Bittersweet [Naruto]

•30 Situazioni

Quella sera mi presentai alla porta di Naruto con qualche minuto di anticipo, non sopportando l'idea di arrivare in ritardo ad un qualsiasi incontro. Per me era una grave mancanza di rispetto.
Il ragazzo mi aprì immediatamente la porta con un sorrisone stampato sul viso, che ricambiai. Allungai il collo per scorgere la figura di Kiba, il compagno di stanza del ragazzo, ma non riuscii a vederlo da nessuna parte.
<<Kiba?>> chiesi curiosa, notando anche la luce del bagno spenta.
<<In stanza di Rock Lee e Choji per giocare alla play station, ogni tanto va lì e fa nottata con loro. Non penso tornerà nemmeno per dormire, così se vuoi puoi restare qui>> rispose, facendosi da parte per farmi entrare nella stanza.
<<Dormire qui? Con te?>> chiesi sorpresa.
<<Tecnicamente non con me, ma sul letto di Kiba. Non so, era un'idea... ma se ti vergnogni->>
<<Va bene, dopo vado a prendere le cose che mi servono nella mia stanza>> dissi, per interrompere il suo sproloquio. Non ci vedevo nulla di male, considerando la profonda amicizia che intercorreva tra di noi.
Naruto non era di certo un maniaco pronto a saltarmi addosso nel sonno e potevo fidarmi di lui.
<<Non serve fare tutta la strada fino al tuo dormitorio. Ho un pigiama che non uso e da qualche parte dovrebbe anche esserci uno spazzolino nuovo>> spiegò, appena dopo aver superato la sorpresa iniziale. Probabilmente non si aspettava di vedermi accettare la sua proposta.
<<A Kiba non dispiace farmi usare il suo letto? Ovviamente non mi metterò sotto le sue lenzuola, visto che con questo caldo mi basta distendermi con un plaid, ma magari potrebbe infastidirsi>> constatai, fissando dubbiosa il letto del ragazzo in questione.
<<Non credo, ma se vuoi stare più sicura posso mandargli un messaggio. Tra una pausa e l'altra del torneo risponderà>> disse lui, alzando in aria il suo cellulare.
Annuii e mi accomodai sul letto del biondo, iniziando a tirare fuori dallo zainetto che avevo portato alcuni snack da dividere.
Lui digitò velocemente sulla tastiera per scrivere al suo compagno di stanza e poi focalizzò tutte le sue attenzioni sul bottino sparso sul suo piumino blu.
<<Hai preso anche le caramelle gommose, sei la migliore>> commentò lui, lanciandosi al mio fianco.
Arraffò immediatamente il pacchetto, ignorando le mie proteste, e lo scartò. Dopo aver mangiato qualche caramella notò la mia faccia imbronciata e avvicinò una caramella alle mie labbra, che ovviamente accettai immediatamente.
Nel farlo sfiorai la punta delle sue dita con la mia bocca e mi ritrovai nel più completo imbarazzo, soprattutto per il ragazzo che mi fissava da una distanza parecchio ravvicinata.
Per un secondo mi sembrò di rivivere la stessa atmosfera di quel giorno nella cabina delle fotografie, dove mi aveva fugacemente baciata, e mi discostai con discrezione.
<<Che film vuoi vedere con me?>> chiesi, cercando di smorzare l'imbarazzo.
Lui si ridestò e afferrò il suo laptop, mostrandomi l'icona del film in questione.
<<Lo conosci? L'hai mai visto?>> chiese lui, ottenendo immediatamente una mia negazione con la testa.
<<Oh>> commentò lui con soddisfazione <<parla di un ragazzo ninja che ospita il demone di una volpe dentro e per questo viene evitato da tutti, solo che lui sogna di diventare capo del suo villaggio e fa di tutto per realizzare il suo sogno.>>
Quello era il genere di film che facevano impazzire il ragazzo e onestamente anche me, quindi mi aprii in un sorriso raggiante.
<<Sembra davvero interessante>> risposi sincera <<iniziamo?>>
Naruto non se lo fece ripetere due volte e passammo qualche momento per capire la posizione più comoda da assumere per vedere il film. Una volta capito di non accontentarci del piccolo schermo del suo computer decidemmo di collegarlo al televisore, utilizzando l'apposito cavo e poi ci sistemammo sul letto.
Era troppo piccolo per permetterci di sdraiarci comodamente in due fianco a fianco, quindi il ragazzo si sistemò con la schiena contro il muro e poi mi prese tra le sue braccia, stringendomi contro il suo corpo.
