64-Perchè tu sei la dea degli dei.

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???

Io direi che è davvero molto strano. Il destino è una cosa molto strana. Si diverte a giocare con noi nonostante siamo stanchi.

Basta guardare quello che è successo.

Eravamo tutti uniti, come una famiglia...anzi, non come, ma eravamo davvero una famiglia e poi è bastato solo che una persona se ne andasse e il filo si è spezzato.

Siamo crollati tutti quanti e quando lei era tornata, ormai era troppo tardi perché la guerra era iniziata. Doveva mettersi in salvo, dovevamo mettere loro in salvo.

I nostri tesori dovevano sopravvivere, era l'unica soluzione.
Lasciarli andare.

Seppur doloroso e lacerante, era per il loro bene. Se noi dovevamo morire, loro non avrebbero dovuto seguirci.

Dovevano vivere, per noi ma soprattutto per loro stessi.

Erano troppo piccoli per capire cosa stava succedendo. Non sapevano che cosa stava accadendo in quel periodo e non dovevano scoprirlo. Era per il loro bene.

Erano troppo innocenti e piccoli per spiegargli cos'era quello scenario che si stava propagando in tutto l'arcipelago.

Volevano ucciderci tutti, solo perché noi eravamo diversi da loro. Solo perché eravamo dotati di magia.

E ora ecco come ci hanno ridotti.

L'arcipelago è distrutto. Le isole sono sconfinate e i nostri poteri sono deboli.

Ma nonostante questo, nonostante tutto, quello che mi fa andare avanti è ricordare il suo viso. Quel viso piccolo e paffuto dai capelli rossi ricciolini e gli occhi scuri che riflettevano una luce cremisi.

Cremisi come il fuoco.

Non per niente era mio figlio. Lo stregone figlio del dio del fuoco.

Volevo vederlo crescere, correre e giocare. Imparare a combattere e insegnarli a domare le sue fiamme. Dovevo insegnarli a diventare una grande guerriero esattamente come me.

E invece loro me l'hanno fatto salutare troppo presto. L'ho mandato dalla madre, da lei.

Non mi scorderò mai le lacrime di entrambi, i pianti del nostro bambino che non faceva altro che ripetere papà e lei che mi supplicava di venire con loro.

Ma io non potevo.
Era un mio dovere proteggere il popolo. Era un mio dovere farmi valere come il guerriero che ero. Dovevo essere quello che sono sempre stato, un potente stregone e un valoroso guerriero, ma soprattutto un bravo padre.

Sono sicuro che da qualche parte loro staranno accendendo il fuoco per ricordarsi di me.

Per ricordarsi del dio degli Stoker.

Mentre io sono qui a fissare questa terra ormai priva di calore.

Era l'isola più calda di tutto il pianeta, bruciava come lava. I vulcani che proteggevano la nostra casa era attivi e facevano sgorgare lava ogni volta che il nostro popolo ne aveva bisogno.

E ora è diventata fredda. Il nucleo congelato, i vulcani spenti e il popolo guerriero ormai risotto ad uno straccio.

I nostri draghi ormai stanno morendo. Non hanno più lava da mangiare, ma solo il freddo e il gelo.

Frost Blood (Is It Love? Drogo) [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora