<< Isabel svegliatevi >> qualcuno mi stava chiamando, non avevo riconosciuto chi fosse, avevo troppo sonno per aprire gli occhi: << Forza svegliatevi >> spostò la tenda e la camera che prima era buia divenne luminosa, mi stropicciai gli occhi e finalmente vidi chi fosse il rompiscatole: << T-Thranduil? Che cosa ci fate qui? E perché mi avete svegliato all'alba? >> era in piedi vicino al mio letto e aveva le braccia conserte: << Tecnicamente non è l'alba, ma è già metà mattina e poi vi ho svegliato perché devo dirvi una cosa >> mi sedetti sul letto e appoggiai la schiena alla testiera: << Dato che ieri vi siete comportata in modo impeccabile, avete un altro giorno libero, potete andare da vostro padre, dato che è da molto tempo che non lo vedete >> potevo ritornare a casa per un giorno? Questa si che era una bella notizia: << G-grazie >> spostai in fretta e furia le coperte e mi diressi in bagno per lavarmi, mi vestii in fretta e furia: << Ma vi prego, tornate prima che il sole tramonti, partiremo per le rovine di Dale >> disse mentre si girava
<< D'accordo >> corsi fuori e sellai Amdir e poi fritta verso Pontelagolungo.
<< Padre sono a casa!! >> esclamai mentre entravo in casa, ma non c'era nessuno "Dove poteva essere andato?" << Isabel?! Che cosa ci fai qua? È successo qualcosa? >> mi girai e sulla soglia di casa c'era mio padre: << Non è successo niente, Thranduil mi ha dato il permesso di venirvi a trovare >> in mano aveva del pesce fresco appena pescato, lo posò dentro al lavandino: << Mh Thranduil... Non mi parlare di lui, non ha nessun rispetto per te figlia mia >> "Eccolo che inizia con il discorsetto" << Rispetto? Ma padre, ci stavamo solo baciando, un bacio non ha mai fatto male a nessuno >>
<< Assolutamente no, ma per te è troppo vecchio, ha più di sei mila anni e tu solo una ventina >> mio padre si sedette, sembrava sconvolto: << Li porta bene, devo dire >> mi sedetti di fronte a lui e gli presi una mano: << Padre, so esattamente i rischi a cui vado incontro, lui è un uomo maturo, ha già avuto una moglie e magari avrà avuto diverse relazioni nella sua lunghissima vita, mentre io? Io sono solo una ragazzina che ha appena iniziato a vivere il suo primo e vero amore, lui è molto speciale per me e in questi mesi che l'ho conosciuto meglio, devo dire che abbiamo molte cose in comune... ti prego papà >>
<< Ho promesso a tua madre sul punto di morte, che mi sarei preso cura di te e che avrei accettato qualsiasi tua relazione, ma questa è impossibile d'accettare, no... assolutamente no >>
<< Ma perché? Ti ho dato mille ragioni del perché mi sono innamorata di lui >>
<< Perché potrebbe approfittarsi di te, perché sei giovane e bella >>
<< Padre, non dovete preoccuparvi di me, so badare a me stessa, se non sbaglio non potrò mai imparare, dagli errori ci si rialza e s'impara qualcosa >>
<< Dopotutto non ho allevato una stupida... va bene, ma se ti fa soffrire, poi non andare a dire in giro che non te l'avevo detto >> mi alzai e lo abbracciai: << Siete il padre migliore del mondo >> quella chiacchierata aveva portato via tantissimo tempo ad entrambe, ma quando guardai fuori dalla finestra e il sole stava tramontando: << Sono in ritardo, quello mi ucciderà >> presi il mantello e tirai su il cappuccio: << Allora non farlo attendere figlia mia >> lo riabbracciai.
<< Siete in ritardo >> Thranduil era fuori dal palazzo che mi attendeva: << Lo so, scusatemi, ma ho avuto una chiacchierata con mio padre... mi vado a cambiare in un lampo >>.
Eravamo a cavallo da un'ora e Thranduil non mi aveva parlato: << Ci sei mancata oggi Isabel >> Legolas e Tauriel si affiancarono a me: << Ma davvero? Cosa avete fatto di bello? >> domandai ad entrambe: << Gare su chi era più bravo e ho vinto io naturalmente >> rispose Legolas: << Non hai per caso barato? >> gli chiesi ridendo<< Io non baro... mai >> io e Tauriel lo guardammo e alzando un sopracciglio: << Scusa, scusa... era solo per dire... e poi non essere così serio, ridi un po' >> mi sorrise soltanto e mi sorpasso, andando a mettersi di fianco a suo padre: << Isabel stai bene? Ti vedo fin troppo tranquilla >>
<< Non lo so Tauriel, mi sembra strano dovermi battere contro a quello che consideravo il mio migliore amico >> Tauriel forse era l'unica che mi capiva e aveva smascherato il mio vero stato con una sola domanda: << Ci accamperemo qui... Gli arcieri sono in posizione? >> Chiese Thranduil a un suo soldato: << Sì mio signore >>
<< Dà l'ordine, se qualcosa si muove su quella montagna, uccidetela >> scesi da cavallo e montai la tenda insieme a Tauriel, io e lei avremmo dormito insieme: << Finalmente un po' di riposo, ho la schiena a pezzi... mi piace cavalcare, ma è tutt'oggi che sto su una sella >> mi buttai sulla grandina: << Ti devi abituare amica mia...Sai cosa possiamo fare più avanti? >>
<< No cosa? >>
<< Solo io e te galopperemo per tutta la terra di mezzo, visiteremo i vari villaggi, passando dagli uomini, andando a trovare gli Hobbit e sperando di non incontrare nessun orco >>
<< Mi piace come idea, possiamo farlo... Andata? >> mi alzai per allungarle la mano e lei la strinse: << Andata >> mi risdraiai: << Ragazze il banchetto è pronto >> ci avvertì Legolas: << Arriviamo >> risposi alzandomi: << Allora niente riposo >> mi disse Tauriel ridendo.
