<< Alsàryen? >> domandai, non ci stavo capendo più niente: << Gli Alsàryen è il casato da cui proclamano di discendere i signori elfici della foresta di Dendra, nelle cui vene scorrerebbe il sangue di Sarayl, la madre della terra >> più Thranduil parlava e più non ci stavo capendo, era come se parlasse in un'altra lingua: << Vi sto dicendo questo Isabel, perché voi non invecchiate come un semplice mezz'elfo, ma come un vero elfo... quando avrete la mia età, ne dimostrerete si e no quaranta >>
<< Ho capito... mi serve tempo per rimarginare la cosa... Non posso credere che Thorin è la causa della morte di mia madre >> mi sedetti e mi portai le mani sul viso per coprirmelo, non volevo che Thranduil mi vedesse piangere, ma me le spostò, i nostri occhi s'incontrarono: << Ho fatto tutto ciò che era in mio potere per proteggerla, ma vostra madre era testarda e non voleva dipendere da me >>
<< Tutta la mia vita è stata una menzognaThorin mi ha mentito e nascosto la verità, mio padre per vent'anni ha taciuto >>
<< Isabel la vostra vita non è una menzogna, abbiamo taciuto per proteggervi dalla verità, perché sapevamo che vi avrebbe distrutto e questa è la conseguenza >> e mi asciugò le lacrime: << Lo so, ma è tutto così difficile da accettare, vorrei tanto che questa verità non mi fosse mai stata detta >>
<< Sareste stata contenta se Thorin ve l'avrebbe raccontata a suo modo, mettendoci contro di voi? >>
<< Non saprei >> mi alzai e barcollante tornai in camera mia, mi cambiai e senza farmi vedere da nessuno presi Amdir dalle scuderie e iniziai a cavalcare verso Erebor: << Aspettami qua Amdir, torno subito >> non bussai neanche ed entrai nell'enorme entrata, percorsi i vari corridoi finché non giunsi nella sala del trono: << Isabel? S-stai bene non è vero? >> mi domandò Thorin tutto contento scendendo dal trono e venendomi incontro: << Sì sto bene e non grazie a te >>
<< Non grazie a me? Chi credi che ti abbia portato dagli elfi? Io, ti ho preso con queste mani e ti ho portato fino a Bosco Atro >>
<< Potevi lascarmi morire, così come hai lasciato morire mia madre >> a quelle parole si bloccò, era serio e infuriato<< Che cos'hai detto? >>
<< Hai sentito benissimo... so tutto... Thorin perché? Dimmi il perché? Non credi che meriti di sapere? >> erano tantissime domande con tantissime risposte, non chiedevo altro: solo risposte: << Hai tutto il diritto di sapere!! Perché la tua vita valeva più di quella di tua madre >> "No, dimmi che non è vero"
<< Non l'hai detto veramente, non puoi averlo detto >> m'inginocchiai per terra, le gambe non riuscivano a tenermi su: << L'ho fatto perché sono innamorato di voi, lo sono sempre stato Isabel >> quelle parole mi rimbombavano nella mente: << Non è vero Thorin, tu non puoi esserti innamorato di me... per me sei come un frat.. >>
<< Non lo dire... non dire che per te sono come un fratello, quando per me sei una donna, una bella donna... non ti ho mai visto come una sorella o come un'amica, per me sei sempre stata qualcosa di più >> "Dovevo dare ascolto a mio padre quando mi metteva in guardia a lui" si stava avvicinando sempre di più a me, finché non alzai lo sguardo, era a pochi centimetri da me: << Tua madre se n'era accorta e più di una volta mi aveva detto di restare lontano da te, come potevo? Tu correvi sempre da me >> le sue labbra erano sempre più vicino alle mie: << Correvo da te, perché tu mi capivi e mi comprendevi meglio di chiunque altro >> pochi millimetri, sentivo il suo respiro su di me: << Anche ora ti comprendo meglio di chiunque altro, perché ancora non mi hai respinto >> e posò le sue labbra sulle mie, mi dimenai, cercandomi di staccarmi da lui, ma niente, così con tutta la forza che avevo in corpo lo spinsi via e corsi via, montai su Amdir e mi diressi nel Reame Boscoso.
