68-Quelle si che erano vere torture...

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Skyler

«Sará doloroso?» Chiede preoccupato Peter guardando i suoi tre fratelli. «Spero di no.» Risponde Edward. «Non avrete mica paura, vero?» Chiede divertito Drogo alzando un sopracciglio. «Non dire sciocchezze, fratellino.» Risponde indignato Edward incrociando le braccia al petto. «Per te è facile, l'hai già fatto prima.» Dice Peter guardando suo fratello minore.

«Ah, uomini!» Lorie sospira esasperata provocando una risata da parte mia e di Scarlett.

Io e la mia migliore amica finiamo di leggere uno tra i libri di stregoneria che mi ha prestato Edward sotto le frecciatine che si tirano tra di loro.

Teniamo le pagine aperte poggiando i libri sul tavolino del salotto. Alzo la mano destra e Scarlett la mano sinistra verso i fratelli seduti sul divano che, quando si accorgono delle nostri mani che risplendono puntati su di loro, alzano le loro in segno di resa mentre Lorie ridacchia divertita alla vista delle facce dei suoi fratelli.

«Possiamo parlarne prima? Che ne dite?» Chiede Drogo sorridendo innocentemente. «Non avrai mica paura, vero?» Chiede furbo Peter alzando un sopracciglio divertito nel vedere il fratellino girarsi a rallentatore verso di lui con sguardo visibilmente irritato.

Io e Scarlett ci guardiamo furbe per poi accumulare la magia nelle mani e farla fuori uscire.

Presi alla sprovvista, non hanno tempo di reagire mentre scie di luce verdi per Scarlett e dorate per me sembrano collegare le nostre mani con i corpi dei quattro fratelli che si fissano confusi vedendo delle aure avvolgere il loro corpi.

Sento delle scosse pervadermi il petto espandendosi in tutto il mio corpo per poi terminare lungo le mie dita che formicolano come a liberare di più questo tremolio che sembra sopraffarmi.

«Skyler, continua tu, ho già esaurito la magia.» Si massaggia il polso e io alzo anche l'altra mano la cui aura diventa verde per sostituire la magia di Scarlett.

Faccio un sospiro profondo facendo uscire di più il mio accumulo di magia senza fermarmi.

Voglio che l'incantesimo sia permanente cosicché da funzionare anche quando non ci sarò.

Vorrei che i Bartholy avessero tutte le comuni caratteristiche degli esseri umani così da essere accolti nella società come una qualunque altra persona e non come degli emarginati.

Voglio che Chelsea capisca che solo a causa della loro natura, stata a loro costretta ad accettare, sono comunque degli esseri che volendo possono comunque provare sentimenti esattamente come lei e chiunque altro.

Amo i fratelli Bartholy, come mi hanno salvata loro da me stessa voglio salvare loro dalla loro mentalità che cerca di isolarsi dal mondo esterno solo perché si considerano un pericolo per gli esseri umani.

Ma se solo lo volessero, potrebbero essere molto uniti alla comunità.

Peter sarebbe un ottimo artista grazie alla sua musica che se pur malinconica e leggermente triste, sono delle vere e proprie opere che devono essere condivise con tutto il resto del mondo.

Edward è una persona a cui ci sono così tante caratteristiche da attribuire che non so da dove cominciare: responsabile, disponibile, perfezionista, cordiale, altruista, gentile, ragionevole, affidabile, saggio, dirigente, coscienzioso e molto altro.

Frost Blood (Is It Love? Drogo) [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora