Pov Thranduil
Legolas ci stava mettendo troppo e questa cosa mi faceva preoccupare: << Mio signore, Legolas è appena arrivato >> "Giusto in tempo, stavo per andarlo a cercare" << Isabel? >> chiesi subito di lei, non appena vidi mio figlio da solo: << In questo momento si trova a Gran Burrone e non vuole ritornare, pensa che voi non le dimostriate affetto e passione e ha deciso di vivere lì >>
<< Legolas, per me è difficile e lo sai bene... la amo, quello che è vero, è vero... ma non riesco ad abbandonarmi alla passione, l'unica volta che l'ho fatto l'ho ferita profondamente e non voglio che ricapiti >>
<< Allora se l'amate perché non andate a riprenderla? E poi ho sentito delle voci >>
<< Che voci? >>
<< Dàin è arrivato a Erebor, sai cosa significa? >>
<< Purtroppo si... vado da Isabel, tu prepara l'esercito, partiremo al mio ritorno >> scesi le scale e andai immediatamente nelle stalle e sellai il mio megacero "Isabel sto arrivando".Pov Isabel
Ero giù al fiume a fare un bel bagno rinfrescante, m'immersi completamente e delle immagini apparvero davanti a me: la nostra prima volta "Thranduil" pensai, tornai in superficie per prendere aria, nuotai fino a riva e mi asciugai; erano passati due giorni dalla mia chiacchierata con Legolas e pian piano stavo cominciando a riprendermi, se non fosse stato per poco fa: << È tutta finito Isabel... tutto!! >> mi dissi ripentendo quella frase un sacco di volte, ma chi vogliamo prendere in giro? Pensavo a Thranduil tutto il giorno e la notte non facevo altro che sognarlo, ma qualcosa attirò la mia attenzione, più che qualcosa, un rumore, mi avvicinai alla spada e l'estrassi<< Chi va là? Sono armata >> dalla boscaglia si sentii di nuovo un rumore di foglie calpestate, mi vestii in fretta e ripugnai la spada: << Venite fuori >> vidi delle zampe, poi le corna e infine lui: Thranduil: << Isabel?! >> disse, nei suoi occhi leggevo tristezza
<< Che cosa siete venuto a fare? Legolas non vi ha detto di lasciarmi in pace? >> abbassai la spada e la conficcai nel terreno: << Sì, ma non posso vivere senza di voi... vi voglio al mio fianco >>
<< Questo è impossibile, i-io non vi voglio, i-io non v-vi ho mai amato >> mentii per il suo bene, non saremmo mai stati felici: << Isabel non mentire >> scese dal megacero e si avvicinò sempre di più a me: << I-io n-non sto mentendo >>fece un altro passo: << Se farete un altro passo, giuro che vi uccido >> presi la spada e gliela puntai addosso, provai anche a minacciarlo, ma non mi ascoltò, più avanzava verso di me, più io indietreggiavo, finché non toccai il tronco di un albero con la schiena: << Se è quello che desiderate uccidetemi, così sarete libera di vivere la vostra vita come volete >> prese la lama della spada e se la puntò alla gola: << Sto aspettando >> mollai la prese sulla mia spada, che cadde per terra, Thranduil annullò quella poca distanza che c'era dai nostri visi e mi baciò, bloccandomi le braccia sulla testa, impedendo di muovermi, sentivo la sua lingua chiedere accesso, che trovò subito il consenso, mollò la presa e lentamente scese fino ai miei fianchi, mi spinse di più a se e solo in quel momento portai le mani dietro al suo collo, stringendogli i capelli. Mi alzò il vestito e mi tolse le mutandine, mentre io gli slacciai la cerniera e il bottone, i pantaloni caddero per terra. Mi alzò di peso e allacciai le gambe alla sua vita, ero ancorata a lui e in un attimo fu dentro di me, lo sentivo gemere contro al mio collo, cosa che mi faceva impazzire, le spinte pian piano stavano diventando sempre più veloci: << Th-Thran-Duil... >> gemetti, mi tappò subito la bocca baciandomi e si svuotò dentro di me. Mi fece scendere e appoggiò la sua fronte sulla mia, facendo toccare i nostri nasi: << Ti amo Isabel >> mi disse ansimando: << Idem >>.
Era seduto sull'erba, mentre io ero sdraiata e avevo appoggiato la testa sulle sue gambe, mi stava leggendo un libro: << Dubita che di fuoco sian le stelle, o che si muova il sole. O che la verità sia una storiella, ma mai del mio amore >> chiuse il libro e sospirò: << Me la rileggi? >> gli domandai sorridendogli: << Ancora? Non ti stanchi mai di sentirla? >>
<< Assolutamente no, poi letta con la tua voce è ancora più romantica >>
<< Sono felice che tu dica questo, ma ora dobbiamo rientrare, devo parlare con Elrond di cose importanti >>
<< E di cosa? >> mi alzai in fretta e lo guardai dritto negli occhi: << Dàin è a Erebor >> disse soltanto, si alzò e montò sul megacero: << E stavolta non me ne starò con le mani in mano, attaccheremo e metteremo fine a questa faccenda... ti chiederei ti partecipare alla guerra, ma so già la tua risposta >>
<< Parteciperò Thranduil >>
<< Ne sei sicura? Vuoi scontrarti con quello che era il tuo migliore amico? >>
<< Non è più il mio migliore amico, ha smesso di esserlo quando ho saputo la verità su mia madre >> mi allungò la mano e la presi, in un colpo mi mise davanti a se a mo di amazzone: << Sei sempre in tempo a ritirarti >>
<< Ormai la mia decisione è presa e poi voglio seguirti in battaglia, finche morte non ci separi giusto? >>
<< Giusto!! >>
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Stay with me
Fanfiction[COMPLETA] Isabel, unica figlia di Bard l'arciere, è una mezz'elfo ed è l'unica, nella comunità di Pontelagolungo, ad essere diventata una grandissima amica di Thorin Scudodiquercia. Si conosce fin troppo bene l'odio reciproco tra Nani ed Elfi, ma T...