Stay with me

• Capitolo 7

Quando rientrammo dal meraviglio posto, Thranduil mi accompagnò a mangiare qualcosa e sotto al suo sguardo vigile mangiai: << Domani mattina andrete con Tauriel e Legolas ad allentarvi... mi raccomando non mancate >> si alzò e mi lasciò da sola "E tutto questo cambiamento da dove deriva? Mah... facciamo ciò che dice, prima che ritorni l'insensibile di prima".
<< Allora Isabel, quando tu fai questo movimento, lasci scoperta la parte del collo e non va bene, devi compensare a coprirla, Tauriel ed io ci aiutiamo a volte, spada e freccia, mentre mio padre usa due spade, dipende dalla tua comodità, proviamo prima spada e freccia/arco e se non ti trovi bene passiamo alle due spade >> provammo tutto la mattina e staccammo solo per pranzare e per poi riprendere gli allenamenti corpo a corpo, in quello per fortuna ero brava, Tauriel non mi aveva ripreso nemmeno una volta: << Brava Isabel, non pensavo che fossi così brava nel corpo a corpo >>
<< È merito di Thorin, lui mi ha insegnato >> appena nominai il suo nome mi rattristai, mi mancava tantissimo, non mi aveva nemmeno scritto una volta e non mi era neanche venuto a trovare: << Hey... non fare quella faccia triste... vedrai che starà bene, mi ha detto Legolas che ti vuole molto bene >>
<< Non è questo Tauriel... ora mi odierà, l'ho lasciato da solo per venire qua, ne sono certa mi odierà >>
<< Ma no, cosa pensi, è solo frutto della tua immaginazione... dai riprendiamo gli allenamenti se no chi lo sente il re >> m'immaginai Thranduil sbraitare a destra e sinistra con noi e questo mi fece sorridere, riprendemmo gli allenamenti. Mi voltai per schivare un pugno di Tauriel e lo vidi, ci stava tenendo d'occhio: << Tauriel? Basta così... Isabel seguimi >> guardai Tauriel e alzai le spalle. Seguii Thranduil nel suo studio e quando entrai notai una valanga di libri sulla sua scrivania: << Voglio che leggi tutti questi libri >> saranno stati una ventina, uno ad uno lessi i loro titoli e mi accorsi che li avevo già tutti letto: << Ehm... li ho già letti >>
<< Anche i canti elfici? >> alzò un sopracciglio e allora tirai fuori la mia copia: << Mi mancano gli ultimi canti >> gli passai il libro e lo sfogliò, leggendo le mie annotazioni: << Tuo padre mi aveva avvertito che avevi studiato tutto, bene... finirai gli ultimi canti e poi passerai le tue giornate ad addestrarti... Legolas mi ha informato che ve la cavate bene con la spada, ma avete da correggere alcune lacune, mentre per il combattimento non avete punti deboli, così come nell'agilità, siete molto agile... quando avrete finito con il vostro addestramento potrete andare dove volete >> "Potete andare dove volete? Queste parole erano gioia per me" << Restando dentro a Bosco Atro >> "Un po di libertà è sempre meglio che niente" << Puoi andare >>.

TRE MESI DOPO

<< Ben fatto Isabel >> dopo tantissimi allentamenti, ero riuscita a disarmare Legolas: << Davvero molto brava, ma... >> le mie orecchie da elfo sentirono un rumore dietro di me, lasciai libero Legolas e iniziai a combattere con Tauriel: << Vedo che stavolta non ci sei cascata >> le sorrisi e raccolsi da terra la seconda spada e combattei anche con Legolas: << Ha raffinato l'udito e la vista Tauriel... ma quando l'hai fatto Isabel? >> parai i colpi: << Di notte, mi piace ascoltare i suoni della natura e ogni tanto trovarli è così ho fatto... ascoltavo i suoni e con gli occhi iniziai a cercarli e non so come, pian piano i miei sensi si sono sviluppati >>
<< Di norma questo accade quando si è molto in la con l'allenamento >> ci fermammo e guardammo in alto sulla scala, c'era Thranduil: << Vedo che è migliorata tantissimo dall'ultima volta... finite l'allenamento e poi venite nel mio studio >> riprendemmo e dopo dieci minuti disarmai Tauriel e dopo disarmai Legolas.

Pov Thranduil
Era migliorata tantissimo e questo me l'aspettavo, buon sangue non mente mai, aveva superato sia Tauriel che Legolas e pian piano stava superando anche me: << Vostra maestà avete visite >> mi disse una guardia: << Lo riceverò nel mio studio >>.
<< Mio signore Thranduil >> il padre della mezz'elfo era di fronte a me: << Cosa succede Bard? Se volete vedere Isabel al momento è impegnata e sapete che finché non ha finito il suo addestramento non la potete vedere >>
<< Lo so fin troppo bene, ma non sono venuto qua per Isabel... >> ma la frase fu interrotta dall'arrivo di Isabel: << Padre?! >> e gli corse incontro abbracciandolo: << Come mi siete mancato >>
<< Isabel? >> la richiamai, lei si staccò subito da suo padre e riprese un comportamento serio, da vero elfo, se così possiamo dire: << Continuate Bard >>
<< Si tratta di Erebor, vogliono dichiarare guerra a noi abitanti di Pontelagolungo e a voi >> non so perché ma questa cosa non mi preoccupava più di tanto: << Ma siete sicuro padre? Thorin non lo farebbe mai >> quel nano aveva superato le mie aspettative: << Sono sicurissimo, a giorni dovrebbe arrivare anche Daín >>
<< Thranduil fatemi parlare con Thorin, magari riuscire a convincerlo di non far iniziare una guerra... ve ne prego >>

<< Legolas? Tauriel? Portate Isabel nelle sue stanze >> mio figlio e Tauriel la portarono via, non doveva esser coinvolta in questa guerra, magari più tardi andrò nelle sue stanze a parlarci: << Si sa la causa di questa questa guerra? >> gli domandai, ma l'arciere non rispose e mi guardò soltanto

<< Isabel >> dissi soltanto.
<< Quel nano, la rivuole indietro, rivuole Isabel... fin quando era piccola avevo avvertito Isabel di starci alla larga, ma sapete com'è >>
<< La sto conoscendo e su questo Thorin aveva ragione, è uno spirito libero che non si lascia domare, ma questi tre mesi lontana da tutti sono riuscito, diciamo a domarla, ma appena vi ha visto, ha scordato tutti i miei insegnamenti e non oso immaginare quando vedrà quel nano >>
<< C'è solo un modo, ma vi avverto è assai pericoloso, non per voi, ma per lei >>
<< Se aiuterebbe a vincere questa guerra, ditemi, quale sarebbe? >>
<< Dovete farla innamorare di voi, solo allora si scorderà di Thorin Scudodiquercia >>.