ParkChimmie
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ParkChimmie Non vedo l'ora che sia domani sera, Bunny 🐰
Hai disattivato i commenti«Pensi che sia riferito a me?».
Yugyeom guardò il suo migliore amico come se fosse stupido e probabilmente non aveva nemmeno tutti i torti, dato che gli stava ponendo quella domanda.
«Jungkookie ... Ti ha inviato ad uscire e ti ha baciato, secondo te a chi si sta riferendo!?» sbottò il biondo e il ragazzo arrossì vistosamente nascondendo il volto fra le mani.
«Non riesco a crederci!».
Yugyeom rise della sua reazione, adorava vedere come Jungkook si imbarazza per il nulla quando si parlava di quel ragazzo dai capelli arancioni.
«Beh credici, comunque non sei l'unico che ha dei problemi ultimamente.» sussurrò facendosi improvvisamente serio, preoccupando leggermente Jungkook, che si voltò subito verso di lui.
«Ti ricordi l'amico di Jackson? Quello che mi fissava?».
Jungkook annui, ricordava quel ragazzo dai capelli scuri, abbastanza taciturno, che era rimasto a fissare Yugyeom tutta la sera - il biondo gli aveva confidato che si erano scambiati due parole prima che andassero via, era stato molto gentile e aveva una bella voce e Yugyeom non nascondeva che fosse anche molto carino, ma lui non era il tipo da cadere ai piedi di qualcuno nel giro di così poco.
«Che ha fatto?» domandò preoccupato e il biondo sospirando gli passò il suo cellulare.
BamBam3
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BamBam3 Non riesco a non pensarti ...
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JacksonWangOfficial Ehi la foto l'ho fatta io, comunque ...
MarkieTuan Non iniziare, Jackson! Comunque a chi stai pensando? 😏
JihoonWoozi Voglio saperlo anch'io!«Parla di te?» chiese incuriosito il moro inclinando il capo verso destra e Yugyeom inarcò un sopracciglio.
«Sì Kook, non è per essere egocentrico, ci mancherebbe, ma io non sono ottuso come te! Mi ha anche scritto ieri sera.» mormorò sospirando e poggiando il capo sulla superficie del tavolo.
«Non vedo dove stia il problema, hai detto che è carino ... prova a conoscerlo meglio.» lo incoraggiò Jungkook con un sorriso e l'amico gli lanciò un'occhiataccia.
«Sì come tu stia conoscendo meglio Jimin, vero Kook-ah?».
Il moro arrossì e si portò le mani di fronte al volto, cercando di nascondere il suo sguardo imbarazzato, ma Yugyeom lo conosceva come le sue tasche, quindi sapeva che in quel momento volesse solamente sotterrarsi.
«Su, stai tranquillo! E cosa più importante: andiamo a vedere cosa hai da metterti nell'armadio.» mormorò Yugyeom alzandosi e Jungkook lo fissò incuriosito e confuso.
«Per domani Kook-ah! Non vorrai mica presentarti in pigiama.»
Jungkook alzò gli occhi al cielo.
«Yugy si tratta di domani sera, per ora voglio solo andare a dormire e sperare che Jimin mi dia buca ... Come farò a guardarlo in faccia dopo quello?».
Yugyeom sospirò incrociando le braccia al petto, mentre il suo migliore amico tornava a disperarsi.
«Kookie, parliamo seriamente: Jimin è un bel ragazzo, molto attraente - un po' bipolare, ma ehi mentirei se ti dicessi che non ho fatto anch'io un pensierino su di lui.»
Jungkook a quelle parole guardò male l'amico, non capiva il perché, ma un po' gli dava fastidio sapere che Yugyeom avesse potuto pensare una cosa del genere del ragazzo dai capelli arancioni.
«Come scusa?» domandò fulminandolo e Yugyeom scoppiò a ridere.
«Oh cielo, non ci sei ancora uscito e già sei geloso!».
Jungkook assunse una tenue sfumatura bordeaux e chinò il capo, vergognandosi di aver avuto quella reazione.
«Non sono geloso!» sbottò alzandosi in piedi anche lui e superando l'amico per dirigersi velocemente in camera sua e chiudersi dentro.
Non voleva più saperne di avere una conversazione in quel momento, tanto volente o nolente l'argomento tornava sempre su Jimin e lui ancora arrossiva coma una ragazzina al ricordo di quel bacio.
Non era mai stato il tipo da effusioni in pubblico, con il suo ex ragazzo le cose erano andate male proprio per quel motivo, essendo molto timido si vergognava a sentire gli sguardi delle persone su di lui, soprattutto se si stesse baciando o tenendo per mano con un ragazzo.
Era fatto così, non aveva problemi con la sua omosessualità, probabilmente anche se fosse stato etero si sarebbe vergognato nel dover baciare la sua ragazza in pubblico, era fatto così e gli andava anche bene, ma Jimin era il suo opposto, era sempre così libero nei gesti e nelle parole, sembrava che non gli importasse nulla di ciò che potesse pensare la gente e sorrideva sempre.
Un po' lo invidiava, lui non era mai riuscito ad essere così spensierato.
Con ancora quei pensieri in mente si infilò il pigiama e si mise sotto le coperte, era stanco e voleva risvegliarsi la mattina seguente pensando che fosse stato tutto un sogno, soprattutto quel maledetto bacio in mezzo al bar.
Era stato così imbarazzante e così bello.
Non era stato niente di troppo invadente, Jimin aveva solo posato le sue labbra sulle sue - anche se Kookie aveva memorizzato perfettamente come l'arancione avesse passato la lingua sulle sue labbra e se solo fosse stato meno timido probabilmente avrebbe permesso al ragazzo di approfondirlo.
A quei pensieri arrossì terribilmente e nascose il capo sotto il cuscino: si sentiva una ragazzina e non gli era mai successo, ma il solo pensare a quel ragazzo antipatico gli si attorcigliava lo stomaco.
Era sicuro che la sera successiva avrebbe fatto non poche figure di merda e avrebbe continuato ad arrossire tutto il tempo.
Doveva trovare un modo per riuscire a fronteggiarlo senza imbarazzarsi ... E poi gli venne l'idea del secolo: tutte le volte che lo avrebbe guardato si sarebbe figurato un mandarino.
Pensando di aver trovato la sua soluzione si mise a dormire più tranquillo di prima.