Sussultai leggermente sentendo la sua testa posarsi sulla mia spalla, ma poi mi rilassai non appena partì il film.
Subito dopo il volto del protagonista apparve sullo schermo e mi illuminai.
<<Non credi che ti somigli? Certo, sicuramente è più piccolo, però avete entrambi i capelli biondi e gli occhi azzurri>> valutai, osservando il ragazzino che correva sullo schermo del televisore.
<<Io sono più bello>> commentò lui scherzosamente, facendomi alzare gli occhi al cielo e sorridere divertita.
Mezz'ora dopo eravamo entrambi col fiato sospeso, mentre osservavamo le vicende del giovane Menma evolversi secondo dopo secondo.
Inoltre più il film andava avanti e più le braccia del ragazzo mi stringevano a sé, fino a restare completamente appiccicati.
Sul finale mi scappò qualche lacrima, commossa dal coronamento del sogno di Menma, ormai diventato un giovane uomo. Naruto non perse tempo per prendermi in giro, senza tuttavia staccarsi da me.
<<Non ci credo, guarda come ti sei commossa. Sei così tenera>> commentò, strofinando la sua guancia contro la mia.
<<Non prendermi sempre in giro. Andiamo a sistemare il televisore piuttosto>> proposi, cercando di alzarmi. Tuttavia trovai resistenza da parte del ragazzo e mi voltai leggermente nella sua direzione con una tacita domanda sul viso.
<<Il televisore può aspettare. Sto comodo>> commentò lui, affondando il viso nel mio collo e intrecciando le sue dita con le mie.
Non sembravano semplici coccole tra amici e sentii le mie guance andare a fuoco, non abituata a così tanta tenerezza da parte sua.
Naruto era certamente un ragazzo espansivo e affettuoso, ma non mi ero mai ritrovata in una situazione simile a quella che stavo vivendo.
Feci per dire qualcosa per alleggerire la situazione, ma lui parlò per primo.
<<Perché permetti a Gaara di trattarti così? Tu meriti molto di più che amare un ragazzo che ti usa solo per scopare>> mi sussurrò contro la pelle del collo, facendomi irrigidire a causa delle sue parole.
Mi costava molto ammetterlo, ma sostanzialmente aveva detto il vero. Gaara mi usava solo per soddisfare i propri bisogni carnali e non ci voleva un genio per capirlo.
<<Non lo so. Glielo permetto perché spero di diventare qualcosa di più per lui prima o poi, spero di entrare nel suo cuore>> risposi.
<<Non credo che entrerai in un posto diverso dalle sue lenzuola, scusami se te lo dico con così tanta franchezza. I ragazzi così non cambiano all'improvviso, non siamo in un film romantico>> disse.
Naruto non affrontava spesso discorsi così seri, preferendo di solito le atmosfere allegre e scherzare con i suoi amici, ma quando ci si metteva sapeva essere davvero molto profondo.
Ero una delle poche persone a conoscere questo suo lato. Per molti lui era solo il ragazzo sempre sorridente, ma era molto di più ed ero felice di avere la possibilità di vedere altre sfaccettature del suo carattere.
Non risposi a quella sua affermazione, non trovando poi molto su cui ribattere, mi limitai a spingermi leggermente con la schiena contro il suo petto, facendogli capire di aver bisogno di un abbraccio più forte.
Lui accolse immediatamente la mia richiesta e mi avvolse meglio con le braccia, prima di tornare a stringere le mie dita tra le sue.
<<Per qualsiasi cosa sappi che potrai contare sempre su di me. Io non ti lascerò mai da sola, sei la persona migliore che potessi mai incontrare, lo dico col cuore>> mi sussurrò all'orecchio.
<<Anche io ci sarò sempre sempre per te, qualsiasi cosa accada e ringrazio ogni giorno di averti conosciuto>> risposi sincera.
Naruto mi lasciò il margine necessario per girarmi nella sua direzione e per avvolgere le mie braccia attorno al suo collo, permettendo a lui di rifugiare il viso sulla mia spalla.
Restammo così per diverso tempo.

LATTE DETERGENTE
Le idee sono tornate, sono contenta. Ho scritto anche il prossimo capitolo di già. Quindi conto di finirla (magari non alla velocità della luce, ma ci lavorerò).
Intanto corro a scribacchiare qualcosa anche per le altre mie storie in corso (quelle a tema mha) e boh, speriamo di tirare fuori qualcosa di decente.
Per ora ciau!