Capitolo 2
-Roronoa-Digitò in modo frenetico il nome al pc-Zoro-Premette invio alla ricerca e un immagine dell'uomo della sera prima le aparve davanti allo schermo.
-Eccolo! È lui!-
-Lui?-Robin si sporse dalla sedia-Accidenti-
-Quel gran figlio di puttana-Si morse le labbra e iniziò una ricerca su di lui.
Diceva che erano coetani, soldi a palate, una figura di rilievo e bla bla bla.
Con la rotella del mouse, cercò qualcosa di più interessante da sapere. Scoprì che da giovane era stato un asso del kendo ma che aveva abbandonato perchè disgraziatamente si era rotto un braccio.
-Chissene frega-Mormorò mangiando un salatino.
-E tu hai picchiato la macchina a questo tipo?-
-Non l'ho picchiata!-La corresse alzando il volto.-Era accidentalmente dietro di me e stavo facendo manovra-
-Certo-La vide sorridere e tornare al suo posto rispondendo poi al telefono.-Ufficio del signor Mihawk-Rimase in attesa e dischiuse poi le labbra.-Certo, può riceverla adesso- Nami la fissò mentre aspettava che un altra pagina caricava.
-Molto gentile-Riappese e con le labbra tirate, indicò il suo computer.-Se fossi in te toglierei quella roba.-
-E perchè?- Strinse i denti-Non sto facendo niente di male.-Appena la pagina guizzò sullo schermo si mise a leggere rimanendo perplessa.
-Qua dice che attualmente sta avendo vari affari con ditte della zona-Si avvicinò maggiormente allo schermo-Aziende dai nomi facoltosi sono in lizza per averlo al loro fianco...-Staccò gli occhi dal pc quando sentì la porta del suo superiore spalancarsi e sistemarsi la cravatta.
-Sono presentabile?-Le domandò avvicinandosi agitato.
-Signor Shanks è perfetto come sempre-Si assestò meglio gli occhiali.
-Ah bene!-Mormorò sollevato bussando poi alla porta di Mihawk-Esci fuori idiota!-Con lentezza, il cupo capo di Robin mise la testa fuori.
-Cosa c'è?-
-Ci siamo riusciti!-Mormorò al suo orecchio.-è qui!-Gli occhi del moro si dilatarono sorpresi.
-Sul serio?-
-Si!- Affermò deciso con un sorriso. -Sarà qui a minuti!- Uscì del tutto dalla sua stanza e si diresse assieme a lui al centro della sala d'aspetto.
-Tra quanto ha detto?-Si rivolse a Robin.
-Adesso-Gli confermò tornando al suo lavoro.
-Molto bene-Annuì pacato. Nami invece, tornò alla sua ricerca.
Il numero del loro piano si illuminò e i due capì alzarono gli occhi febbricitanti d'impazienza.
Con un suono allegro della campanella che segnava l'arrivo del piano, l'uomo attese che entrambe le porte fossero aperte per poter uscire. La scena che gli si presentò davanti era comica.
Un capo agitato e l'altro pacato e indifferente. Increspò le labbra in un sorriso e tese una mano avanti presentandosi e salutandoli.
Schioccò la lingua Nami quando anche quelle informazioni non erano altro che superficiali pettegolezzi senza senso e senza prove fondate. Cambiò pagina di ricerca, rimanendo assorta dal suo nuovo lavoro tanto che non si accorse di avere gli occhi puntati su di se.
Alzò il volto e sbattè le ciglia perplessa, finò a che non sbiancò nel vedere l'uomo davanti a se.
-La signorina Nami intende?-Domandò Shanks fissando l'uomo.
-Vorrei che ci seguisse-Ordinò con un ghigno sul volto intimandole con lo sguardo di alzarsi. -La riunione potrebbe essere molto interessante e ho diversi punti che vorrei mettere per iscritto.
La sua segretaria mi pare proprio la persona giusta per questo ruolo.-Superò i presenti aprendo la porta della sala riunioni.
Nami prese la sua cartellina e con passo tremante seguì gli uomini.
Cosa aveva in mente quel maledetto bastardo!?
-Sono certo che per questa questione, possiamo trovare un efficiente compromesso-Intrecciò le dita sporgendosi in avanti. -Voi che ne dite?-
-Bhe-Shanks si rilassò sulla poltrona comoda e costosa sotto di se.-Senz'altro-Guardò il collega-Mihawk?-
-Sono d'accordo con Roronoa-Annuì lisciandosi il pizzetto.-è una buona idea e cambiando qualche dettaglio, sicuramente riceveremo buoni profitti.-
-Molto bene!-Rispose felice il rosso-Nami stai scrivendo vero?- Fissò la sua segretaria.
-Certamente-Rispose in tono gentile e scattante mentre dentro di se voleva alzarsi, scappare e morire in un angolo. Aveva accanto a se quello stronzo di Roronoa e poteva gia sentire il suo fiato sul collo. Era abituata ad essere presente a quel genere di riunioni e prendere appunti, ma stava veramente scoppiano. Seduto alla sua destra, lui invece appariva a suo agio.
Sicuramente, essere una persona di rilievo aveva fatto nascere in lui una vena di arroganza e di superbia.
Stringendo le labbra, si ritrovò a fissarlo con fare ostile per nemmeno ricordava che numero di volta.
-Allora possiamo concluderla qua-Zoro abbassò il volto per poi alzarsi in piedi.-Manderò i miei avvocati per firmare le carte e acquistare la società.-Un sorriso gli solcò il volto.
-Siamo d'accordo-Gli uomini si scambiarono una stretta di mano che concordava i loro accordi finanziari.
-Faremo preparare immediatamente il suo ufficio e le possiamo offrire una segretaria degna di questo nome.-Shanks si alzò in piedi felice-Penso che la signorina Tashigi possa...-
-No-Il suono di un suo rifiuto ghiacciò l'aria. I presenti lo fissarono con sorpresa e con un semplice gesto della mano indicò alla sua sinistra.-Ho deciso, voglio la signorina Nami come mia segretaria-.
-Shanks, mi ascolti-Cominciò per l'ennesima volta il suo discorso-Io mi trovo bene con lei, sono stata anni al suo capezzale e so come lavora!- Si mosse nervosa sulla sedia-Perchè devo lasciare il lavoro e diventare la sua segretaria?-
-L'hai sentito no?-si allentò il nodo alla cravatta-Per qualche strana ragione lei le piace e la vuole. -Ridacchiò-è un grande onore e può prenderla come una promozione!-
-NON VOGLIO UNA PROMOZIONE-Urlò al limite dell'isteria-Non voglio lavorare con quel bastardo!-
-Occhio Cocoyashi...-
-è quello che è!-Sbuffò-Solo perchè ha i soldi-
-...e l'azienda-Aggiunse per lei.
-Non può fare come gli pare!-
-Oh e invece può-Si alzò in piedi e si sporse verso di lei.-è stata una segretaria eccellente e mi dispiace lasciarla.-Sospirò andando poi alla finestra-Può cominciare da subito ad impacchettare i suoi effetti.-
-Ma sono solo le dieci!-L'uomo si volto appena.
-Tashigi ha gia preso il suo posto e sta lavorando.-Tossicchiò-Puoi andare nel nuovo ufficio e sistemare tutto, avrai così il giorno libero-
-Ma!-Provò a ribattere.
-Niente ma!- Si voltò. -Così Roronoa ha deciso.-
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Destiny
FanfictionNami, segretaria di una grande azienda, grazie ad un incidente d'auto, farà un fatale incontro con l'uomo che stravolgerà il suo futuro e che ha in pugno il suo destino.