Frost Blood (Is It Love? Drogo) [In Revisione]

76-I-io...io ho p-paura, Drogo!

Voglio dedicare questo capitolo ad AlexandraAchim1

Drogo

«Non è possibile.» Mormora Peter passandosi continuamente la mano tra i capelli scuri.

«Ne sei proprio certo, Drogo?» Chiede ancora una volta Edward. «Non è che se me lo continui a chiedere la risposta sarà diversa, sono sicuro. Skyler l'ha sognato, ed era talmente terrorizzata che ha avuto paura persino di me.»

Peter, che stava facendo avanti ed indietro, si ferma guardandomi completamente scioccato con gli occhi grigi spalancati.
Edward, invece, deglutisce distogliendolo lo sguardo dal mio.

«Ha sognato anche noi...nel nostro stato?» Chiede Edward visibilmente agitato.
Annuisco.

Peter crolla sulla poltrona poggiando i gomiti sulle ginocchia e tenendosi i capelli tra le dita con sguardo basso nascosto ai occhi nostri.

«Si curamente vorrà andarsene.» Dice Edward.

Spalanco gli occhi e subito scatto in piedi. «È fuori discussione!» Esclamo incrociando le braccia al petto.

«Non è una decisione che spetta a te. Se Skyler deciderà di andarsene, avrà tutte le ragioni per farlo.» Ripete con più enfasi immergendo i suoi occhi nei miei.

Mi chino verso il suo viso guardandolo con la mandibola contratta. «Te. Lo. Puoi. Scordare.»

Scandisco ogni singola parola in modo che si imprima ben nitida nella mente di mio fratello.

Mi guarda con frustrazione e disperata irritazione che cerca di trattenere sapendo che non è il momento esatto per una ramanzina.
E io ne sto approfittando.

«Credi che io voglia se ne vada? Skyler è diventata come una sorella per noi, ci teniamo tanto quanto te. Ed è proprio perché ci teniamo che dobbiamo pensare al suo bene.» Dice lui puntandomi un dito sul petto.

«Credi sul serio che abbandonarla sia la soluzione migliore!?» Il mio tono di voce si alza facendo scattare in piedi anche lui.

«Sempre meglio che ucciderla!» Stringo i pugni e drigno i denti sentendo il refrenabile istinto di distruggere qualcosa.

«PREFERISCI CHE LA UCCIDA QUEL MOSTRO!?» Chiedo alzando ancora di più la voce. «PROVA AD USARE LA TESTA UNA VOLTA NELLA TUA VITA!!!» Mi grida Edward di rimando.

«SMETTETELA, ENTRAMBI!!!» Urla Peter alzandosi dalla poltrona.

I suoi occhi sono leggermente lucidi, ma trasmettono tutta la sua rabbia nei nostri confronti.

Io ed Edward ci zittiamo alla pressione di quegli occhi disperati.
Dei piccoli piedini delicati scendono le scale, ma i miei fratelli non se ne accorgono, troppo occupati a pensare una possibile soluzione.

Conosco fin troppo bene questo buonissimo odore di vaniglia che proviene fuori dall'entrata del salotto.
La mia vista acuta riesce ad osservare l'ombra sul pavimento che si abbassa accovacciandosi accanto alla porta.
Sento il suo cuore battere all'impazzata e il suo respiro che si trattiene di poco per cercare di sentire i nostri discorsi.