Frost Blood (Is It Love? Drogo) [In Revisione]

78-Avevi detto che era una scossa e invece era un fulmine!

Drogo

Corro come un fulmine verso il maniero fregandomene altamente della regola di non usare i poteri tra le persone.

Utilizzo la mia velocità per correre sopra i tetti delle case come un tuono che percorre il cielo alla velocità della luce.

Anche perché, sono così veloce da risultare invisibile ad occhio nudo.

Sono uscito per qualche minuto a comprare qualcosa da mangiare a Skyler, tanto per volerle sollevare il morale, dato che il cibo è una sorta di medicina per lei.
Ma pagando alla cassa, Dora ha iniziato a chiedermi cosa avessi e toccandomi le guance, le ho sentite umide dalle lacrime.

Sono uscito di corsa arrampicandomi sul tetto del locale dove lavorano i nostri amici e ora sto sfrecciando sulle tegole.

Le lacrime non scendono più.
Non so il perché, ma sono molto preoccupato.
È da tutto il giorno che Skyler piange, e ha smesso solo quando è andata a dormire.
Non so se stia piangendo nel sonno o se si sia svegliata, ma il fatto che abbia smesso con la stessa fretta in cui ha iniziato, mi preoccupa alquanto.

Arrivo alla villa ed entro dal retro, nel giardino.
Entro in cucina lasciando tutto quello che ho preso sull'isola e sfreccio verso il piano di sopra.

Freno bruscamente all'inizio del corridoio fissando con sguardo perplesso Edward che sorride appoggiato allo stipite della porta di camera di Peter e delle risate accompagnati da una allegra melodia proveniente dalla stanza.

Sono completamente attonito.
Musica allegra dalla camera di Peter.
Questo è abbastanza da sorprendermi.
Mi avvicino cautamente alla stanza.
Edward nota la mia presenza.

«Fratellino, ti unisci a noi?» Chiede stranamente allegro.

Faccio spallucce affacciandomi alla stanza per vedere cosa stia succedendo da rendere così allegri tutti quanti.

Trovo una scena stupenda.
Tutti che sorridono e ridacchiano.
Lorie che balla con Charle sotto un'allegra melodia.

E voltandomi di poco verso il piano forte, la vedo.
I suoi occhi dorati che gioiscono mentre, attenti, seguono ogni movimento che compiono le sue dita sui tasti del pianoforte con Peter ad aiutarla.

Non avevo mai visto Peter sorridere così.
È da tanto che non ha quel volto così felice.
Grazie a lei.

Nonostante questa situazione critica in cui siamo, lei continua a sorridere e a far sorridere gli altri.
Come fa?
Io non lo so.
Ma sta di fatto che se lei è felice, lo sono anch'io. Darei qualsiasi cosa per vederle dipinto in volto quel sorriso infantile ogni giorno.

«Fratellone! Fratellone! Vuoi ballare con me?» Chiede Lorie tirandomi l'orlo della maglietta.

«Vieni qua piccola canaglia!» Esclamo rincorrendola e prendendola in braccio.

La lancio in aria prendendola subito dopo facendola ridere e lanciare piccoli gridolini.
La lancio ripetutamente prendendola subito dopo.

«Drogo, attento!» Dice Edward ridacchiando.

Afferro di nuovo Lorie e lancio uno sguardo di sfida a mio fratello. «Pensi che non sia abbastanza agile?» Chiedo alzando un sopracciglio.