• Capitolo 17

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Mi ero chiusa in camera mia, persa nei miei pensieri, da una parte c'era Thranduil, l'unico che ora riusciva a capirmi, dall'altra parte c'era Thorin, colui che mi ha ingannata in questi anni, nascondendo i suoi sentimenti per me e poi c'ero io, che avevo appreso la verità su com'era morta veramente mia madre. A distrarmi da questi pensieri fu il bussare sulla mia porta: << C-Chi è? >> chiesi alzandomi pian piano dal letto: << Legolas >> girai la chiave e aprii: << Posso entrare? >> mi spostai di lato, permettendogli di entrare: << È successo qualcosa Legolas? >>
<< Oh no, tranquilla, non è successo niente... mi chiedevo se volevi venire con me a pattugliare, quei maldetti ragni sono ritornati e hanno rifatto il nido >>
<< Ragni? >>
<< Sì Isabel!! Enormi ragni, sono brutti e pelosi >>
<< Mmmmh, va bene... dammi il tempo di cambiarmi e arrivo. Aspettami all'entrata, tra dieci minuti sono lì >>
<< Va bene a dopo >>. Mi vestii subito, mi piaceva pattugliare con Legolas e parlarci, era simpatico e le sue battute mi facevano sempre ridere; presi arco, frecce, spada e due coltelli, non si sa mai e lo raggiunsi all'ingresso: << Possiamo andare >> gli dissi mettendomi di fianco a lui.
Stavamo passeggiando per il bosco e ancora non avevamo visto e ne ucciso nessun ragni: << È da un bel po' che non andiamo a pattugliare insieme >> ruppe il silenzio Legolas: << Più che un bel po', è da tantissimo. Ma ultimamente non è che sono stata molto bene >>
<< Ho saputo e mi dispiace per questo Isabel!! Ma sappi che se hai bisogno di sfogarti, tuo cugino, ovvero io, posso offrirti una spalla su cui piangere >>
<< Ti ringrazio Legolas, sei carino come sempre. E poi ho sempre desiderato avere un cugino. Ho letto su un libro che i cugini sono come fratelli, in questo caso, o anche migliori amici e che insieme ne combinano di tutti i colori >> si fermò e si parò di fronte a me: << È vero... che ne diresti di combinarne una? >> mi domandò tutto sorridente: << Scommetto che cacciare i ragni era una scusa, spara, cos'hai in mente? >>
<< Che ne dici di far morire di paura il vecchio? >>
<< Il vecchio? >> alzai un sopracciglio: << Mio padre, tuo zio e il tuo futuro marito >>
<< Ok...ok... ho capito... hai in mente qualcosa? >>
<< Certo... devi sapere che ogni pomeriggio va a fare una passeggiata in giardino e gli portano sempre un bicchiere di vino e... >>
<< E vuoi che al posto del vino ci sia qualcos'altro? >>
<< Sarà vino, ma misto a qualche foglia di Ailanto... ti ho portato con me perché ho bisogno del tuo aiuto per cercarlo e da quello che ho sentito conosci benissimo le piante >>
<< Non tutte, ma la maggior parte si... comunque l'Ailanto l'ho visto vicino a una grotta, nessuno si è mai avvicinato dal forte odore che emana >>
<< Perfetto andiamo Isabel >> seguii Legolas fino alla grotta di cui parlavo. Man mano che ci avvicinavamo, l'odore diventava sempre più forte e se non ti coprivi il naso, non riuscivi ad avvicinarti. Legolas raccolse qualche foglia e la mise dentro a un sacchetto: << Possiamo andare >> mi disse ridendo come uno matto,

non l'avevo mai visto ridere così di gusto, era sempre serio e raramente sorrideva, ma ora stava ridendo: << Andiamo Isabel, ormai è ora della passeggiata >> corremmo a tutta velocità verso il Reame e ci dirigemmo in cucina: << Mio signore Legolas...

