Era quasi sera e non avevo ricevuto nessun messaggio e questa cosa mi stava facendo impazzire, ero nella sala del trono e non facevo altro che fare avanti e indietro: << Isabel calmati, vedrai che torneranno sani e salvi con tua figlia >>
<< Tauriel non riesco stare calma, potrebbe succedere di tutto e di più, anche perché Thorin é pericoloso e conosce molto bene le mosse di astuzia di Thranduil >>
<< Che cos'hai in mente? >>
<< Andró ad aiutarlo, dopotutto sono sua moglie e devo salvare la nostra bambina >>
<< Io vengo con te Isabel >>
<< Grazie amica mia >> corsi in camera mia per prepararmi, infondo questa battaglia era anche mia.
Quando raggiungemmo Erebor, la battaglia era ancora in corso, gli elfi non erano messi molto bene: << Tauriel vai ad aiutare Legolas, io vado da Thranduil >> le nostre strade si divisero, dovevo andare ad aiutare mio marito. Quando lo raggiunsi, stava combattendo con Thorin, ma quest'ultimo era messo meglio: << Thorin adesso basta!! >> urlai mentre scendevo da cavallo: << Isabel sei venuta a vedere la morte di tuo marito? >> mi misi davanti a Thranduil, che giaceva a terra ferito: << No, sono venuta fin qui per ucciderti e riprendermi mia figlia >> sfoderai la spada e la puntai addosso a Thorin: << Tu non prenderai mai tua figlia, la cresceró come se fosse mia e mai e poi mai verrà a sapere la verità >>
<< Sei solamente un lurido bastardo... Quella é mia figlia e non puoi farmi questo >>
<< Oh si che posso... Posso farti questo e ben altro, dato che non mi hai lasciato scelta >>
<< Scelta? >>
<< Sí... Potevi scegliere me e non quell'elfo che giace ora per terra ferito, potevi scegliere di sposare me e di avere dei figli insieme... Invece no, hai preferito lui, lui anziché me >>
<< Ho scelto lui perché l'amavo e amo tutt'ora... Potevi dimenticarmi e andare avanti dopo che mi hai ucciso, potevi farti una famiglia e vivere felice per il resto dei vostri giorni e invece hai scelto di vivere, per darmi il tormento e questo non te lo perdoneró mai Thorin... Sono disposta a tutto per riprendermi mia figlia, anche se dovrò ucciderti >> avanzai verso il nano e le nostre spade si scontrarono, muovendosi simultaneamente, andando avanti per svariati minuti: << Non puoi uccidermi Isabel, ti conosco troppo bene e conosco il tuo modo di combattere >> e in un baleno mi disarmó, buttando la mia spada il più lontano possibile da me, indieteggiai, finché non toccai la roccia con la schiena: << Se non ti posso avere, non voglio che lui ti abbia, addio Isabel >> tiró indietro il braccio: << ISABEEEEEL >> urló Thranduil disperato, chiusi gli occhi ricordandomi dei bei momenti passati insieme a Thorin, quando ancora era Thorin scudodiquercia e non quell'essere che avevo di fronte a me; portai una mano dietro la schiena e tirai fuori il pugnale che lo conficcai dritto nello stomaco di Thorin, solo allora potei aprire gli occhi: << Perdonami Thorin >> il nano cadde a terra, non morto, ma ferito mortalmente: << I-Isabel? >> Thorin mi stava allungando la mano, m'inginocchiai e gliela strinsi: << M-mi d-dispiace, N-non v-volevo f-farti s-soffrire, s-spero C-che m-mi p-perdonerai... R-Rebekah é n-nella t-tua s-stanza e s-sta b-bene... P-perdonami >> Thorin emise il suo ultimo respiro, la mano con cui teneva la mia cadde: << Addio Thorin scudodiquercia, riposa in pace>> gli diedi un bacio sulla fronte, mentre con la mano gli chiusi gli occhi: << Isabel? Isabel stai bene? >> Thranduil si era avvicinato a me zoppicando, mi alzai e lo abbracciai: << H-ho avuto paura di perderti un'altra volta Isabel >>
<< L'ho so, ti ho sentito amore mio... Ora possiamo vivere per sempre e felici... Andiamo a riprenderci nostra figlia >> lo presi per mano e ci dirigemmo verso la mia stanza.~ Qualche anno più tardi ~
<< Mamma? Papà? Guardate!! C'è un cervo bianco di fronte a me >> Rebekah scese da cavallo e si avvió pian piano verso il cervo, sperando di accarezzarlo, la guardavo felice, finché Thranduil non mi abbracció da dietro: << Mi ricorda qualcuno >>
<< A chi? Se posso chiederlo mio re >> dissi sorridendo mentre mi voltai appena per poterlo vedere: << A una ragazzina poco educata e che mi ha dato tanto filo da torcere >>
<< Beh se lo vuoi sapere >> mi girai del tutto e alzai il viso per poterlo guardare negli occhi: << Anche tu mi hai dato parecchio filo da torcere... Ma ora ti amo più della mia stessa vita e resterò con te fino alla fine dei miei giorni >>
<< Sí Isabel... Resta con me... Resta con me per sempre amore mio >> e delicatamente posó le sue labbra sulle mie.~ Fine ~
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Stay with me
Fanfiction[COMPLETA] Isabel, unica figlia di Bard l'arciere, è una mezz'elfo ed è l'unica, nella comunità di Pontelagolungo, ad essere diventata una grandissima amica di Thorin Scudodiquercia. Si conosce fin troppo bene l'odio reciproco tra Nani ed Elfi, ma T...