Finito il banchetto ero a sorseggiare fuori, sulle mura di Dale "Amici e ora nemici, com'è strano il destino, non è vero Thorin?"
<< Il destino gioca a volte brutti scherzi Isabel >> non mi girai, tanto sapevo perfettamente chi era, mi abbracciò da dietro e mi annusò: << Il vostro profumo mi fa impazzire >> gettai la testa all'indietro andando a toccare la sua spalla: << Voi mi fate impazzire... vi desidero immensamente, vi voglio, voglio che diventiate mia >> mi girai e notai uno strano luccichio nei suoi occhi: << Anch'io vi voglio Thranduil >> mi buttai sulle sue labbra, erano un richiamo per me, mi strinse di più a se. Mi beavo del suo profumo e della sua dolcezza, mentre ci baciavamo eravamo diretti verso la sua tenda, so staccò da me: << I-Isabel se non vuoi... >> gli chiusi la bocca con un bacio, per poi staccarmene: << Voglio essere vostra Thranduil >> gli sussurrai a fior di labbra, mi sorrise e nuovamente si fiondò famelico sulle mie labbra, fino ad approfondire il bacio con la lingua. Mi tolse il corpetto e l'armatura. Mi strinse ancora di più a se, sentivo il suo cuore battere a mille. Mi slacciò i miei pantaloni in modo lento, senza smettere di baciarmi; piano piano ci avvicinammo al letto e mi sdraiai e tirai Thranduil sopra di me. Ci stavamo guardando, desiderosi l'uno dell'altro, lui mi accarezzò una guancia dolcemente con le nocche e mi sorrise. Mi baciò il collo con baci focosi ma delicati, scese sul mio ventre, lasciandomi una scia umida, mi sfilò delicatamente le mutandine e riprese a baciarmi mentre lentamente lo sentivo entrare dentro di me con la lingua. Inarcai la schiena dal piacere e trinsi le lenzuola. Stavo vedendo le stelle e non volevo che si fermasse: << T-Thr-Thranduil >> facevo una fatica incredibile a finire il suo nome a causa del piacere, ma per fortuna che capì e finì con quella tortura piacevole. Si alzò e si spogliò da solo. Tornò subito su di me e riprese a baciarmi sulle labbra, mettendosi in mezzo alle mie gambe, facendomi sentire la sua erezione impobente e in un attimo fu dentro di me. Mi baciò la fronte e iniziò a muoversi prima delicatamente per farmi abituare alla dolce intrusione, per poi fare spinte sempre più forti e veloci. Gli graffiai la schiena e a quel gesto gemette contro il mio orecchio. La sua tenda che prima sembrava silenziosa e vuota, in un secondo divenne chiassosa e ricca di passione, riempendosi dei nostri gemiti di piacere per l'altro. Sentivo che ormai eravamo arrivati al limite entrambi. Lui aumentò ancora di più le spinte gememdo più forte, finché non raggiungemmo entrambi il limite, sentendolo dentro di me, si accasciò di fianco a me rimanendo in silenzio, così ruppi il silenzio tanto atroce: << È stato bellissimo Thranduil... è stata la notte più bella della mia vita >>
<< I-Isabel, n-non volermi male, ma per me è stato solo un gioco >> a quelle parole mi alzai "Che cosa?"
<< Stai scherzando non è vero? >> gli domandai più nera che mai: << N-no... >>
<< Ecco a cosa si riferiva oggi mio padre, tu sei quel tipo di distrazione che non doveva entrare nella mia vita, mi fai schifo, non voglio più vederti >> mi alzai e raccolsi i miei vestiti, c'era solo un posto dove potevo andare e di sicuro avrei trovato due braccia pronte a consolarmi.
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Stay with me
Fanfiction[COMPLETA] Isabel, unica figlia di Bard l'arciere, è una mezz'elfo ed è l'unica, nella comunità di Pontelagolungo, ad essere diventata una grandissima amica di Thorin Scudodiquercia. Si conosce fin troppo bene l'odio reciproco tra Nani ed Elfi, ma T...