SKYLER
Oggi è il grande giorno!
Non vedo l'ora di iniziare il mio primo giorno di università e partecipare alle lezioni per vedere come sono qui!
Ora che ci penso, potrei anche incontrare Chelsea, la ragazza che mi ha aiutata a trovare l'ufficio.
L'ultima volta non ci siamo lasciate in circostante così amichevoli, anzi.
Ho l'impressione che sia del tutto scappata non appena ho nominato i Bartholy, forse oggi potrei chiederle del perché abbia reagito così.F
inita di farmi una meritata doccia calda e profumata chiudo l'acqua.
Apro le ante del box affacciandomi per prendere l'asciugamano che avvolgo attorno al corpo grondante di gocce.
Avvolgendo anche i capelli in un altro panno, mi asciugo velocemente infilandomi l'intimo.
Mi metto la camicia abbottondola, infilo la gonna scura infilando i lembi della camicia all'interno e mi allaccio la cravatta, infine mi infilo il maglione bordeaux.
Mi asciugo velocemente i capelli facendomi infine una coda alta lasciando due ciuffi a contornarmi il viso.Sorrido al mio riflesso allo specchio congratulandomi per l'aspetto decente e torno in camera prendendo la borsa da sopra il letto e il cellulare.
Esco quindi da camera mia chiudendo la mia stanza e mi dirigo come ormai da abitudine lungo il corridoio per scendere le scale e arrivare in sala da pranzo per la colazione.Arrivando all'entrata, Edward mi accoglie con un ampio sorriso paterno.
Metto giù la borsa a terra prendendo posto a tavola.«Allora, pronta per il tuo primo giorno?» Chiede entusiasta lui.
Sorrido afferrando una brioche. «Non preoccuparti, non sono Lorie.»
Non voglio che pensi che sia una bambina in ansia per il suo primo giorno di scuola, sono adulta, posso sopportare un paio di lezioni quotidiane.«Non si è mai troppo grandi perché qualcuno si preoccupi di te.» Mi scappa un sorriso intenerito.
Dei passi pesanti arrivano all'entrata della sala da pranzo.
Mi volto per vedere di chi si tratti trovandomi Peter che alza una mano in segno di saluta appoggiato allo stipite.«Ci vediamo questo pomeriggio.» Saluta lui. «Non aspetti Skyler?» Chiede Edward indicandomi.
«Voglio arrivare prima. Non voglio trovarmi tra la banda eccitata dei nuovi studenti.» Accenni un sorriso divertito.Come già capito, Peter non è un tipo molto socievole o che li piaccia stare al centro dell'attenzione.
Sta sempre da solo e la cosa mi colpisce, non avevo mai trovato una persona che amasse così tanto la solitudine, è strano ma lo rispetto.«Tranquillo, noi ci incontriamo all'università.» Annuisce sorridendomi.
«Perfetto, a dopo!»Nel momento in cui mi volto per tornare a mangiare, un respiro freddo mi accarezza il collo facendo irrigidire all'istitante.
«E io? Sai...magari potremmo incontrarci in un angolo buio della biblioteca.» Per quanto l'idea possa essere intrigante, lascerò che un'altra ragazza abbia questa “fortuna”.
«Drogo, lasciala in pace.» Avverte Edward esasperato. «Sarà complicato visto che abito qui.»
Edward: "intendo all'università, non importunarla."
Drogo sta per rispondere quando all'improvviso sento un telefono squillare.
Drogo: "è il tuo cosina." Dice con quell'aria di superiorità. Prendo il telefono dalla borsa, e vedo una chiamata da un numero sconosciuto. Non sapendo chi è rispondo.
Skyler: "pronto?"
Sconosciuto: "EHY!!!" Una voce maschile urla talmente forte da farmi allontanare il telefono dall'orecchio.
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Frost Blood (Is It Love? Drogo) [In Revisione]
Vampiros[COMPLETA] [IN REVISIONE] Una ragazza dalla vita apparentemente normale, ma che cambierà del tutto non appena si trasferirà in una città misteriosa. Skyler Kendrick, 20 anni, è una ragazza bellissima dagli occhi che cambiano colore a seconda delle s...