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non l'avevo mai visto ridere così di gusto, era sempre serio e raramente sorrideva, ma ora stava ridendo: << Andiamo Isabel, ormai è ora della passeggiata >> corremmo a tutta velocità verso il Reame e ci dirigemmo in cucina: << Mio signore Legolas, mia signora Isabel!! >> era un elfo che lavorava nelle cucine e in mano aveva il bicchiere di vino: << Puoi farmi un attimo quel bicchiere Athies? >> gli ordinò Legolas serio, Athies gli allungò il bicchiere: << Che volete fare mio signore? >>
<< Cambio la coppa... a mio padre non piace questa >> mentì, mi avvicinai nella dispensa e presi giù un calice pulito e senza farmi vedere spezzettai l'Ailanto e la misi dentro al calice, lo passai a Legolas che versò il vino, lo mescolò, per farlo amalgamare e alla fine passò la coppa a Athies: << Ora è perfetto, potete portarla a mio padre >> Athies uscì dalla cucina per dirigersi verso i giardini: << Andiamo Isabel >> mi prese per il polso e mi tirò dietro a se, stava correndo come un matto, ma prima di nasconderci si fermò: << Non pensare a niente, se no se ne accorge che ci siamo noi ok? >>
<< Ok >> riprendemmo a correre e quando vedemmo Thranduil ci nascondemmo, era seduto su una panchina e stava leggendo un libro: << Arriva Athies >> mi comunicò Legolas, mi sporsi leggermente e vidi Athies passare la coppa a Thranduil, che non lo degnò nemmeno di uno sguardo, prese la coppa e la portò alla bocca e dopo neanche qualche secondo sputò il vino: << LEGOOOOLAS >> urlò furioso Thranduil, mio cugino stava trattenendo le risate: << Forza andiamo, se ci prende ci rinchiude nelle segrete e butta via la chiave >> uscimmo dal nostro nascondiglio e scappammo prima che Thranduil ci prendesse: << Per un pelo, Legolas tu sei matto da legare >>
<< Lo so, quando li facevo con Tauriel non erano per niente belli, lei non stava mai al gioco e scappava ancor prima che lo concludessi lo scherzo, mentre con te è tutt'altra storia... ma hai visto la sua faccia? >> stavo ancora ridendo a pensare alla sua smorfia: << Sì, è stato davvero divertente >>
<< È STATO DIVERTENTE? >> sentivo una presenza molto arrabbiata alle mie spalle: << P-padre? >> Thranduil ci prese per le orecchie e ci portò nella sala del trono: << Sapevo che eri stato tu Legolas, ma non pensavo che avessi anche coinvolto tua cugina Isabel, ora dovrò stare più attento, due menti che cospirano contro di me, sono molte pericolose >>
<< Eddai padre, l'ho fatto per Isabel!! In questi giorni l'ho vista davvero triste e volevo rallegrarle la giornata >> guardai Legolas sorpresa, si sarebbe preso la colpa? << E vi ha fatto sorridere questo scherzo Isabel? >>
<< S-sì >> risposi piano: << Ma che dici Isabel... padre Isabel non ha solo sorriso, ha riso di gusto, come non la vedevamo da tempo >>
<< Allora, se é per questo... evitate le segrete... Legolas puoi andare, mentre voi Isabel avvicinatevi >> "Ora me le canta, me lo sento, mi sgriderà e mi minaccerà" sorrise e gli scappò una risata: << No, non succederà niente di tutto questo... sapevo che nel vino c'era qualcosa e sapevo che eravate nascosti da qualche parte, ho bevuto solo per farti sorridere e ridere di nuovo, perché non voglio più vederti triste come in questo periodo... ma ora promettimi una cosa >>
<< Qualunque cosa Thranduil >>
<< Che non sarete mai più triste e che vi vedrò sorridere e ridere come prima >>
<< Ve lo prometto >>.

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