[COMPLETA] Isabel, unica figlia di Bard l'arciere, è una mezz'elfo ed è l'unica, nella comunità di Pontelagolungo, ad essere diventata una grandissima amica di Thorin Scudodiquercia. Si conosce fin troppo bene l'odio reciproco tra Nani ed Elfi, ma T...
Balin mi aveva detto che Thorin non era a Erebor: << Sapete dov'è andato? >> ma ricevetti un no come risposta "chissà cos'è andato a fare" << Grazie Balin, lo aspetterò >> e mi sedetti per terra, davanti al suo trono e tirai fuori un libro dove erano raccolti tutti i canti elfici: << "Ho visto una stella sorgere alta nel cielo della sera, appesa come un gioiello, brillare dolcemente. Ho visto una stella scomparire nel cielo della sera, l'oscurità era troppo profonda e così la luce morì, soffrendo dolcemente. Per quello che avrebbe potuto essere, per quello che non è mai stato. Per una vita lungamente vissuta per un amore donato a metà." Adoro questo canto >> << Crepuscolo e ombra >> mi alzai e dietro di me c'era Thorin e l'abbracciai: << È da molto che aspetti? >> mi domandò sorridendo: << Il tempo di leggere il canto e finirlo... ma dove sei stato? >> gli chiesi, di solito non lasciava mai Erebor e diceva sempre a tutti i suoi amici dove andava: << Sono andato a parlare con il re elfico e sembrerebbe che andremo incontro a una guerra >> << U-una guerra? E per cosa? >> un re non poteva dichiarare guerra così per niente, doveva essere successo qualcosa: << Dato che ti riguarda, te lo dirò Isabel... il re elfo ti vuole >> rimasi stupita, cioè me l'aveva detto apertamente, ma andarlo a dire persino a Thorin non era un po' troppo? << Gli ho detto espressamente che tu sei uno spirito libero e nessuno deve comandarti, ma lui si è intestardito e ha detto che se ti avrà dichiarerà guerra a noi nani... devo mandare un messaggio a Dáin >> dovevo fare qualcosa, non potevo far entrare in guerra Thorin e la sua famiglia per un capriccio di quell'elfo, ci sarebbero stati dei morti: << Thorin? Ti voglio bene e di a mio padre la stessa cosa >> e corsi fuori, non ascoltando le urla di Thorin "Mi dispiace Thorin, lo faccio per il vostro bene" montai sopra ad Amdir e mi diressi verso il Reame Boscoso; quando arrivai diedi il cavallo alle guardie: << Devo vedere Thranduil immediatamente >> << Chi lo desidera vedere? >> di fianco alla guardia che era rimasta, si era avvicinato un ragazzo, il ragazzo dell'altra volta, doveva essere suo figlio: << Isabel, figlia dell'arciere >> << Seguimi >> lanciai un'occhiataccia alla guardia per non avermi fatto entrare subito e seguii Legolas, così si doveva chiamare: << Padre avete un ospite >> Thranduil si girò e appena mi vide rimase sorpreso: << La mezz'elfo... quale onore averti qui. Ditemi, cosa siete venuta a fare? >> mi domandò
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<< Sono venuta ad accettare la vostra offerta, ma in cambio non dovete iniziare una guerra contro i nani >> << Saggio da parte vostra venir fin qui e accettare la mia proposta... e sia, per il tempo che rimarrete qua, non troverò neanche un capello ai vostri amici nani... Tauriel? >> una ragazza elfo si presentò davanti a Thranduil: << Mostrale le sue stanze >>. La camera non era tanto grande, l'unica cosa che mi piaceva era la vista che avevo, potevo vedere tutto il bosco: << Mi dispiace Thorin >>.
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La mattina arrivò, durante la notte non avevo chiuso occhio, il dispiacere di non essere più libera si stava pian piano verificando: << Isabel sei presentabile? >> mi chiesero dall'altra parte della porta, ma non risposi, ero ancora sdraiata sul letto, con il viso rivolto verso la finestra: << Sei ancora a letto? >> guardai Tauriel: << Dovete far colazione e iniziare il vostro addestramento e studiare per la vostra educazione >> << Non ho fame e non mi sento bene... scusami Tauriel >>, questa sarebbe stata una delle tante mattine che vennero a seguire. "Voglio tornare a casa, papà mi manchi, così come mi mancano le nostre litigate, ti ho lasciato da solo, PERDONAMI" giù altre lacrime.
Pov Thranduil Avevo vinto, avevo ottenuto Isabel, mi sarebbe piaciuto esserci quando il nano ha scoperto che Isabel si trovava qua da me e ha accettato di vivere qua: << Tauriel e la mezz'elfo? >> chiesi non vedendola arrivare: << Ha detto che non ha fame e non sta bene >> e tutte le mattine a seguire non si fece vedere, stava rinchiusa nella sua camera e scommetto a piangere, forse ero stato un po' troppo freddo e bastardo, così mi avviai personalmente, volevo vederla e dirgliene quattro, ma mi fermai davanti alla sua porta "Voglio tornare a casa, papà mi manchi, così come mi mancano le nostre litigate, ti ho lasciato da solo, PERDONAMI"sentii dei singhiozzi, avevo paura persino di entrare, ma ero un re e dovevo aver riguardo per i miei sudditi, così entrai, era sul letto e piangeva, era dimagrita e aveva perso il suo color roseo sulle guance: << Isabel!! >> dissi soltanto, questo era il frutto della mia tirannia verso i suoi confronti, che poi che cosa aveva fatto? Niente, aveva attirato solo la mia attenzione, dal momento che aveva accarezzato quell'alce bianco, che neppure io ero riuscito.
Pov Isabel Qualcuno era entrato nella mia stanza, ma non distolsi lo sguardo da quella finestra, che ormai era diventata la mia unica vista sul mondo esterno: << Isabel!! >> la sua voce mi fece pianger ancor di più, è colpa sua se sono qui e non là fuori: << Se smetterai di piangere ti farò vedere una cosa, ma devi promettermi che smetterai, va bene? >> cosa voleva farmi vedere? Mi asciugai le lacrime: << Va bene >> mi alzai, ma la testa iniziò a girarmi, per fortuna che c'era Thranduil a tenermi: << Tieniti a me >> eravamo a braccetto e ci dirigemmo verso non so dove: << Quando rientreremo, dovete mangiare qualcosa, a malapena vi reggete in piedi >> accennai un si con la testa. Quando arrivammo al luogo di cui parlava Thranduil, ci fermammo: << Chiudi gli occhi >> lo guardai male, non mi fidavo ancora di lui: << Tranquilla non ti uccido >> "Ti conviene, se no scateno io la guerra, anche da morta" lo vidi sorridere "merda ha letto nel mio pensiero" chiusi gli occhi, sentito che mi tirava pian piano: << Aprili >> quando gli riaprii rimasi a bocca aperta
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<< È bellissimo, sembra uscito da un libro che ho letto poco tempo fa >> << Potrai venire qua, tutte le volte che vorrai, ma in cambio devi promettermi che studierai e ti impegnerai... abbiamo un accordo? >> << Sì abbiamo un accordo >>.
