Capitolo 25
Ansimò ad alta voce non appena sentì il suo membro avanzare lentamente dentro di se.
Adorava quando, con la sua mole massiccia, la copriva con il suo corpo in un abbraccio. Le sue labbra erano così morbide e così deliziose che non riusciva proprio a farne a meno. Non appena cominciò a muoversi aumentando la velocità delle spinte, si aggrappò alla sua ampia schiena.
Si avvicinò al suo orecchio per ansimargli contro; era una cosa che adorava. Voleva sentirla gemere contro di se, per il gusto di sapere che quello che provava, quei gemiti deliziosi che produceva, erano opera sua.
Solo ed esclusivamente sua.
Le sciolse il perfetto chignon dalla nuca e i suoi capelli color del tramonto si sparpagliarono casuali sul cuscino. Le deliziose guanciotte, erano diventare rosse, dando al suo aspetto quel tocco sensuale ed erotico.
I suoi seni erano grandi e gonfi, stretti in quella divisa che ogni volta che la vedeva, gli faceva venire voglia di spogliarla.
Apprezzò il fatto che fosse bagnata, garantendo una penetrazione più piacevole.
Era sempre pronta per lui e mai, negava la loro unione.
Entrambi erano dipendenti l'uno dall'altro. Con una spinta violenta, la sentì invocare il suo nome e malandrino, si leccò le labbra dalla soddisfazione.
Le sbottonò il doppio petto e con i denti, abbassò la fascia che conteneva le sue deliziose curve. Non appena esplosero fuori, si chinò a baciarli e a mordicchiarli i capezzoli, sentendoli sulla lingua duri e bisognosi delle sue attenzioni.
-Zoro-Urlò il suo nome afferrandolo per la cravatta. Il verde sorrise nel vederla così persa nel suo piacere.
-Zoro? Sei una maleducata-Le bisbigliò all'orecchio frenando i movimenti del bacino-Per te, sono Roronoa, il tuo capo...-Sghignazzò-Sei una brava segretaria Cocoyashi?-Le domandò muovendo il membro in circolo dentro le sue pareti. Nami si inarcò violentemente con la schiena dinnanzi a quel piacere.
-Lo sono...-Ansimò afferrando il colletto della sua camicia.
-Allora dove sono quei pronostici che ti avevo chiesto?-Iniziò a sfilare la virilità da lei dispettoso.
-Sulla mia...-Prese fiato-Sulla mia scrivania...-Spalancò gli occhi Nami, non appena Zoro la penetrò con decisione, rimanendo nuovamente fermo dentro di lei.
-Non c'erano...-Posò entrambe le mani ai lati del suo volto.-Perchè non c'erano?-Nami ridacchiò sonoramente. Amava scherzare così con lui.
-Forse...ero troppo impegnata con lei...-Suppose.
-Impegnata?-Ripetè le sue parole cercando di rimanere serio.
-Impegnata si-Lo fissò malandrina-Troppo impegnata a soddisfarla, capo-
-Umh-Scese verso il suo volto sfiorando il naso con il suo-E secondo lei, mi sta soddisfando a dovere?- Un ghigno si dipinse sulle labbra di Nami. Ne era certa, Zoro era sempre pienamente soddisfatto.
-Non lo so...-Si finse innocente-Sta a lei giudicare-
-Giudichiamo allora-L'esortò riprendendo a spingere dentro di lei. I gemiti si fusero assieme, dando vita ad una sinfonia sincera e armoniosa.
Appena giunsero al limite, entrambi si aggrapparono al compagno; il piacere divenuto troppo intenso.
-Si-Ringhiò Zoro continuando a liberarsi-Mi soddisfa...-
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Destiny
FanfictionNami, segretaria di una grande azienda, grazie ad un incidente d'auto, farà un fatale incontro con l'uomo che stravolgerà il suo futuro e che ha in pugno il suo destino.