e mi sono preoccupato... ma piuttosto cos'hai fatto qui? >> mi guardò la fronte, dovevo avere un bel bernoccolo: << Oh quello? Non è niente di che... non ti preoccupare >> e abbassai lo sguardo: << Quell'elfo ti ha fatto qualcosa? >> e mi guardò con uno sguardo preoccupato, stava scrutando ogni centimetro del mio corpo, per vedere se c'erano ferite

<< Non mi ha fatto niente Thorin >> perché non riuscivo a raccontargli tutto, come facevo fino a poco tempo fa: << Isabel, devo toglierti parola per parola dalla tua bocca? So che è successo qualcosa e se non me lo vuoi dire, vuol dire che è qualc...

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<< Non mi ha fatto niente Thorin >> perché non riuscivo a raccontargli tutto, come facevo fino a poco tempo fa: << Isabel, devo toglierti parola per parola dalla tua bocca? So che è successo qualcosa e se non me lo vuoi dire, vuol dire che è qualcosa di grave >> si sedette sulla sedia vicino al mio letto: << Ma no Thorin, cosa vai a pensare?! Sono solo caduta da cavallo tutto qui >>
<< Isabel non mentirmi... cavalchi i cavalli da quando sei nata e non puoi essere caduta così >> non si dava per vinto il nano: << H-ho messo in atto tutte le cose che mi avete insegnato, ma non è servito a niente, non potevo rifiutare il suo invito a ballare, h-ho cercato di seguire i suoi passi, m-ma mi ha fatto cadere e messo in ridicolo davanti a tutti... M-mi ha detto parole poche belle, ha insultato mia madre e solo allora sono scappata >> mentre gli stavo raccontando tutto questo, stavo piangendo

<< Era notte e diluviava, stavo correndo come una matta sul cavallo, volevo venire da te e trovare un po' di conforto, ma sono andata a sbattere con la testa contro a un ramo e sono caduta da cavallo, quando mi sono svegliata ero ancora nel Reame ...

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<< Era notte e diluviava, stavo correndo come una matta sul cavallo, volevo venire da te e trovare un po' di conforto, ma sono andata a sbattere con la testa contro a un ramo e sono caduta da cavallo, quando mi sono svegliata ero ancora nel Reame Boscoso... è stato orribile Thorin >> il nano si alzò e si sdraiò di fianco a me, portai la testa sul suo petto e iniziai a piangere ancora più forte: << Ssssh... sono qui io ora... sfogati >> mentre mi abbracciava, mi accarezzava i capelli: << Piangi piccolina, piangi e sfogati... vedrai che domani andrà meglio >> mi baciò sulla fronte e finalmente dopo vari minuti di singhiozzi mi addormentai.

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