Love Maximus ( #1 Famiglia Greco)

Capitolo 26

Max's POV

Sole, ecco di cosa ho bisogno in questo momento.

Sono cresciuto in città, si, ma con la mia famiglia abbiamo sempre trascorso sempre un mese in qualche località balneare.

Mio padre non ne va pazzo, ha sempre preferito la montagna, ma lo faceva per mia madre e poi per noi.

'Il mare stanca, e quando tornavamo a casa voi vi addormentavate come angioletti. Oh era il mese più tranquillo dell'anno' ci ricordava nostro padre ogni tanto, quasi nostalgico.

Quindi oggi ho deciso di seguire il suo consiglio, ho portato Sophie al mare nella speranza che oggi non si svegli durante la notte perché io ho altri progetti.

Mi muovo irrequieto sull'asciugamano quando i ricordi della notte precedente invadono la mia mente.

Il colpo di Lauren che trema sotto le mie mani.

Le sue piccole mani che mi muovono decise su di me.

I suoi gemiti trattenuti per non fare troppo rumore.

Quanto mi era mancata. È dalla prima notte, quando abbiamo dormito insieme dopo la sua sbronza, che avevo una voglia matta di provare l'emozione di stare nuovamente con lei.

Non volendo affrettare i tempi mi sono trattenuto, ho fatto più docce fredde del previsto, ma ora ho intenzione di recuperare tutto il tempo perduto.

<< Papiiii >> l'urlo della mia bambina mette fine ai miei pensieri poco casti riportandomi al presente.

Scatto in piedi preoccupato, mi sono allontanato dieci minuti e ora sta correndo verso di me.

Sorrido rendendomi conto appena mi è abbastanza vicina che un sorriso meraviglioso le illumina il viso.

Dietro di lei i miei fratelli la seguono sghignazzando e spintonandosi come dei ragazzini che vogliono attirare l'attenzione di una bella ragazza.

Distolgo lo sguardo da loro puntandolo su Sophie che mi sta sventolando davanti quella che sembra una conchiglia << Guadda >>

Mi abbasso sulle ginocchia prendendo la sua mano nella mia, visto che non me la vuole dare, per osservare più da vicino la magnifica conchiglia bianca completamente intatta.

<< È bellissima >> le sorrido spostandole una ciocca di cappelli scuri dietro le orecchie << La facciamo vedere alla mamma a casa? >>

Annuisce decisa, quindi mi risollevo prendendola in braccio fino a posizionarla sopra un asciugamano avvolgendogliene attorno anche un altro. << Me la dai? La metto in borsa >> Sembra riluttante ma alla fine me la cede e davanti ai suoi occhi attenti la ripongo, come se fosse un oggetto preziosissimo nella borsa che Lauren ci ha preparato prima di uscire.

<< Il piccolo Mark ci ha preso gusto a fare lo zio >> intercetto la conversazione mentre si avvicinano << magari si trova bene perché sono entrambi dei bambini >> Matt rincara la dose e se quei due non fossero così uniti avrei paura per la sua incolumità.

Continuano a discutere incamminandosi verso un chiosco mentre Mic prende posto al mio fianco. Mi accerto di avere Sophie sott'occhio quindi mi volto verso mio fratello, noi due non abbiamo una conversazione decente da un po' di tempo e l'ultima volta sembrava abbastanza strano quindi vesto velocemente i panni del fratello maggiore << Come stai? O meglio, come si chiama? >> lo scruto

Quasi si soffoca con un sorso d'acqua quindi poggia la bottiglietta nello zaino e si mette subito sulla difensiva <<Che? Sto bene perché? >>