Capitolo 27

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Capitolo 27

Contare mentalmente fino a dieci, poteva essere d'aiuto.

Lo dicevano tutti: i terapisti, gli amici, i proverbi, i cartoni animati...

Davvero, poteva sortire un grande effetto, ma quella sera, non era proprio di nessuna utilità. Miracolosamente, Kidd era riuscito ad orientarsi e a puntare la sua super car all'indirizzo che con cura, calma e gentilezza, gli aveva rilasciato.

Era incavolata Nami, non tanto con lui, ma con il mondo intero.

Era una festa e ok, lo poteva comprendere. C'erano un sacco di persone, dalle più sconosciute, a quelle più gettonate.

Ma lei, era la segretaria di Zoro.

Non una tizia qualunque.

La sua segretaria nonché amante segreta.

Perchè doveva parcheggiare lontano kilometri, quando per diritto, le rispettava un dannatissimo posto macchina.

-Mi dispiace signorina-Le aveva risposto un uomo con un pizzetto e dei riccioli assurdi-Il suo posto macchina è occupato dalla signora Domino, ricca donna d'affari nel centro di Impel Down...-Un sorriso cordiale e al contempo sfacciato, si dipinse sul suo volto-Lei capisce vero?-

-No-Urlò in macchina mettendosi a braccia conserte-Non capisco!-Borbottò ad occhi chiusi.

-Stai parlando da sola?-Le domandò Eustass che, preso a cercare un posto libero, poco le stava dando considerazione.

-Sto solo dicendo-Si alterò digrignando i denti-Che quel cazzo di posto macchina, era il mio!-Si puntò con forza un dito al petto-Mio!-

-Ma tu non sei nessuno-La prese in giro svoltando per una strada.

-Io non sono nessuno!?-Tuonò ripetendo la sua frase.-Sono la segretaria di Roronoa!- Quella rivelazione, le costò cara.

Venne sbalzata in avanti e grazie alle cinture di sicurezza, evitò di scontrarsi con il vetro.

-EUSTASS!-Urlò il suo nome a pieni polmoni mentre la macchina, si spegneva. A quanto pare, il rosso non ne sapeva niente...

-Sei la sua segretaria!?-Gridò ad alta voce fissandola sconvolto.

-Si!-Cercò di tornare composta a sedere.-Sono la sua segretaria!- Si cacciò dietro un orecchio una ciocca ribelle-Cosa credevi!?-

-Che diavolo ne so che credevo!-Riprese, dopo i vari strombazzamenti dalle macchine dietro di loro, a guidare con calma.

-Non te lo eri immaginato?-Inarcò curiosa le sopracciglia.

-Beh-Schioccò la lingua contro il palato-Non mi sono immaginato niente quando ti ho visto con quella divisa addosso...- Nami arrossì per quella considerazione. Sapeva cosa si era immaginato il suo cervello bacato e, ovviamente, non ne era interessata a sentirlo.

-Lo immaginavo-Sospirò-Sono la sua segretaria-Riprese a raccontare-Lavoro a stretto contatto con lui e ...-Cercò di trovare altre informazioni-Diremo che noi, stiamo insieme da anni-

-Da anni?-Ripetè Kidd per nulla impressionato. Nami sbuffò sonoramente.

-Cosa non va!?-

-Io non sono per le relazioni fisse!-Le scoccò un occhiataccia-Diciamo che siamo impegnati in una relazione molto corporea...-

-Ah fanculo!-Si morsicchiò nervosa il labbro inferiore.-Ho detto a quell'oca di Tashigi che sei il mio ragazzo!-Scosse il volto-Pensa quello che vuoi, ma lei crede che tu lo sia!-Si imbarazzò per un piccolo particolare che magicamente, le era piombato in mente. E non c'erano scuse che tenevano! Andava detto, non poteva certo tralasciare quell'importante informazione.-E...e noi, qualche giorno fa, quando ci ha chiamato...-Inspirò a fondo cercando di rilassarsi sul sedile.-Stavamo facendo sesso-

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