MAX
<< MIC, MAT, MARC >> urlo sulla porta d'ingresso del mio nuovo ufficio.
Pochi mesi fa ho fatto un vero affare, ho comprato questo gioiellino a metà del suo valore, ora che ho finito
di ristrutturarlo sarà un ottimo luogo dove potermi rilassare e dar libero sfogo alla mia vena artistica,
Senza le mie creazioni l'azienda non avrebbe nuove collezioni da mettere sul mercato, per niente sono lo
stilista della M&E una delle marche più apprezzate negli ultimi tempi dai giovani nella costa occidentale.
Ma non posso fare questo trasloco tutto da solo, per questo incrocio le braccia al petto e fisso in cagnesco i miei soliti fratelli ritardatari, appena ho sentito le loro moto parcheggiarsi nel vialetto antistante l'edificio non
ho perso tempo, sono subito uscito per incontrarli << dovevate essere qui più di un'ora fa >> continuo
seccato mentre a uno a uno smontano e si dirigono verso di me come se non avessi detto niente.
Il primo a incontrare il mio sguardo furioso è Micheal che mi rivolge un sorriso seguito da un'alzata di spalle, è il secondogenito, capelli scuri, occhi nocciola tipici della nostra famiglia, sembra la fotocopia maschile di nostra madre << Io ho provato a buttare TUO fratello giù dal letto questa mattina ma credo che abbia fatto le ore piccole >> alza le sopracciglia allusivo e io non posso che sorridere e battergli una pacca sulle spalle appena mi è vicino.
<< Scusate se qualcuno in questa famiglia fa regolarmente sesso >> risponde Mattew, il diretto interessato, sbadigliando e passandosi le mani sugli occhi e poi sui capelli mossi, perennemente in disordine << E poi chi diavolo ti ha dato le chiavi del nostro appartamento? >>
Mic sorride sornione e fa spallucce, sono sicura che è stata nostra madre, perchè le ha date anche a me
<< Ricordati che dobbiamo cambiare la serratura >> punta un dito contro Mark, il più piccolo tra noi quattro, che vive insieme a lui << e non azzardarti a darne una copia alla mamma >>
Si, ci è arrivato pure lui
<< Si, se la smetterai di portare le oche a casa >> lo guarda in cagnesco << Le urla di quella di ieri erano così acute che ho avuto paura fosse una banshee. Sei sicuro di sentirci bene? Non è che dobbiamo portarti al pronto soccorso? Le orecchie sanguinano? >> continua a prenderlo in giro mentre gli sposta la testa da una parte all'altra.
Quando Matt riesce finalmente a liberarsi si allontana stizzito verso la direzione da dove sono arrivato io mentre Mark con un'alzata di spalle arriva al nostro fianco.
<< Ora che finalmente ci siamo tutti possiamo andare a... >> non faccio in tempo a dire 'lavorare' che Matt annuisce terminando la frase per me << fare colazione nella pasticceria che abbiamo visto mentre venivamo qui>> annuisce ancora compiaciuto della sua stessa idea mentre gli altri due traditori annuiscono a loro volta.
Sbuffo incrociando le braccia al petto << Ma si... andiamo a fare colazione, poi visitiamo la città e poi forse aiutiamo il nostro fratello maggiore a sistemarsi nella sua nuova casa. Tanto non se la prende mica... tanto lui non ci aiuta quando abbiamo bisogno... >> dico ironico
<< Abbiamo capito l'antifona >> Mic interrompe << facciamo colazione, la pasticceria dista massimo dieci minuti a piedi e poi torniamo qua. Su, lo so che anche a te va qualche bel cupcake >> mi da una spallata scherzosa e io annuisco piano.
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Love Maximus ( #1 Famiglia Greco)
ChickLitIn corso dal 23/03/2019 Trama non definitiva Maximus Greco (Max) lavora nell'azienda di famiglia insieme a due dei suoi tre fratelli minori e a 28 anni è uno dei più famosi stilisti nella costa occidentale degli stati uniti. Spostatosi per lavoro...