Mi giravo e rigiravo nel letto, non riuscivo a prendere sonno, le immagini del bacio con Thranduil mi venivano sempre in mente ogni volta che provavo a chiudere gli occhi e per finire il suo letto odorava di lui: << Così non va affatto bene!! >> mi alzai e camminai per i lunghi corridoi del palazzo, con addosso solo la camicia da notte "Che strano effetto che faceva di notte" andai in giardino e mi sedetti alla prima panchina che trovai e guardai le stelle, non erano mai state così splendenti: << Non vedevo tante stelle così quando... >>
<< Quando? >> mi girai e vidi Thranduil con in mano una coperta: << Quando mio padre mi ha rivelato com'era morta mia madre... e d'allora mi do la colpa >> mi depositò la coperta sulle mie spalle e si sedette di fianco a me: << Grazie >> gli dissi "Ora sei l'unica persona con cui riesco a confidarmi e non so come tu ci riesca" << Riesco a far cosa? >> si voltò verso di me, me l'ero dimenticata che leggeva nella mente: << A farmi confidare... Thorin mi toglieva le parole dalla bocca, mentre con te mi viene spontaneo e non so come fai >>
<< Non faccio nulla di che, si vede che voi vi trovate bene e vi sentite protetta quando siete abbracciata a me >>
<< Bene fra le vostre braccia impossibile >> si avvicinò di più a me: << Invece io credo che sia possibile, basta vedere quello che è successo poco fa >> "Il bacio" << Esatto, a quanto ho visto stavate più che bene e se non mi fossi fermato sareste finita nel mio letto, non vestita >> a quelle parole arrossii, mi alzai, non volevo sentire altro: << Non scappate da ciò che è ovvio >> me lo trovai di fronte a me, mi prese per le spalle: << Sento ciò che provate per me >> cercai di liberarmi dalla sua ferrea presa: << I-io non provo niente per voi e mai lo proverò >> che cosa stavo dicendo, ero completamente impazzita: << Vedremo quanto resisterai... domani sera c'è una festa, rendetemi orgoglioso di voi >> detto questo mi lasciò da sola "maledetto elfo".
Mi guardai allo specchio e dovevo dire che non ero niente male, alla fine la serata tanto temuta arrivò, Tauriel mi aveva dato il vestito e mi aveva aiutato a pettinarmi: << Credo che sia ora di andare >> mi guardai un'ultima volta allo specchio, per vedere se c'era qualcosa fuori posto, ma era tutto regolare; arrivai nella sala del trono e notai che c'erano tantissimi invitati. Guardai dritto avanti a me e vidi Thranduil sorpresopassavo in mezzo alla gente con serietà e ben decisa, sentivo gli sguardi tutti gli invitati addosso, alzai leggermente lo sguardo e avevo addosso ancora il suo sguardo
andai a dare i miei omaggi a Thranduil, anche se lo vedevo tutti i giorni: << Mio signore Thranduil, grazie per avermi invitata >> e m'inchinai, Thranduil meravigliato scese le scale e prese la mia mano, aiutandomi ad alzarmi: << Tutto questo cambiamento da dove salta fuori? >> mi sussurrò all'orecchio: << Dai vostri insegnamenti, pensavate che non vi ascoltavo durante le vostre lezioni? >> la mezz'elfo che aveva conosciuto mesi prima, era quasi del tutto scomparsa, lasciando spazio a un elfo sidarin: << Davvero meravigliato, molto meravigliato >> per tutta la sera avevo conversato e ballato con qualsiasi elfo, tranne che con lui, dopo la
figura che mi aveva fatto fare mesi fa.
<< Isabel, quasi non ci riconoscevo >>
<< Buonasera padre >> la prova del nove, Thranduil voleva essere sicuro che fossi cambiata e che non mi facessi condizionare dalle persone a me care: << Ti trovo bene >>
<< Anch'io... ma ditemi, come stanno andando le cose a Pontelagolungo? >> gli domandai mentre sorseggiavo del vino: << Potrebbero andar meglio, gli abitanti sono irrequieti per la guerra, ma ce la caveremo... e tu figlia mia? Hai fatto un cambiamento radicale >> se n'era accorto anche lui: << Tutto merito di Thranduil, è stato un ottimo insegnante >>
<< Bene, spero che quando ritornerai a casa non tornerai ad essere la solita guastafeste >>
<< Potete stare tranquillo padre, non tornerò ad essere quella Isabel, se volete scusarmi >> mi ritirai e corsi subito in giardino a prendere aria, portai la mano sul cuore, sentivo che batteva a mille "Sono diventata troppo fredda persino con mio padre, mi sento uno schifo" restai fuori per diverse ore, dovevo schiarirmi le idee.
Quando rientrai vidi che non c'era più nessuno, a parte Thranduil: << Eccovi finalmente vi ho cercato da per tutto >>
<< Ero qua fuori, a prendere una boccata d'aria >> gli diedi le spalle, sentivo i suoi passi venire sempre più vicino a me, posò una sua mano sulla mia spalla, mi vennero i brividi, tanto che gettai leggermente la testa all'indietro, era troppo vicino a me, sentivo il suo respiro sul mio volto<< Ditelo ancora che su di voi non ho alcun effetto >>
<< Th-Thranduil ve ne prego >> si chinò e mi baciò il collo: << Sto aspettando >>
<< N-non avete nes-nessun effetto su di me >> scese con i baci, mi tirò a se, sentivo le sue mani scendere sui miei fianchi, non ce la facevo più, mi stava facendo impazzire, così mi girai e lo baciai come la sera precedente, con passione: << Vi desidero immensamente, non sapete quanto >> mi disse non appena si staccò dalle mie labbra: << State mentendo, mi volete sono dalla vostra parte per la guerra >> gli confessai senza alcun timore: << Forse sì o forse no... ma di una cosa sono sicuro, mi avete fatto innamorare di voi perdutamente e stasera quando vi ho visto arrivare, vestita in questo modo, non sapete quanta fatica ho fatto per trattenermi nel venir giù da voi per baciarvi e farvi mia >> lo guardai dritto negli occhi: << Che elfo precipitoso che siete >> e gli sorrisi dolcemente, avvicinò le sue labbra alle mie e riprese a baciarmi: << Isabel? >> mi staccai immediatamente da Thranduil e vidi mio padre dietro di noi: << P-padre? N-non eravate andato via? >> ero totalmente rossa per l'imbarazzo: << Stavo per andarmene >> guardò me e poi Thranduil "Ora inizia con la sua ramanzina" << Comportati bene >> disse soltanto e se ne andò: << La sua ramanzina te la farà più avanti, non ti preoccupare >> mi rispose Thranduil al mio pensiero: << Dov'eravamo rimasti? >> l'elfo mi girò delicatamente: << A questo >> mi avvicinai a lui e m'impossessai per l'ennesima volta delle sue labbra.
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Stay with me
Fanfiction[COMPLETA] Isabel, unica figlia di Bard l'arciere, è una mezz'elfo ed è l'unica, nella comunità di Pontelagolungo, ad essere diventata una grandissima amica di Thorin Scudodiquercia. Si conosce fin troppo bene l'odio reciproco tra Nani ed Elfi, ma T...