Durante il viaggio iniziò a piovere forte "Non può essere successo veramente, Th-Thorin, mi ha baciato" << Amdir fermiamoci qua... devo riflettere >> mi sedetti di fianco ad Amdir e ripensai a ciò che Thorin aveva detto: "<<Hai tutto il diritto di sapere!! Perché la tua vita valeva più di quella di tua madre >>
<< Non l'hai detto veramente, non puoi averlo detto >>
<< L'ho fatto perché sono innamorato di voi, lo sono sempre stato Isabel >>
<< Non è vero Thorin, tu non puoi esserti innamorato di me... per me sei come un frat.. >>
<< Non lo dire... non dire che per te sono come un fratello, quando per me sei una donna, una bella donna... non ti ho mai visto come una sorella o come un'amica, per me sei sempre stata qualcosa di più >>" raccolsi le ginocchia fino al petto e ci immersi il viso "In che guaio mi ero cacciata?! Thranduil dove sei?"
<< Sono qui Isabel >> alzai il viso pieno di lacrime e lo vidi, era in groppa al suo megacero e mi stava porgendo la mano, gliela presi e lui con tutta la sua forza mi fece montare davanti a lui: << Torniamo a casa >> mi sussurrò all'orecchio, nel prendere le redini mi abbracciò: << Aphada Amdir >> (Seguici Amdir) disse Thranduil ad alta voce; mi ero fatta piccola piccola davanti a lui, non avevo mai guardato dritto davanti a me, guardavo per terra, avevo paura che mi sgridasse e s'infuriasse con me perché avevo lasciato il Reame Boscoso "È arrabbiato, mi dispiace Thranduil"
<<È tutto ciò che hai da pensare? Mi dispiace Thranduil? >> mi fece l'eco: << Sai cos'ho provato vedendo la vostra stanza vuota? No, certo che no, mi sono preoccupato e ho iniziato a cercarvi da per tutto >>
<< Mi dispiace, ma avevo bisogno di risposte e quelle me le poteva dare solo Thorin >>
<< Ora siete contenta che le avete ricevute? >>
<< Era meglio che non ricevevo nessuna risposta da lui, non l'immaginavo che andava a finire così >>
<< Così come? >> "Non posso dirglielo, si arrabbierebbe ancora di più" << Non mi arrabbierò di più, ditemi >>
<< T-Thorin mi ha confessato i suoi sentimenti e mi ha baciato >>
<< Ha osato fare cosa? >> fortuna che aveva detto che non si arrabbiava più di tanto: << Mi ha baciato, ma l'ho respinto >>
<< Non deve osare toccare la mia donna, se lo rivedo giuro che lo uccido come le mie stesse mani >>
<< Thranduil vi prego calmatevi >>
<< Mi calmerò quando quel nano sarà morto >>
<< Thranduil non mi ha fatto del male, vi prego controllatevi >>
<< Controllarmi? Isabel voi siete tutto per me e sapere che quel nano ha osato baciarvi, io divento una bestia >>
<< Thranduil, io amo voi e non lui... vi prego >>Thranduil fermò il megacero: << Anch'io vi amo Isabel >> alzai lo sguardo e mi stava fissando con quei suoi occhi color del ghiaccio, mi alzai quel che bastava per arrivare a darci un bacio e sperando che con quel gesto si calmasse.
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Stay with me
Fanfiction[COMPLETA] Isabel, unica figlia di Bard l'arciere, è una mezz'elfo ed è l'unica, nella comunità di Pontelagolungo, ad essere diventata una grandissima amica di Thorin Scudodiquercia. Si conosce fin troppo bene l'odio reciproco tra Nani ed Elfi, ma T...