Frost Blood (Is It Love? Drogo) [In Revisione]

16-Stai dicendo che sono una specie di strega?

Presa dal panico decido di entrare e di scappare via senza che nessuno mi veda. Guardo al lato della casa per vedere se ci sono le loro macchine parcheggiate, ma per mia fortuna non c'è niente. Entro in casa e vado direttamente in camera mia, prima di entrare però, mi fermo davanti alla soglia della porta per sentire se c'è qualcuno in casa. Edward e Peter sono molto noti per la loro discrezione. Non sentendo niente decido di entrare in camera mia, mi cambio mettendomi semplicemente un paio di jeans e una camicia bianca, un paio di scarpe da ginnastica. Una volta che mi sono cambiata, prendo la valigia e comincio a infilarci dentro i vestiti e le fotografie che avevo sul comodino.

Edward: vai da qualche parte?

Mi si gela subito il sangue e sento una scossa lungo tutta la colonna vertebrale. I miei occhi diventano viola (spaventata). Mi giro verso Edward, terrorizzata. Cerco di nascondere la valigia con il mio corpo in modo che lui non la veda.

Skyler: no...perché?

Mi indica la valigia che si trova dietro di me con un breve cenno del mento.

Edward: che stavi facendo?

Skyler: ehm...stavo solo mettendo in ordine.

Lui comincia ad avvicinarsi mentre io, ad ogni passo che fa lui, mi allontano. Mi mette una mano sul braccio come a rassicurarmi, io gliela scanso. Mi ritornano in mente tutte le frasi di quel libro, in cui raccontavano del potere dei vampiri legati alla telepatia e all'ipnosi.

Skyler: non ti avvicinare!

Edward: che ti succede, Skyler?

Skyler: io...non mi sento a mio agio in questa casa, mi dispiace ma io rinuncio.

Edward: scusami però, questo sembra più un capriccio che una decisione.

I miei occhi diventano rossi(rabbia), mentre continuo a mettere i vestiti dentro la valigia. All'improvviso sento come se qualcuno mi stesse bloccando e so già che Edward sta usando i suoi poteri su di me. Faccio un respiro profondo e butto la maglietta che avevo in mano sul letto, mi raddrizzo di mia spontanea volontà e lo guardo dritto negli occhi con rabbia.

Skyler: risparmiati la fatica: leggere la mia mente non ti aiuterà a farmi cambiare idea.

Lui rimane sorpreso dalla mia affermazione. Mi guarda più intensamente aspettando che io finisca di parlare.

Skyler: so cosa siete.

Edwam: è cosa siamo?

Skyler: devo proprio dirtelo o mi hai già letto la mente? Lui mi sorride. So che l'ha già fatto.

Edward: ebbene?

Skyler: so che siete dei vampiri.

I miei occhi diventano da rossi a viola. Ho troppa paura di sapere cosa mi farà ora, dato che so il loro segreto, di certo non mi lasceranno andare come se nulla fosse.
Il suo sguardo si addolcisce, forse perché si è accorto del colore dei miei occhi o forse perché ha letto la mia paura nel pensiero. Si siede sul mio letto e comincia a ritirarsi l'anello sul dito, sembra pensieroso.

Edward: hai paura, vero?

Skyler: e me lo chiedi anche? Non so neanche se crederci o meno. Mi metto le mani sulla testa e comincio a fare avanti e indietro davanti lo sguardo di Edward.

Non posso crederci davvero. È come se io avessi vissuto in una menzogna. Il mondo che fino a poche ore fa credevo fosse normale si è trasformato in un incubo. Se esistono i vampiri, cos'altro si nasconderà in giro? Anche se andassi via, avrei comunque paura ad aggirarmi in città. Non so più cosa sia la normalità.